[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Le sconvolgenti origini del Rat-Man

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Le sconvolgenti origini del Rat-Man
fumetto
La copertina del primo numero di Tutto Rat-Man, sul quale è stata ristampata la storia
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiLeo Ortolani
DisegniLeo Ortolani
EditoreComic Art
Collana 1ª ed.Spot n. 2 (supplemento a L'Eternauta n. 86)
1ª edizionegiugno 1990
Generecommedia

Le sconvolgenti origini del Rat-Man, nella prima edizione intitolata semplicemente Rat-Man, è una storia a fumetti realizzata da Leo Ortolani nel 1989. Si tratta della prima storia in assoluto sul supereroe Rat-Man, del quale narra le origini.

La storia narra le origini di Rat-Man: diventò orfano alle svendite ai grandi magazzini e decise di combattere il crimine. Dopo aver scelto il nome Rat-Man cominciò a farsi temere tra i criminali della Città Senza Nome, finché non si scontrò con il Buffone e riuscì a liberare un orfano da lui rapito (orfano che nelle storie successive diventerà il suo aiutante Tòpin).

Realizzazione

[modifica | modifica wikitesto]

La storia è stata realizzata nel 1989 da Ortolani per partecipare a un concorso per autori esordienti organizzato dalla rivista L'Eternauta; Ortolani realizzò prima una storia seria, Ognuno ha i suoi problemi, e poi decise di inviarne anche una comica.[2] Per quest'ultima scelse di parodiare il Batman di Tim Burton, di grande successo all'epoca, anche se non l'aveva visto (ma conosceva gli elementi tipici dei fumetti del personaggio).[2][3] Del personaggio DC riprende molti elementi:[3]

  • Rat-Man (con evidente assonanza a Batman) è un milionario che lotta contro il crimine aiutato dal fedele maggiordomo (Arcibaldo, omologo di Alfred);
  • da bambino, dopo aver perso i genitori, Rat-Man decise di lottare contro il crimine (proprio come Batman, benché per motivi diversi);
  • per scegliere il suo nome e il suo simbolo, Bruce Wayne prese spunto da un pipistrello entrato dalla sua finestra mentre era seduto sulla poltrona a pensare; analogamente, Rat-Man ha un'illuminazione ricevendo il suo settimanale preferito (Topolino) mentre sta valutando il nome migliore seduto sulla poltrona;
  • molte sue pose sono parodie di quelle minacciose ed epiche di Batman, così come i suoi oggetti (la rat-cintura, il rat-segnale ecc.) richiamano quelli usati dal supereroe DC (la bat-cintura, il bat-segnale ecc.)
  • il Buffone e Tòpin sono i corrispettivi rat-maniani del Joker e di Robin (benché il Buffone sia più simile al Jester della Marvel Comics);[4][5] nella sua prima apparizione fumettistica, il Joker rapisce Robin e Batman accorre a salvarlo (come succede in questa storia con altri personaggi).

Oltre allo stesso Rat-Man fanno la loro prima apparizione personaggi che poi diventeranno ricorrenti nella serie come Cinzia, Arcibaldo, il Buffone e Tòpin; benché non appaiano ancora poliziotti come Brakko, Krik o Jordan, compare il commissario della città, che non apparirà più nelle storie fino ad una storia ambientata nel passato in cui viene raccontato come lasciò il posto a Krik.[2]

In questa prima versione della storia il logo di Rat-Man (i 3 cerchi concentrici che richiamano la testa stilizzata di un topo con le orecchie) era uguale a quello di Topolino, che lo aveva ispirato nello scegliere la sua identità da supereroe; successivamente, nella versione ridisegnata del 1996 Ortolani lo cambiò per evitare possibili problemi di copyright.[2]

Storia editoriale

[modifica | modifica wikitesto]

La storia, originariamente di 6 pagine e dal titolo Rat-Man, è stata pubblicata nel giugno 1990 su Spot n. 2 (supplemento a L'Eternauta n. 86), edizioni Comic Art.

Successivamente Ortolani ha riveduto e corretto la storia, portandola a 14 pagine e con uno stile di disegno più curato, ed è stata pubblicata sullo speciale Rat-Man Speciale Origini!, edito da Foxtrot nel marzo 1996 e ristampato da Bande Dessinée nel novembre 1996. A partire da questa edizione la storia ha assunto il titolo Le sconvolgenti origini del Rat-Man.

La storia è stata poi ristampata in differenti serie e volumi dedicati a Rat-Man:

Una versione colorata da Lorenzo Ortolani (fratello di Leo) è stata pubblicata nell'agosto 2004 su Rat-Man Color Special n. 1 edito da Panini Comics, poi ristampata nel novembre 2009 sul volume Rat-Man - Eroi per ridere appartenente alla collana 100 anni di fumetto italiano (n. 8), ed. Rcs (allegato ai quotidiani Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport).

La prima versione della storia con i vecchi disegni, ma di 14 pagine, è stata ristampata nel novembre 2009 su Rat-Man Collection n. 75 (ed. Panini Comics) in occasione del ventennale della nascita di Rat-Man.

La sceneggiatura originale della storia, realizzata nel 1989 sulle pagine di un'agenda, è stata pubblicata nell'albo celebrativo Rat-Con 2014 allegato a Rat-Man Collection n. 100 solo per i partecipanti all'omonima festa di celebrazione tenutasi a Parma l'11 gennaio 2014 per festeggiare i 100 numeri della serie.

In altre lingue

[modifica | modifica wikitesto]

La storia è stata anche pubblicata in Spagna, prima sul mensile in bianco e nero Rat-Man (n. 1, maggio 2001) edito da Sulaco Ediciones, e poi sul trimestrale a colori Rat-Man (n. 1, febbraio 2005) edito da Panini Comics España.

Inoltre nel novembre 2007 è stata pubblicata la storia tradotta in esperanto nel volume Rat-Man nell'ambito del "Progetto RoMEo" ("Rat-Man in Esperanto"), pubblicazione italo-francese della casa editrice slovacca Espero per IEJ e JEFO.

Infine a giugno 2011 la storia è stata pubblicatata in Croazia sul bimestrale in bianco e nero Rat-Man (n. 1) edito da Fibra.

Grazie a questa storia Ortolani vinse il premio Spot come migliore sceneggiatore esordiente a Lucca Comics nel 1990.[2][7]

  1. ^ 6 nella prima edizione
  2. ^ a b c d e Leo Ortolani, Rat-Man - La scheda, su Rat-Man Gigante n. 1, ed. Panini Comics, marzo 2014, pp. 59-60
  3. ^ a b Focus 1: Le sconvolgenti origini del Rat-Man sul sito ufficiale di Rat-Man
  4. ^ Maurizio Clausi, Dieci anni di Rat-Man, in Rat-Man Collection n. 16, Panini Comics, gennaio 2000, pp. 51-54.
  5. ^ Le prime storie sul sito ufficiale di Rat-Man
  6. ^ solo pagine dalla 1 alla 6
  7. ^ L'autore: Premi, su rat-man.org, Official Rat-Man Home Page. URL consultato il 12 agosto 2008.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Fumetti: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di fumetti