Oscar Isaac

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Oscar Isaac al San Diego Comic-Con International 2015

Oscar Isaac, all'anagrafe Óscar Isaac Hernández Estrada (Città del Guatemala, 9 marzo 1979), è un attore guatemalteco naturalizzato statunitense.

È noto per aver interpretato il malvagio mutante Apocalisse nel film X-Men - Apocalisse (2016), il pilota Poe Dameron nella trilogia sequel di Guerre stellari (composta dagli episodi VII, VIII e IX), il duca Leto Atreides in Dune (2021) e il vigilante Moon Knight nell'omonima miniserie televisiva (2022) del Marvel Cinematic Universe e dei Marvel Studios.

Per la sua interpretazione in A proposito di Davis (2013) ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe come miglior attore protagonista in un film commedia o musical. Nel 2016 ha vinto il Golden Globe per il miglior attore in una mini-serie o film per la televisione per la sua interpretazione in Show Me a Hero.

Isaac nasce a Città del Guatemala nel 1979, figlio di Óscar Gonzalo Hernández Cano, uno pneumologo cubano e di María Eugenia Estrada Nicolle, una casalinga guatemalteca di origine francese per parte di madre[1][2][3][4]. Sua sorella è la scienziata Nicole Hernández-Hammer, impegnata nella ricerca sui mutamenti climatici.[5] Da bambino, quando non ha che cinque mesi d'età, emigra con i genitori negli Stati Uniti, stabilendosi a Miami, Florida[6][7][8]. Successivamente nella stessa città entra a far parte del gruppo punk rock Blinking Underdogs, in qualità di cantante e chitarrista. Isaac si diploma alla Juilliard School nel 2005.

Gli inizi (1996–2012)

[modifica | modifica wikitesto]

Il suo debutto cinematografico è nel film Illtown (1996), in cui viene accreditato nei titoli di coda come "Pool Boy".[9] Nel 2002 è poi apparso brevemente in All About the Benjamins e in Law & Order: Criminal Intent, quattro anni più tardi.[10][11] Nel 2006 ha ottenuto il primo ruolo importante, quello di Giuseppe in Nativity, film ispirato alla vita di Gesù.[12] L'anno seguente ha recitato nel drammatico Davanti agli occhi accanto a Uma Thurman e, nel 2008, Steven Soderbergh lo ha scelto per un piccolo ruolo nella prima parte del film dedicato a Che Guevara: Che - L'argentino. Nello stesso anno Ridley Scott lo ha diretto in Nessuna verità, al fianco di Russell Crowe e Leonardo DiCaprio.

Nel 2009 ha vinto un Australian Film Institute Awards come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione del politico est-timorese José Ramos-Horta nel film Balibo,[13] e ha recitato al fianco di Rachel Weisz e Max Minghella in Agora, film di Alejandro Amenábar dove Isaac interpretava Oreste, allievo della filosofa Ipazia e futuro prefetto di Alessandria d'Egitto. Nel 2010 è stato diretto nuovamente da Ridley Scott nel film ispirato alle gesta di Robin Hood, nel ruolo del Principe Giovanni. Nel 2011 ha recitato nei film Sucker Punch, W.E. - Edward e Wallis e Drive, mentre nel 2012 ha ottenuto un ruolo in The Bourne Legacy.

Il successo (2013–presente)

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 è stato scelto dai fratelli Coen come protagonista del loro film A proposito di Davis. L'anno successivo ha recitato in 1981: Indagine a New York di J. C. Chandor, accanto a Jessica Chastain, sua amica dai tempi della Julliard School. Nel 2014 ha recitato nel film I due volti di gennaio di Hossein Amini, accanto a Viggo Mortensen e Kirsten Dunst. Nel 2015 ha interpretato Nick Wasicsko nella miniserie Show Me a Hero, per la quale ha vinto il Golden Globe come miglior attore in una miniserie o film per la televisione, e in seguito, il ruolo del pilota ribelle Poe Dameron nel film Star Wars: Il risveglio della Forza, diretto da J.J. Abrams. Nello stesso anno ha anche recitato nel film Ex Machina. Nel 2016 ha interpretato il villain Apocalisse, nel film X-Men - Apocalisse. Sempre nel 2017 è stato il protagonista della pellicola The Promise assieme a Christian Bale e Charlotte Le Bon, mentre a fine anno ha preso parte a Suburbicon, accanto a Matt Damon e Julianne Moore, e ha rivestito i panni di Poe Dameron nel capitolo VIII della saga di Guerre stellari, intitolato Star Wars: Gli ultimi Jedi (ruolo che ha ripreso anche nell'ultimo capitolo del 2019, Star Wars: L'ascesa di Skywalker).

Nel 2018 ha interpretato il marito di Natalie Portman nell'adattamento cinematografico Annientamento scritto e diretto da Alex Garland. La pellicola è stata distribuita a partire dal 23 febbraio nelle sale cinematografiche statunitensi e successivamente anche in Canada e in Cina, mentre nel resto del mondo è arrivato direttamente sulla piattaforma Netflix il 12 marzo. A settembre ha rivestito il ruolo di protagonista nella pellicola La vita in un attimo, scritta e diretta da Dan Fogelman e in Operation Finale accanto a Ben Kingsley. Nel 2019 è uscito per Netflix Triple Frontier, e nello stesso anno ha ottenuto il ruolo di Leto I Atreides nel film Dune[14] e ha recitato da protagonista nel film Il collezionista di carte di Paul Schrader, entrambi presentati al Festival di Venezia 2021.

Nel maggio del 2021 è stato confermato nel ruolo del supereroe Moon Knight (Marc Spector), protagonista nell'omonima miniserie televisiva del Marvel Cinematic Universe per la piattaforma streaming Disney+.

Dal 2012 è in una relazione con la regista danese Elvira Lind. I due si sono sposati nel 2017, lo stesso anno in cui è nato il primo figlio[15], seguito da un secondo nel 2019.[16]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani

[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Oscar Isaac è stato doppiato da:

Da doppiatore è stato sostituito da:

  • Gabriele Sabatini in LEGO Star Wars: Il risveglio della Forza, Star Wars Resistance
  • Emanuele Ruzza in Spider-Man - Un nuovo universo, Spider-Man: Across the Spider-Verse
  • Pino Insegno ne La famiglia Addams, La famiglia Addams 2
  1. ^ Oscar Buzz, in Miami Herald, 1º dicembre 2006.
  2. ^ Bustle, in bustle.com. URL consultato il 15 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ Oscar Isaac (Inside Llewyn Davis), su Goldenglobes.com. URL consultato il 7 marzo 2014.
  4. ^ Oscar Isaac (Inside Llewyn Davis) HFPA. 9 January 2014
  5. ^ Joe Romm, Latina Climate Scientist To Watch State Of The Union With Michelle Obama, su Think Progress, 20 gennaio 2015. URL consultato il 6 marzo 2019.
  6. ^ Oscar Isaac: The Internet's Boyfriend Becomes a Leading Man, su Rolling Stone. URL consultato il 18 maggio 2016 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  7. ^ John Lopez, How to Train Your Villain with Robin Hood's Oscar Isaac, su Vanity Fair, 10 maggio 2010. URL consultato il 16 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2011).
  8. ^ Madeline Marr, Miami actor Oscar Isaac rule Robin Hood, in Miami Herald, 16 maggio 2010. URL consultato il 16 aprile 2011.
  9. ^ http://www.floridafilmcritics.com/2013/12/15/oscar-isaac-breaks-joel-ethan-coens-inside-llewyn-davis/
  10. ^ http://metro.co.uk/2014/04/30/who-is-oscar-isaac-six-notable-facts-about-the-newly-appointed-star-wars-episode-7-actor-4713883/
  11. ^ Copia archiviata, su blogs.indiewire.com. URL consultato il 5 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
  12. ^ Copia archiviata, su movies.about.com. URL consultato il 5 settembre 2021 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  13. ^ http://www.screendaily.com/news/production/oscar-isaac-to-star-in-partisan/5052941.article
  14. ^ https://www.hollywoodreporter.com/heat-vision/dune-movie-casts-oscar-isaac-1180655
  15. ^ Oscar Isaac è diventato papà per la prima volta, su mondofox.it, 29 aprile 2017. URL consultato il 2 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2017).
  16. ^ https://people.com/parents/oscar-isaac-welcomes-second-child-son-elvira-lind/
  17. ^ Golden Globes 2022, tutte le nomination: Sorrentino candidato per miglior film straniero, su tg24.sky.it, 13 dicembre 2021. URL consultato il 16 dicembre 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN58853436 · ISNI (EN0000 0001 2096 1958 · LCCN (ENno2007028872 · GND (DE142423777 · BNE (ESXX4957678 (data) · BNF (FRcb16763456w (data) · J9U (ENHE987007430452005171 · CONOR.SI (SL135128163