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La moglie sola

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La moglie sola
Shailen Mukherjee e Soumitra Chatterjee in una scena del film
Titolo originaleচারুলতা
Charulata
Lingua originalebengali
Paese di produzioneIndia
Anno1964
Durata117 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Generedrammatico
RegiaSatyajit Ray
Soggettoda un romanzo breve di Rabindranath Tagore
SceneggiaturaSatyajit Ray
ProduttoreR.D. Bansal
Casa di produzioneR.D. Banshal & Co.
FotografiaSubrata Mitra
MontaggioDulal Dutta
MusicheSatyajit Ray
ScenografiaBansi Chandragupta
TruccoAnanta Das
Interpreti e personaggi

La moglie sola (Charulata) è un film del 1964 diretto da Satyajit Ray. Il film è tratto dal romanzo breve Il nido infranto di Rabindranath Tagore[1].

Calcutta, 1879. Charulata è una giovane donna sposata con Bhupati, direttore del quotidiano politico liberale "The Sentinel", favorevole all'indipendenza dell'India dalla Corona britannica. Bhupati dedica molto tempo al lavoro; Charulata si sente sola e trascorre il tempo nella lettura di opere letterarie in prosa e in versi. Bhupati è consapevole dell'infelicità della moglie; assume perciò come amministratore del giornale il fratello di lei, Umapada, e lo ospita, assieme alla moglie Manda, nella propria abitazione di Calcutta.

Bhupati riceve la visita di suo cugino Amal, un giovane aspirante scrittore. Bhupati prega Amal di assistere Charulata la quale, a giudizio del marito, ha talento per la scrittura. Charulata prova una crescente simpatia per Amal. La donna scrive infine un racconto che viene pubblicato su una rivista letteraria. Nel frattempo Umapada ha approfittato della fiducia che gli ha concesso il cognato per derubarlo e infine scappa con la cassa assieme a Manda. Bhupati confida ad Amal la propria disperazione: il tradimento di un familiare è stato per lui più doloroso del danno finanziario subìto. Amal, che si è accorto della crescente simpatia di Charulata per lui, per lealtà verso il cugino decide di lasciare Calcutta. Charulata si dispera per l'abbandono di Amal, senza rendersi conto che il marito, entrato per caso nella stanza, la sta ascoltando. Bhupati, sconvolto, va via da casa e vaga senza meta. Si presenta sulla soglia di casa qualche giorno dopo; Charulata lo invita a entrare.

  1. ^ Rabindranath Tagore, Il nido infranto, traduzione di Riccardo Mainardi, Parma, U. Guanda, 1995, ISBN 88-7746-822-X.
  2. ^ Satyajit Ray Org, Scheda del film Charulata, su satyajitray.org. URL consultato il 1º marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2016).

Collegamenti esterni

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