Ophrys fuciflora candica
Ofride di Creta | |
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Ophrys fuciflora candica | |
Stato di conservazione | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Monocotiledoni |
Ordine | Asparagales |
Famiglia | Orchidaceae |
Sottofamiglia | Orchidoideae |
Tribù | Orchideae |
Sottotribù | Orchidinae |
Genere | Ophrys |
Specie | O. fuciflora |
Sottospecie | O. fuciflora candica |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Liliidae |
Ordine | Orchidales |
Famiglia | Orchidaceae |
Genere | Ophrys |
Specie | O. fuciflora |
Sottospecie | O. fuciflora candica |
Nomenclatura trinomiale | |
Ophrys fuciflora candica E.Nelson ex Soó, 1978 | |
Sinonimi | |
O. holoserica subsp. candica |
L'ofride di Creta (Ophrys fuciflora subsp. candica E.Nelson ex Soó, 1978) è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee, distribuita nel bacino del Mediterraneo orientale.[1]
Il suo epiteto specifico deriva da Candia, antica denominazione dell'isola di Creta, dove questa entità fu per la prima volta descritta.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una pianta erbacea geofita bulbosa con fusto alto 15–40 cm.
I fiori, da 2 a 7, sono riuniti in una infiorescenza lassa. Presentano sepali ovato-lanceolati, di colore dal bianco al violetto e petali triangolari, lunghi circa 1/5 dei sepali. Il labello è di forma quasi quadrangolare (10–14 mm x 10–14 mm), di colore bruno-rossiccio, ricoperto da una fine peluria, con macula dal disegno semplice, quadrangolare o scutiforme, con un distinto bordo di colore più chiaro; l'apicolo è di colore giallo-verdognolo, rivolto all'insù.
Fiorisce da aprile a maggio.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Come la gran parte delle specie del genere Ophrys si riproduce per impollinazione entomogama: gli insetti impollinatori sono generalmente imenotteri apoidei che riconoscono (o credono di riconoscere) nella figura disegnata sul labello una propria femmina e quindi tentano una copulazione col solo risultato di trasferire il polline da un individuo floreale all'altro. Anche il profumo emesso dall'orchidea imita i ferormoni dell'insetto femmina per incitare ulteriormente l'insetto maschio all'accoppiamento. Questo fiore è privo di nettare per cui a impollinazione avvenuta l'insetto non ottiene nessuna ricompensa; questa specie può quindi essere classificata tra i “fiori ingannevoli”.
La successiva germinazione dei semi è condizionata dalla presenza di funghi specifici (i semi sono privi di albume. La disseminazione è di tipo anemocora.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie ha un areale mediterraneo-orientale che comprende l'Italia sud-orientale, l'isola di Creta, le isole dell'Egeo e l'Anatolia sud-orientale.
In Italia è presente in Puglia (Salento) e in Basilicata (provincia di Matera); sporadiche segnalazioni sono state fatte in Calabria, Sicilia e Sardegna ma la loro validità è dubbia[2].
Cresce in prati magri, garighe e radure di macchia, dal livello del mare fino a 100 m di altitudine.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Ibridi
[modifica | modifica wikitesto]Sono stati descritti i seguenti ibridi interspecifici[3]:
- Ophrys × morellensis O.Danesch & E.Danesch, 1972 (Ophrys apifera × O. f. candica)
- Ophrys × sivana H.Baumann & Künkele, 1986 nothosubsp. renatafontae Gennaio, Gargiulo, Medagli & Chetta, 2016 (O. f. candica × Ophrys fuciflora subsp. parvimaculata)
- Ophrys × valdevariabilis O.Danesch & E.Danesch, 1972 (Ophrys fuciflora subsp. apulica × O. f. candica)
- Ophrys × warwarensis H.Baumann & Künkele, 1986 (Ophrys heldreichii × O. f. candica)
- Ophrys x medaglii Turco, Ruggiero, Medagli, D'emerico, & Gennaio 2010 (O. f. candica x O. bombyliflora)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ophrys fuciflora subsp. candica, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 16 aprile 2021.
- ^ GIROS, p. 213.
- ^ Ruggiero L. e Medagli P, Il contingente orchidologico del Salento meridionale (PDF), in GIROS Notizie 2002; 21: 5-6.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pierre Delforge, Orchids of Europe, North Africa And the Middle East, Timber Press, 2006, ISBN 0-88192-754-6.
- Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ophrys candica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ophrys candica IPNI Database.
- Ophrys candica GIROS, Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee.
- Ophrys candica Galleria fotografica.