Jane Hunt
Jane Hunt, nata Jane Clothier Master (Filadelfia, 26 giugno 1812 – Chicago, 28 novembre 1889), è stata un'attivista quacchera statunitense, impegnata nel suffragio femminile, che ospitò la Convenzione di Seneca Falls con Lucretia Mott ed Elizabeth Cady Stanton.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jane Hunt nacque a Filadelfia nel 1812 da William e Mary Master. Si trasferì a Waterloo, New York nel 1845 quando sposò il collega quacchero Richard Pell Hunt, un importante uomo d'affari e proprietario terriero locale.[1][2]
In quanto quaccheri progressisti, la Hunt e suo marito credevano nella riforma sociale e nelle cause umanitarie. Erano entrambi attivi sostenitori dell'abolizionismo e del movimento per i diritti delle donne.[1] Si pensa che la casa degli Hunt a Waterloo funzionasse come stazione della Underground Railroad, con una rimessa per le carrozze che fu convertita in una stazione di passaggio per gli schiavi fuggitivi.[3]
La partecipazione e ruolo delle donne erano un importante argomento di discussione nella comunità quacchera della Hunt e lei lavorò attivamente per migliorare la posizione delle donne nella chiesa.[4] Lei stessa era uno dei membri di una riunione mensile quacchera locale che proponeva di rimuovere la disuguaglianza ufficiale tra le riunioni maschili e femminili descritta nel libro della disciplina; questa proposta fu adottata a livello regionale al Genesee Annual Meeting del 1838.[5]
Ebbe quattro figli dal marito (uno morì durante il parto) ed era matrigna dei tre figli di Richard da un matrimonio precedente. Richard Hunt morì il 7 novembre 1856. Dopo la sua morte, Jane continuò a vivere nella casa di famiglia.[6]
La Convenzione di Seneca Falls
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1848, Jane Hunt faceva parte di un gruppo di donne che invitò la riformatrice Lucretia Mot a visitare New York e la Hunt si offrì di ospitare l'incontro a casa sua.[6][7] La Mott rimase con la sorella incinta, Martha Wright, che viveva nella zona[8]. Hunt invitò un certo numero di donne quacchere tra cui Mary Ann M'Clintock ed Elizabeth Cady Stanton, che non era una quacchera. La giornata a casa Hunt fu un importante incontro tra la Mott e la Stanton, che si erano già incontrate otto anni prima alla World Anti-Slavery Convention a Londra. Erano state entrambe invitate al convegno ma dovettero subire l'umiliazione di sedersi separatamente e di non poter parlare perché erano donne.
Come risultato dell'incontro a casa della Hunt il 9 luglio, fu deciso di organizzare un incontro aperto a Seneca Falls più avanti nel mese. La Hunt e le altre donne presenti redassero un appello per i partecipanti che fu pubblicato sul Seneca County Courier il 14 luglio.[9]
L'assemblea che sarebbe diventata nota come Convenzione di Seneca Falls è considerata il primo incontro organizzato sui diritti delle donne.[6] La Hunt e suo marito erano entrambi firmatari della Dichiarazione dei Sentimenti e parteciparono alla Convenzione.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Jane Hunt morì a Chicago nel 1889; il suo corpo fu sepolto a Waterloo accanto a suo marito.[6]
Eredità
[modifica | modifica wikitesto]La filantropia della Hunt dopo la morte del marito includeva il finanziamento di un terreno per una cappella per la chiesa di Saint Paul a Waterloo. The Hunt House[10] è un sito storico registrato.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Sandra S. Weber, The Hunts, in Special History Study Women's Rights National Historical Park Seneca Falls, New York, U.S. Department of the Interior National Park Service, 1985.
- ^ McMillen, Sally G. Seneca Falls and the Origins of the Women's Rights Movement, pp. 87-88. New York: Oxford University Press, 2008.
- ^ (EN) Mary Ellen Snodgrass, The Underground Railroad: An Encyclopedia of People, Places, and Operations, Routledge, 2015, p. 280, ISBN 978-1317454168.
- ^ (EN) Gerda Lerner, The Meaning of Seneca Falls: 1848-1998 (PDF), in Dissent, Fall 1998, p. 36.
- ^ (EN) Christopher Densmore, Radical Quaker Women and the Early Women's Rights Movement, su Quakers & Slavery, Friends Historical Library of Swarthmore College. URL consultato il 6 gennaio 2019.
- ^ a b c d (EN) Jane Hunt - Women's Rights National Historical Park (U.S. National Park Service), su nps.gov. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ Nolan, Pamela. "Celebrating the 19th Amendment The path to vote: The Radicals, Part 2." Greenville, Alabama: The Greenville Standard, August 12, 2020.
- ^ (EN) Martha C. Wright - Women's Rights National Historical Park (U.S. National Park Service), su nps.gov. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (EN) Immagine 1 della copia della collezione della National American Woman Suffrage Association - Il primo convegno mai convocato per discutere i diritti civili e politici delle donne, Seneca Falls, New York, 19, 20 luglio 1848, su Library of Congress. URL consultato il 5 gennaio 2019.
- ^ (EN) Hunt House - Women's Rights National Historical Park (U.S. National Park Service), su nps.gov. URL consultato il 14 agosto 2024.
- ^ (EN) Barbara A. Yocum, Hunt House: Parco storico nazionale per i diritti delle donne a Seneca Falls e Waterloo, New York (PDF), su nps.gov, National Park Service Historic Architecture Program. URL consultato il 6 gennaio 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jane Hunt
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Convention at Seneca Falls - The Beginning of the Suffrage Movement By Mary Hursh Archive, su Chautauqua Wawasee, Chautauqua Wawasee, Syracuse, Indiana, 6 agosto 2020. URL consultato l'11 luglio 2021.
- (EN) Jane Clothier Master Hunt (1812-1889) - monumento..., su it.findagrave.com. URL consultato il 14 agosto 2024.
- (EN) Jane Hunt - Women's Rights National Historical Park (U.S. National Park Service), su nps.gov. URL consultato il 14 agosto 2024.
- (EN) New York Heritage Digital Collections, su nyheritage.contentdm.oclc.org. URL consultato il 14 agosto 2024.
- (EN) Hunt Family Collection | New York Heritage, su nyheritage.org. URL consultato il 14 agosto 2024.