Lingua sidetica
Sidetico † | |
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Parlato in | Anatolia, regione della Panfilia |
Periodo | V secolo a.C.-II secolo a.C. |
Locutori | |
Classifica | estinta |
Altre informazioni | |
Tipo | SOV |
Tassonomia | |
Filogenesi | Indoeuropeo Lingue anatoliche Sidetico |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | xsd (EN)
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Glottolog | side1240 (EN)
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La lingua sidetica è una lingua di frammentaria attestazione che prende nome dalla città di Side (in greco Σίδη, sulla costa della Panfilia, nell'odierna Turchia sud-occidentale), la quale fu fondata nel VII secolo a.C. da profughi anatolici scappati al tempo del crollo dell'Impero Ittita. Lo storico greco Arriano menziona (Anabasi, I, 26,4) l'esistenza di una lingua indigena particolare della città di Side.
Il sidetico è tramandato attraverso due tipi di documenti:
- la legenda di due monete ritrovate a Side e databili approssimativamente tra il V secolo a.C. ed il III secolo a.C.[1];
- sei iscrizioni su pietra del III-II secolo a.C., tre delle quali bilingui greco-sidetiche[2].
Sia le iscrizioni monetali che le epigrafi sono scritte in un peculiare alfabeto, di venticinque lettere, forse derivato dall'alfabeto aramaico senza mediazione di quello greco; ma su questo punto gli studiosi non sono d'accordo[3], così come non c'è accordo nemmeno per quanto riguarda il valore fonetico di alcuni dei suoi segni.
L'attribuzione del sidetico (come anche del pisidico) al gruppo linguistico anatolico si basa essenzialmente[4] sulla presenza in questa lingua della marca -s come formante di aggettivi di relazione.
È possibile, ma non è dimostrabile al di là di ogni ragionevole dubbio, che il sidetico facesse parte del sottogruppo luvio delle lingue indo-europee anatoliche (luvio, ittita, licio; miliaco, pisidico, isaurico (?); palaico; cario; lidio).
Il sidetico è la lingua anatolica (ammesso che lo sia) più scarsamente attestata. Le categorie di classificazione (tipologia e filogenesi) della lingua sidetica sono pertanto da considerarsi assolutamente provvisorie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caratteristica delle emissioni della zecca di Side è la onnipresenza del frutto del melograno, che in greco (e pare anche in sidetico) si chiamava appunto síde.
- ^ "A short inscription in Greek and Sidetic was found by the Italian excavators Paribeni and Romanelli in Side in 1914", cfr. Johannes Friedrich, Extinct languages, Philosophical Library, 1957, p. 115. Altre due iscrizioni furono trovate nel 1949.
- ^ Neumann e Adiego sono per l'origine greca, Carruba e Perez Orozco per quella aramaica
- ^ Nonostante molti nomi di re lidici presentino la forma masnes o manes, come si ricava anche da legende di monete lidie, e nonostante anche il cario abbia il nome proprio mesna, la corrispondenza di queste forme col sidetico masara (licio mahana ‘dio’, miliaco masaiz), non è decisiva perché il fatto che l'antroponomastica indigena di Side sia anatolica è poco significativo ai fini di una classificazione genealogica. Cfr. Roberto Gusmani, Continuità, fratture e processi di osmosi nel panorama linguistico dell'Asia minore del I millennio a.C., p. 11, n. 2
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lingua sidetica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tavola sinottica che riporta l'alfabeto sidetico insieme a quelli licio, lidio e ad altri (JPG), su indoeuro.bizland.com. URL consultato il 15 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2011).
- Copia dell'iscrizione bilingue greco-sidetica scoperta nel 1914 da Paribeni e Romanelli (il sidetico va letto da destra a sinistra) (GIF), su proel.org.
- Copia dell'iscrizione bilingue sidetico-greca di Apollonio scoperta nel 1949 (GIF), su proel.org.
- Fotografia di una moneta di Side con iscrizione sidetica del IV secolo a.C. raffigurante un melograno e Atena che regge la Nike, lo scudo e la lancia su una faccia, sull'altra Apollo con una patera e lo scettro [collegamento interrotto], su img.coins2.com.