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Jules Eytel

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Jules Eytel

Consigliere agli Stati
Durata mandato7 luglio 1862 –
1º. febbraio 1863
Legislatura
Circoscrizione  Vaud

Consigliere nazionale
Durata mandato6 novembre 1848 - 1851, 1863-66, 1870-73
Legislatura, , ,
Circoscrizione  Vaud

Inviato alla Dieta federale
Durata mandato1845 –
1847
Circoscrizione  Vaud

Consigliere di Stato del Canton Vaud
Durata mandato1862 –
1863

Membro del Gran Consiglio del Canton Vaud
Durata mandato1845 –
1861

Vicepresidente della Costituente del Canton Vaud
Durata mandato1861

Membro della Costituente del Canton Vaud
Durata mandato1861

Jules Eytel (Vevey, 1º marzo 1817Losanna, 24 gennaio 1873) è stato un avvocato e politico svizzero.[1]

Figlio di Frédéric Eytel, ispettore del lavoro nelle carceri di Ginevra, e di Anne Antoinette Gétaz, biancherista. Nel 1835 ottenne la cittadinanza di Vevey insieme alla madre, allora divorziata.[1] Studiò diritto a Losanna e Heidelberg e nel 1840 conseguì il brevetto di avvocato.[1] Esercitò l'avvocatura a Losanna dal 1840 al 1862 e dal 1863 alla morte.[1] Dal 1846 al 1849 fu professore di diritto civile vodese all'Accademia di Losanna.[1] Sposò Marie-Louise-Eleonore Colladon, figlia di un conciatore di Losanna.[1] Fu massone, e maggiore di Stato maggiore generale nel 1849-1850.[1] Sul piano cantonale, fu deputato al Gran Consiglio vodese dal 1845 al 1861, membro e poi vicepresidente della Costituente nel 1861 e Consigliere di Stato dal 1862 al 1863, presiedendo il Dipartimento dell'istruzione pubblica e dei culti.[1] A livello federale, fu deputato alla Dieta federale dal 1845 al 1847, al Consiglio nazionale nei periodi 1848-1851, 1863-1866, e 1870-1873, e al Consiglio degli Stati dal 1862 al 1863.[1]

Fece le prime esperienze in campo politico presso il giornale radicale di Vevey Le Peuple.[1] Divenuto esponente di punta dei radicali vodesi, partecipò attivamente alla rivoluzione del 1845.[1] Dopo il 1848 fu a capo dell'ala sinistra del radicalismo vodese, e si impegnò in una continua lotta contro il governo in carica, radicale.[1] Nel 1861, sfruttando l'indebolimento dei "radicali governativi", riuscì a imporre una revisione della Costituzione vodese e colse l'occasione per allearsi con i liberali di Paul Cérésole nell'intento di rovesciare il governo.[1] Tuttavia, una volta al potere, questa coalizione eterogenea non durò a lungo.[1] Nel 1863 Eytel diede le dimissioni in seguito a una campagna condotta contro di lui in cui si criticavano sia il suo sostegno al tunnel ferroviario del Gottardo, mentre i Vodesi erano favorevoli a quello del Sempione, sia il suo spirito centralizzatore.[1] In opposizione alla tendenza radicale governativa, fu uno strenuo difensore della libertà di culto, che sostenne con temperamento focoso.[1] Fu membro di diversi consigli di amministrazione, tra cui quello dell'Unione vodese di credito dal 1864 al 1865.[1] Fece parte dell'associazione studentesca Zofingia nel 1835 e nel 1849 divenne membro d'onore della società studentesca Helvetia.[1] Massone, è uno dei fondatori della Gran Loggia Svizzera Alpina nel 1844.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN309638497 · CERL cnp02106459 · GND (DE1053671598