Lottieri Della Tosa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lottieri Della Tosa
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1250 circa a Firenze
Nominato vescovo1287
Deceduto1309 a Firenze
 

Lottieri Della Tosa (Firenze, 1250 circa – Firenze, 1309) è stato un vescovo cattolico e politico italiano, vescovo di Firenze tra il 1301 e il 1309, dopo Francesco Monaldeschi.

Di origine fiorentina, apparteneva alla famiglia Della Tosa, che aveva il compito, con altre, di custodire il vescovado quando la carica era temporaneamente vacante. Era stato dal 1287 vescovo di Faenza e solo in seguito passò alla diocesi di Firenze nel 1303.

Fu attivo nelle lotte di parte in città, venendo ricordato come un vero e proprio vescovo battagliero, che non mancò di sostituire il bastone pastorale con una spada. Fortificò il Palazzo Arcivescovile (allora soltanto "vescovile") e aiutò Corso Donati.

Nel 1308 emise un decreto che è pervenuto, circa l'obbligo per i silvestrini di San Marco di accettare anche delle monache come terziarie.

Morì nel 1309, dopo di lui la condotta della diocesi rimase vacante per cinque mesi, fino all'elezione di Antonio d'Orso.

  • La chiesa fiorentina, Curia arcivescovile, Firenze 1970.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Faenza Successore
Viviano di Faenza 1287-1302 Matteo Eschini

Predecessore Vescovo di Firenze Successore
Francesco Monaldeschi 1301-1309 Antonio d'Orso
Controllo di autoritàVIAF (EN67272818 · CERL cnp00552393 · GND (DE119300567