La donna di nessuno

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La donna di nessuno
Titolo originaleSans état d’âme
Lingua originalefrancese
Paese di produzioneItalia, Francia
Anno2008
Durata90 min
Generedrammatico
RegiaVincenzo Marano
SoggettoCandice Hugo, Clara Dupont-Monod, Marc Quentin e Sergio Gobbi
SceneggiaturaCandice Hugo, Clara Dupont-Monod, Marc Quentin e Sergio Gobbi
ProduttoreSergio Gobbi
Produttore esecutivoElisabeth Bocquet
Casa di produzioneFilmexport Group, G.E.M. Gruppo Europeo Multimedia, Les Films de l'Astre e TF1 Films Production
Distribuzione in italianoBolero Film
FotografiaStefano Paradiso
MontaggioStéphanie Gaurier
Effetti specialiBenoît Squizzato e Joël Brun
MusicheSimon Cloquet-Lafollye
ScenografiaYves Fournier
CostumiSophie De Kerguidan
TruccoFlorence Vayssières
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La donna di nessuno (Sans état d’âme) è un film del 2008 diretto da Vincenzo Marano, liberamente tratto dal romanzo Histoire d'une prostituée di Clara Dupont-Monod.[1]

Madame Louise, che gestisce un giro di escort, viene arrestata e accusata di traffico di droga. Il giudice Martin Delvaux, sposato con Camille e con un'ottima posizione sociale, impone a Mélanie, una delle ragazze, di testimoniare contro Madame Louise, ma Mélanie viene uccisa. Il caso è affidato al fratello del giudice, l'ispettore Grégoire, che non crede alla testimonianza di un'altra prostituta, Sarah Rousseau, secondo cui l'imputata sarebbe implicata nel traffico degli stupefacenti.

Anche Jeanne, un'indefessa giornalista, indaga, pagando profumatamente Sarah affinché le dica tutto ciò che sa su Mélanie. Le due ragazze sviluppano una sincera amicizia fin quando Martin, da anni amante della escort, seduce Jeanne. L'amore della Rousseau nei confronti del giudice è forte ed esclusivo, e quando apprende che Martin si sta allontanando da lei convoca l'ormai rivale Jeanne e l'amato. Davanti alla giornalista viene confessata la verità: Mélanie voleva rivelare l'adulterio del giudice, ha ricattato Sarah e nella colluttazione con la donna è precipitata dalla finestra. Sarah voleva costituirsi, ma Martin glielo ha impedito, imponendole la falsa testimonianza. Finito il racconto, Sarah si uccide.

Grégoire, su pressione di Camille, non incrimina il fratello, che torna alla vita coniugale, mentre Madame Louise viene rimessa in libertà.

  1. ^ (FR) Sans état d'âme, su iletaitunefoislecinema.com. URL consultato il 26 luglio 2020.

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