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Jonas Thern

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Jonas Thern
Thern alla Roma nel 1996
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza178 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1999 - giocatore
Carriera
Giovanili
1982-1984IFK Värnamo
Squadre di club1
1985-1987Malmö FF37 (5)
1988Zurigo2 (1)
1988-1989Malmö FF35 (5)
1989-1992Benfica72 (6)
1992-1994Napoli48 (1)
1994-1997Roma59 (3)
1997-1999Rangers23 (5)
Nazionale
1988Svezia (bandiera) Svezia olimpica2 (1)
1987-1997Svezia (bandiera) Svezia75 (6)
Carriera da allenatore
2000-2001IFK Värnamo
2002-2003Halmstad
2010IFK Värnamo
2017Landskrona BoISAssistente
2019-2020IFK Värnamo
2021-2022IFK VärnamoAssistente
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoStati Uniti 1994
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 febbraio 2023

Jonas Magnus Thern (Falköping, 20 marzo 1967) è un allenatore di calcio ed ex calciatore svedese, di ruolo centrocampista.

Tra i suoi successi di club, un double svedese (campionato più coppa nazionale) con il Malmö FF, e un titolo portoghese vinto con il Benfica. È ricordato in Italia per le stagioni disputate a metà degli anni 1990 con le maglie di Napoli e Roma.[1]

Suo figlio Simon è a sua volta un calciatore professionista.

Thern (a destra) a Napoli nel 1993, in contrasto sul bresciano Hagi

Cresciuto nelle giovanili del Värnamo, Thern esordì nell'Allsvenskan nel 1985[2], prima di essere acquistato dal Malmö FF. Qui militò per cinque stagioni, in cui la squadra vinse due campionati e due coppe di Svezia, intervallate da una breve parentesi svizzera in prestito allo Zurigo, durante la quale tuttavia non fu mai utilizzato in gare ufficiali.

Nel 1989 si trasferì in Portogallo al Benfica agli ordini del connazionale Sven-Göran Eriksson; lì rimase quattro stagioni vincendo il campionato nel 1991 e disputando la finale di Vienna della Coppa dei Campioni 1989-1990 (persa 0-1 contro il Milan).

Nel 1992 arrivò la prima esperienza con il calcio italiano, al Napoli guidato da Claudio Ranieri che lo prelevò per 4,8 miliardi di lire[1]. Costretto insieme ad altri giocatori di punta a lasciare il club a causa del difficile momento societario[3], nel 1994 Thern si trasferì alla Roma, con la quale arrivò quinto in classifica nelle sue due prime stagioni, centrando in entrambi i casi la qualificazione in Coppa UEFA. Lasciò l'Italia nel 1997 per scadenza del contratto.

Nell'estate dello stesso anno firmò un contratto biennale con la squadra scozzese dei Rangers, che fu anche l'ultima della sua carriera, in quanto vi terminò l'attività agonistica nel 1999, a 32 anni, complici alcuni problemi fisici.

Giocò per dieci anni nella Nazionale svedese, con la quale fu semifinalista sia al campionato d'Europa 1992 che al campionato del mondo 1994 e di cui fu capitano dal 1991 al 1997[4].

Fra il 2000 e il 2001 fu l'allenatore dell'IFK Värnamo, squadra in cui aveva esordito come calciatore. Successivamente, dal 2001 al 2003, sedette sulla panchina dell'Halmstad. Thern tornò poi ad allenare l'IFK Värnamo per l'intera stagione sportiva 2010, contribuendo alla conquista della promozione in Superettan.

Dal luglio 2016 ricoprì il ruolo di osservatore per conto della Nazionale svedese.[5] Iniziò la stagione 2017 come assistente allenatore al Landskrona BoIS in Division 1, ma preferì abbandonare all'inizio del campionato.[6] Nel giugno 2017, in aggiunta all'incarico con la nazionale, assunse anche la posizione di responsabile per lo sviluppo dei giovani calciatori dell'IFK Värnamo.[7]

In vista della stagione 2019, Thern ritornò ad essere capo allenatore dell'IFK Värnamo, squadra che era reduce dalla retrocessione in Division 1 dell'anno precedente.[8] Nel 2020 guidò la squadra alla promozione in Superettan, tuttavia, a partire dalla stagione successiva, la mancanza della licenza UEFA Pro gli impedì di rivestire formalmente il ruolo di capo allenatore, assegnato al 33enne Robin Asterhed, con Thern che rimase comunque ufficialmente nello staff tecnico.[9] Al termine della Superettan 2021 i biancoblu conquistarono la loro prima storica promozione nella massima serie. Thern fu ufficialmente assistente allenatore (questa volta di Kim Hellberg) anche in occasione dell'annata 2022, la quale si concluse con la salvezza dell'IFK Värnamo alla sua prima apparizione in Allsvenskan. Prima dell'inizio della stagione 2023 venne annunciato un cambio di ruolo di Thern, che passò dall'incarico di assistente allenatore a quello di scout.[10]

Presenze e reti nel club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Italia (bandiera) Napoli A 27 0 CI 3 0 CU 4 0 - - - 34 0
1993-1994 A 21 1 CI 4 0 - - - - - - 25 1
Totale Napoli 48 1 7 0 4 0 - - 59 1
1994-1995 Italia (bandiera) Roma A 12 0 CI 4 0 - - - - - - 16 0
1995-1996 A 22 1 CI 1 0 CU 2 0 - - - 25 1
1996-1997 A 25 2 CI 1 0 CU 2 0 - - - 28 2
Totale carriera 59 4 6 0 4 0 - - 69 4

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-10-1987 Gelsenkirchen Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
14-11-1987 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 1988 -
12-1-1988 Maspalomas Germania Est Germania Est (bandiera) 0 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 2
15-1-1988 Maspalomas Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 4 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole 1
31-3-1988 Berlino Ovest Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 1 dts
(2 – 4 dtr)
Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
2-4-1988 Berlino Ovest Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-4-1988 Solna Svezia Svezia (bandiera) 4 – 1 Galles (bandiera) Galles Amichevole -
1-6-1988 Salamanca Spagna Spagna (bandiera) 1 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
31-8-1988 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
12-10-1988 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole -
19-10-1988 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1990 -
5-11-1988 Tirana Albania Albania (bandiera) 1 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1990 -
26-4-1989 Wrexham Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
7-5-1989 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Qual. Mondiali 1990 - cap.
31-5-1989 Örebro Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Algeria (bandiera) Algeria Amichevole -
14-6-1989 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 6 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
16-8-1989 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 2 – 4 Francia (bandiera) Francia Amichevole 1
6-9-1989 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Qual. Mondiali 1990 -
8-10-1989 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 1 Albania (bandiera) Albania Qual. Mondiali 1990 -
25-10-1989 Chorzów Polonia Polonia (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1990 -
27-5-1990 Solna Svezia Svezia (bandiera) 6 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole 1 cap.
10-6-1990 Torino Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1990 - 1º turno -
16-6-1990 Genova Svezia Svezia (bandiera) 1 – 2 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1990 - 1º turno - Ammonizione al 59’ 59’
5-9-1990 Västerås Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
5-6-1991 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 2 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole - cap.
13-6-1991 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 dts Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Torneo Scania 100 - Semifinale - cap.
15-6-1991 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 4 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Torneo Scania 100 - Finale 3º-4º posto - cap.
8-8-1991 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
4-9-1991 Solna Svezia Svezia (bandiera) 4 – 3 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole 1 cap.
9-10-1991 Lucerna Svizzera Svizzera (bandiera) 3 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
27-5-1992 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole - cap. Ammonizione al 88’ 88’
10-6-1992 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Euro 1992 - 1º turno - cap. Ammonizione al 87’ 87’
14-6-1992 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1992 - 1º turno - cap.
17-6-1992 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 1992 - 1º turno - cap.
21-6-1992 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 3 Germania (bandiera) Germania Euro 1992 - Semifinale - cap.
26-8-1992 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
9-9-1992 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1994 - cap. Ammonizione al 82’ 82’
7-10-1992 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Mondiali 1994 - cap.
11-11-1992 Ramat Gan Israele Israele (bandiera) 1 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1994 - cap.
15-4-1993 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap. Ammonizione al 86’ 86’
28-4-1993 Parigi Francia Francia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1994 - cap. Uscita al 26’ 26’
22-8-1993 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Francia (bandiera) Francia Qual. Mondiali 1994 - cap.
8-9-1993 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1994 - cap.
5-5-1994 Solna Svezia Svezia (bandiera) 3 – 1 Nigeria (bandiera) Nigeria Amichevole - cap.
26-5-1994 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap. Uscita al 63’ 63’
5-6-1994 Stoccolma Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - cap.
12-6-1994 Mission Viejo Romania Romania (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
19-6-1994 Pasadena Camerun Camerun (bandiera) 2 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1994 - 1º turno - cap.
24-6-1994 Detroit Svezia Svezia (bandiera) 3 – 1 Russia (bandiera) Russia Mondiali 1994 - 1º turno - cap.
28-6-1994 Detroit Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1994 - 1º turno - cap.
3-7-1994 Dallas Arabia Saudita Arabia Saudita (bandiera) 1 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Mondiali 1994 - Ottavi di finale - cap. Ammonizione al 67’ 67’ Uscita al 74’ 74’
13-7-1994 Pasadena Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1994 - Semifinale - cap.

 64’

12-10-1994 Berna Svizzera Svizzera (bandiera) 4 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 1996 - cap. Uscita al 49’ 49’
16-11-1994 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1996 - cap.
8-3-1995 Limassol Cipro Cipro (bandiera) 3 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
29-3-1995 Ankara Turchia Turchia (bandiera) 2 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 1996 - cap.
1-6-1995 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 1 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Qual. Euro 1996 - cap.
4-6-1995 Birmingham Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
16-8-1995 Norrköping Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - cap.
6-9-1995 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 0 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 1996 - cap.
24-4-1996 Belfast Irlanda del Nord Irlanda del Nord (bandiera) 1 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
9-5-1996 Helsingborg Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
16-5-1996 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - cap.
1-6-1996 Solna Svezia Svezia (bandiera) 5 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 1998 - cap.
14-8-1996 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole - cap.
1-9-1996 Riga Lettonia Lettonia (bandiera) 1 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1998 - cap.
9-10-1996 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Mondiali 1998 - cap. Ammonizione al 41’ 41’
10-11-1996 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1998 - cap.
30-4-1997 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 2 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 1998 - cap.
22-5-1997 Solna Svezia Svezia (bandiera) 2 – 2 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole - cap.
8-6-1997 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 2 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1998 - cap.
6-8-1997 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
20-8-1997 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1998 - cap.
6-9-1997 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Mondiali 1998 - cap.
10-9-1997 Solna Svezia Svezia (bandiera) 1 – 0 Lettonia (bandiera) Lettonia Qual. Mondiali 1998 - cap.
Totale Presenze 75 Reti 6
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svezia olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-9-1988 Daegu Svezia olimpica Svezia (bandiera) 2 – 2 Tunisia (bandiera) Tunisia olimpica Olimpiadi 1988 - 1º turno 1  73’
25-9-1988 Daegu Svezia olimpica Svezia (bandiera) 1 – 2 dts Italia (bandiera) Italia olimpica Olimpiadi 1988 - Quarti di finale -
Totale Presenze 2 Reti 1
Malmö FF: 1985-1986, 1988-1989
Malmö FF: 1986, 1988
Benfica: 1990-1991
1989

Competizioni nazionali

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IFK Värnamo: 2021
  1. ^ a b Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 9 (1992-1993), Panini, 2 luglio 2012, p. 10.
  2. ^ (FR) Football: Jonas Thern, su footballdatabase.eu. URL consultato l'11 Giugno 2017.
  3. ^ Dario Sarnataro e Giampaolo Materazzo, Il romanzo del grande Napoli, Roma, Newton Compton Editori, 2015, ISBN 9788854182288.
  4. ^ (SV) Martin Alsiö, Alf Frantz, Jimmy Lindahl e Gunnar Persson, 100 år: Svenska fotbollförbundets jubileumsbok 1904–2004, del 2: statistiken, Vällingby, Stroemberg Media Group, 2004, ISBN 91-86184-59-8.
  5. ^ (SV) Jonas Thern ny scout i landslaget, su svenskfotboll.se. URL consultato l'11 giugno 2017.
  6. ^ (SV) Officiellt: Jonas Thern lämnar Landskrona BoIS, su fotbolltransfers.com. URL consultato il 6 aprile 2017.
  7. ^ (SV) Avslöjar: Efter tvisten - Thern återvänder till IFK Värnamo, su fotbollskanalen.se. URL consultato il 25 giugno 2017.
  8. ^ (SV) Officiellt: Nytt tränarjobb för Jonas Thern - tar över Värnamo igen, su fotbollskanalen.se. URL consultato il 4 gennaio 2019.
  9. ^ (SV) Han tar över IFK Värnamo – och Jonas Thern fortsätter, su expressen.se. URL consultato il 27 novembre 2020.
  10. ^ (SV) Pressmeddelande:Jonas Thern, su ifkvarnamo.se. URL consultato il 10 febbraio 2023.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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