Ospedale (metropolitana di Brescia)
Ingresso della stazione Ospedale | |
Stazione della | metropolitana di Brescia |
Gestore | Metro Brescia |
Inaugurazione | 2013 |
Stato | In uso |
Linea | Prealpino-Sant'Eufemia |
Localizzazione | Piazzale Spedali Civili, Brescia |
Tipologia | Stazione sotterranea |
Interscambio | Autobus urbani |
Dintorni | Spedali Civili di Brescia |
Metropolitane del mondo | |
Ospedale è una stazione della metropolitana di Brescia a servizio degli Spedali Civili di Brescia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione è presente fin dai primi progetti stesi dai Servizi Municipalizzati di Brescia. Nel 1986 si pensò a una linea sotterranea collegante l'Ospedale a Bresciadue. Nei mesi seguenti, l'evoluzione del progetto di massima portò all'idea di proseguire a nord, verso il quartiere di Casazza, e a est, verso la frazione di Sant'Eufemia della Fonte[1].
Nel progetto definitivo presentato dall'ASM nel 2000, la stazione di Ospedale si sarebbe trovata nel tratto in galleria Kossuth-Bresciadue. Tuttavia, in sede di Valutazione di impatto ambientale (VIA) si decise di iniziare la galleria profonda proprio a Ospedale e di far percorrere la metropolitana in trincea coperta sul tratto a settentrione della stessa fermata fino al capolinea[2].
Ospedale fu inaugurata il 22 dicembre 2012, alla presenza del sindaco Adriano Paroli e dell'assessore ai lavori pubblici Mario Labolani, nell'ambito di una serie di cerimonie in cui le singole stazioni della metropolitana furono mostrate al pubblico prima dell'effettivo inizio del servizio metropolitano[3]. Fu poi aperta al servizio pubblico il 2 marzo 2013, assieme a tutta la linea[4].
Nel novembre 2017 fu completata la posa della copertura in vetro e acciaio dell'accesso interrato[5].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto aderisce alle specifiche delle stazioni profonde aperte della linea metropolitana: sei lucernari a forma piramidale consentono alla luce naturale di giungere fino al piano binari che si trova in profondità rispetto a quello della campagna[6][7]. Come in tutte le stazioni della metropolitana sono presenti le porte di banchina, che impediscono ai viaggiatori di accedere ai binari in assenza del treno[8].
In direzione di Marconi è presente un deviatoio che collega il binario diretto a Prealpino con quello diretto a Sant'Eufemia.
La stazione si colloca al centro di una zona ad alta densità sia abitativa sia di servizi, a partire dall'Ospedale Civile che è stata la destinazione di filovie e autolinee nei decenni precedenti all'apertura della linea metropolitana. L'impianto è stato progettato con un flusso massimo stimato di 4800 utenti all'ora nelle fasce di punta[6].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gianluca Gallinari (a cura di), Un quarto di secolo per arrivare al via, in Bresciavvenimenti - Giornale di Brescia, 2 marzo 2013, p. 10.
- ^ Zanirato (2012), p. 72-73.
- ^ Roberto Manieri, Ospedale, fermata centrale e snodo di servizio per Brescia, in Giornale di Brescia, 23 dicembre 2012, p. 11.
- ^ Brescia e il metrò, è subito feeling, in Corriere della Sera - Brescia, 3 marzo 2013, p. 1.
- ^ Tedeschi (2021), p. 72.
- ^ a b Gianluca Gallinari (a cura di), Dall'Ospedale alla stazione, il cuore della linea, in Bresciavvenimenti - Giornale di Brescia, 2 marzo 2013, p. 13.
- ^ Zanirato (2012), pp. 32-40 e pp. 80-82.
- ^ Zanirato (2012), p. 68.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Loris Zanirato (a cura di), Stazioni metropolitane = Underground-upperpeople, Brescia, Brescia Mobilità, 2012.
- Massimo Tedeschi, Brescia Infrastrutture. Dieci anni con la città, San Zeno Naviglio, Grafo, 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ospedale
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