Lingue nuristane

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Lingue nuristane
Parlato inAfghanistan
Locutori
Totale100.000
Tassonomia
FilogenesiLingua protoindoeuropea
 Lingue indoeuropee
  Lingue indoiraniche
Codici di classificazione
Linguist Listnuri (EN)
Glottolognuri1243 (EN)

La distribuzione approssimativa delle lingue della famiglia indo-europea e dei loro rami in Europa e Asia:

     Nuristane

Le lingue nuristane o nurestane costituiscono una sottofamiglia delle lingue indoiraniche. Queste lingue sono parlate nella provincia del Nuristan (o Nurestan), in Afghanistan. L'emersione storica delle lingue nuristane in rapporto alle altre lingue indoiraniche resta difficile da valutare.

Lingue kafire e lingue nuristane

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Queste lingue erano denominate anticamente «lingue kafire». Questo termine è oggi però rigettato, perché si riferisce al Kafiristan, che significa "paese degli infedeli", l'antico nome dato dai musulmani al Nuristan. Dopo il 1896, anno della conquista e dell'islamizzazione della regione, i Nuristani non sono più politeisti. Il termine kafir può dunque avere un'accezione negativa.

Un'origine controversa[1]

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Il primo ad identificare le lingue nuristane fu G.A. Grierson, che nel 1906 pubblicò The Piśāca Languages of North-Western India. Tuttavia, egli le raggruppò con le lingue dardiche.

Fu il norvegese Georg Morgenstierne che stabilì in seguito che le lingue dardiche sono chiaramente delle lingue indoarie e che le lingue nuristani formano un gruppo assai differente. In seguito, parecchie ipotesi vennero presentate per tentare di spiegare l'origine delle lingue nuristane.

La tesi iraniana

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Questa tesi, originariamente proposta da Steen Konow, venne ripresa da M. Mayrhofer.

La tesi indoaria

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Morgenstierne, invece, pensava che queste lingue fossero un ramo separato delle lingue indoarie.

La tesi della terza voce

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Georg Buddruss, riteneva che queste lingue si fossero separate da altre lingue indiane nei tempi pre-vedici. Questo potrebbe spiegare perché molti termini nuristani siano più vicini alle lingue iraniche che alle lingue indoarie.

Un tempo le lingue nuristane erano considerate parte delle lingue dardiche,[2] tuttavia si è poi stabilito che siano sufficientemente differenti dalle lingue dardiche da poter costituire un ramo a sé stante all'interno della famiglia delle lingue indoiraniche.

Liste delle lingue nuristane

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Secondo Ethnologue le lingue nuristane sono sei[3] :

  1. ^ Degener, 1998, pp.4-9
  2. ^ Grierson, G. A. (1919). Specimens of the Dardic or Piśācha languages (including Kāshmīrī). Linguistic Survey of India, 8 (2), 59. Retrieved from: http://dsal.uchicago.edu/books/lsi/lsi.php?volume=8-2&pages=584#page/74/mode/1up
  3. ^ Nuristani | Ethnologue Archiviato il 6 settembre 2015 in Internet Archive.
  • (DE) Degener, Almuth, Die Sprache von Nisheygram im afghanischen Hindukusch, Neuindische Studien, Band 14, Wiesbaden, Harrassowitz Verlag, 1998 ISBN|3-447-04015-7
  • Decker, Kendall D. (1992) Languages of Chitral. Sociolinguistic Survey of Northern Pakistan, 5. Islamabad: National Institute of Pakistan Studies, Quaid-i-Azam University and Summer Institute of Linguistics.
  • Grjunberg, A. L. (1971): K dialektologii dardskich jazykov (glangali i zemiaki). Indijskaja i iranskaja filologija: Voprosy dialektologii. Moscow.
  • Morgenstierne, Georg (1926) Report on a Linguistic Mission to Afghanistan. Instituttet for Sammenlignende Kulturforskning, Serie C I-2. Oslo. ISBN 0-923891-09-9
  • (DE) Morgenstierne, Georg, Die Stellung der Kafirsprachen, dans Irano-Dardica, Beiträge zur Iranistik, Band 5, Wiesbaden, Dr. Ludwig Reichert Verlag, 1973, p. 327-344 ISBN|3-920153-20-0
  • Jettmar, Karl (1985) Religions of the Hindu Kush ISBN 0-85668-163-6
  • J. P. Mallory, In Search of the Indo-Europeans: Language, Archaeology and Myth, Thames and Hudson, 1989.
  • James P. Mallory & Douglas Q. Adams, "Indo-Iranian Languages", Encyclopedia of Indo-European Culture, Fitzroy Dearborn, 1997.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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