Insieme contro il nuovo totalitarismo
Insieme contro il nuovo totalitarismo o Manifesto dei dodici (dal numero dei suoi firmatari) è la risposta di alcuni intellettuali alle violenze fisiche e verbali seguite alla pubblicazione delle Caricature di Maometto sul Jyllands-Posten per difendere i valori del secolarismo e della libertà.
La lettera è stata pubblicata il 1º marzo 2006 sul settimanale francese Charlie Hebdo con il titolo "Ensemble contre le nouveau totalitarisme" e vuole mettere in guardia contro l'Islamismo considerato il nuovo totalitarismo dopo stalinismo, fascismo e nazismo.
Charlie Hebdo è una tra le riviste ad aver ripubblicato le caricature. Questo suo diritto fu conteso dal Consiglio dei musulmani francesi che tentarono di bloccare l'iniziativa anche intentando senza successo un'azione legale.[1]
Firmatari
[modifica | modifica wikitesto]- Ayaan Hirsi Ali, deputata olandese autrice con Theo van Gogh del documentario che costò la vita a quest'ultimo, Submission
- Chahla Chafiq, scrittrice iraniana esiliata in Francia
- Caroline Fourest, saggista ed autrice di un libro su Ṭāriq Ramaḍān
- Bernard-Henri Lévy, filosofo francese
- Irshad Manji, giornalista canadese musulmana, autrice di "Quando abbiamo smesso di pensare", una critica veemente del conservatorismo dell'Islam tradizionale
- Mehdi Mozaffari, docente iraniano esiliato in Danimarca.
- Maryam Namazie, scrittrice e produttrice televisiva.
- Taslima Nasreen, medico nata in Bangladesh e perseguitata per apostasia
- Salman Rushdie, scrittore condannato a morte da Khomeyni per i suoi "Versetti satanici"
- Antoine Sfeir, cristiano libanese che vive in Francia
- Philippe Val, ex-direttore di Charlie Hebdo
- Ibn Warraq, autore di opere antislamiste tra cui "Perché non sono musulmano".
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]L'appello è stato ripreso da numerosi organi di informazioni:
- Francia -
- Charlie Hebdo (1/03/06)
- Agence France-Presse (28/03/06)
- L'Express l'ha pubblicato integralmente (2/03/06)
- RTL (28/02/06)
- Proche-orient.info (1/03/06)
- RMC (1/03/06)
- France Info (28/02/06)
- France 2.fr (28/02/06)
- Europe 1 (28/02/06)
- RFI (2/03/06)
- TOC l'ha pubblicato integralmente (5/03/06)
- Danimarca
- Jyllands-Posten (1/03/06)
- Politiken (commentato in modo critico)
- Berlingske Tidende
- Kristeligt Dagblad
- Svizzera
- Radio Suisse Romande (1/03/06)
- Le Temps l'ha pubblicato integralmente (2/03/06)
- Belgio
- RTL (28/02/06)
- De Morgen (1/03/06)
- The Brussels Journal (l'ha commentato criticamente)
- Germania
- Die Welt (2/03/06)
- Der Spiegel (3/03/06)
- Italia
- Canada
- Radio Canada (1/03/06)
- Toronto Star (commentato criticamente)
- Cipro
- Middle East Times (2/3/06)
- Iran - http://asre-nou.net/1384/esfand/10/m-bayanie12.html- Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
- Svezia
- Expressen (3/03/06)
- Colombia
- Catene internazionali
- Al Jazeera ne ha dato notizia ed ha rimandando i dispacci di AFP[2]
- BBC ne ha dato informazioni nei telegiornali e pubblicato un articolo sul sito[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) French Satirical Newspaper 'Charlie Hebdo' Wins Over Controversial Cartoon Ban Request, in PR Newswire, 02/07/2006. URL consultato il 30-07-2010.
- ^ Aljazeera.net - Writers slam Islamic 'totalitarianism' Archiviato il 13 agosto 2006 in Internet Archive.
- ^ http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/4764730.stm Full text
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- testo dell'appello, su prochoix.org.
- (FR) testo dell'appello, su communautarisme.net. URL consultato il 10 maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2007).