Liceo scientifico statale Ippolito Nievo
Liceo Statale "Ippolito Nievo" | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Padova |
Indirizzo | Via Gregorio Barbarigo, 38 |
Succursali | Via Brondolo, 18 |
Organizzazione | |
Tipo |
|
Ordinamento | Pubblico |
Fondazione | 1923 |
Preside | Carlo Marzolo |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il liceo scientifico statale Ippolito Nievo è un liceo scientifico situato nel centro storico di Padova. È stato istituito nel 1923, in seguito alla riforma Gentile[1], ed è stata quindi la prima scuola nel suo genere a Padova e tra le prime nel Veneto, insieme al liceo Messedaglia di Verona[2].
Il liceo è intitolato a Ippolito Nievo, scrittore e patriota italiano, nato a Padova nel 1831.
Sede storica di via Barbarigo
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Palazzo signorile
[modifica | modifica wikitesto]La sede storica dell'istituto è situata a pochi metri dal duomo di Padova, in un palazzo del Seicento, denominato Palazzo Cumani o Palazzo Cumano in Iscalona [3], progettato in stile barocco dall'architetto padovano Gioseffe Zanini Viola (1575-1631)[1][4][5].
Convitto rabbinico
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1827 venne acquistato dalla comunità ebraiche di Padova, di Venezia, di Verona, di Rovigo e di Mantova e vi venne istituito il convitto rabbinico, primo del suo genere in Europa, che qui rimase fino al 1871[6]. Venne quindi riaperto a Roma nel 1887 come collegio rabbinico italiano, trasferito successivamente a Firenze e infine riportato nella sua sede attuale, sempre a Roma[7]. Il convitto venne inaugurato il 10 novembre 1829 con un discorso del professore ed ebraista Lelio Della Torre[8], tenuto all'oratorio maggiore di rito tedesco[9]. Tra gli altri vi insegnò Samuel David Luzzatto.
Istituto scolastico
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1909 diviene di proprietà del comune, che vi colloca una scuola elementare dedicata a Sperone Speroni, ampliata nel 1914. Dopo la trasformazione in liceo, segue un ulteriore ampliamento nel 1948[6].
Caratteristiche architettoniche
[modifica | modifica wikitesto]Caratteristici dell'edificio sono l'atrio bugnato e l'ampio scalone interno[5], quest'ultimo restaurato completamente nel 2011[6].
Succursale
[modifica | modifica wikitesto]Una succursale del liceo è situata a poche centinaia di metri dalla sede principale, in via Brondolo, inizialmente ospitante i primi bienni, è oggi la sede di alcune classi[1].
Sedi distaccate
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso della sua storia l'istituto ha avuto numerose sedi distaccate, successivamente costituitesi scuole autonome[1]: il liceo Enrico Fermi nel 1969[10][11], il liceo Eugenio Curiel [12], il Liceo Alvise Cornaro[13] e, in tempi più recenti, il liceo Galileo Galilei di Caselle di Selvazzano Dentro, resosi autonomo nel 2002[14].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Storia, su liceonievo.it. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2017).
- ^ Sito del liceo Messedaglia
- ^ Nuova guida pei forestieri amatori delle belle arti per conoscere facilmente le cose più notabili che si trovano in Padova, Stamperia del seminario, 1818, p. 40.
- ^ Scheda dell'autore
- ^ a b Guida d'Italia del Touring Club Italiano - Volume Veneto, 1992, pp. 429-30.
- ^ a b c Mattino di Padova del 3 febbraio 2011
- ^ (EN) Dan Cohn-Sherbok, Collegio Rabbinico Italiano, in The Blackwell Dictionary of Judaica, 1992, DOI:10.1111/b.9780631187288.1992.x. URL consultato il 26 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
- ^ Biografia Treccani
- ^ Lelio Della Torre, Cinque discorsi, Minerva, 1834, pp. 21-41. (testo integrale)
- ^ Enrico Silvestri, Il Fermi festeggia 50 anni con Stella, in Il Gazzettino, 13 luglio 2018. URL consultato il 13 giugno 2023.
- ^ Sito del liceo Fermi, su liceofermipadova.gov.it. URL consultato il 10 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2016).
- ^ Sito del liceo Curiel Archiviato il 18 luglio 2012 in Internet Archive.
- ^ Sito del liceo Cornaro Archiviato l'11 settembre 2014 in Internet Archive.
- ^ Sito del liceo Galilei Archiviato il 26 agosto 2012 in Internet Archive.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Bresciani Alvarez, Architettura a Padova, Padova, Il poligrafo, 1999.
- Guida d'Italia del Touring Club Italiano - Volume Veneto, Touring Editore, 1992.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su liceo scientifico Ippolito Nievo di Padova
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su liceonievo.edu.it.
- Pagina sull'istituto, in La Scuola in Chiaro, MIUR.