Inno della Comunità Valenciana
Inno della Comunità Valenciana inno ufficiale valenciano | |
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Dati generali | |
Comunità autonoma | Valencia |
Adozione | 1925 |
Lingue | valenciano spagnolo |
Componimento poetico | |
Testo in valenciano | |
Titolo | (CA) Himne de l'Exposició |
Autore | Maximiliano Thous Orts |
Testo in spagnolo | |
Titolo | (ES) Himno de la Comunidad Valenciana |
Autore | Maximiliano Thous Orts |
Composizione musicale | |
Autore | José Serrano Simeón |
Epoca | 1909 |
L'inno della Comunità Valenciana (in spagnolo Himno de la Comunidad Valenciana) è anche noto come Himne de l'Exposició (valenciano: /ˈimne ðe le(k)spozisiˈo/, «Inno dell'Esposizione») o Himne de València («Inno di Valencia»).
Tanto la sua musica come i suoi due testi sono stabilite mediante la legge della Comunità Valenciana 8/1984 del 4 di dicembre, «per il quale si regolano i simboli della Comunità Valenciana e il suo utilizzo», disponendo che negli atti solenni che celebrino nel territorio della Comunità Valenciana, l'inno ufficiale sarà interpretato congiuntamente con l'inno nazionale, precedendolo nell'ordine di interpretazione, potrà essere cantato indistintamente con il suo testo in castigliano, nella versione in valenciano o senza testo.
L'inno venne utilizzato nell'Esposizione Regionale Valenciana del 1909, essendo approvato dai sindaci di Alicante, Castellón de la Plana e Valencia a maggio del 1925. La musica è stata composta da José Serrano mentre i due testi ufficiali, uno in castigliano e un altro in valenciano, sono entrambi opera di Maximiliano Thous Orts. Nella sua composizione include parzialmente l'antico inno della Città di Valencia del secolo XVI.
È stato comunemente chiamato Inno Regionale Valenciano fino all'ingresso in vigore dello Statuto di Autonomia della Comunità Valenciana del 1982.
Inno dell'Esposizione Regionale Valenzana
[modifica | modifica wikitesto]Nell'anno 1909 si celebrò l'Esposizione Regionale Valenzana, ampiamente sostenuta dal suo presidente Tomás Trénor e Palavicino, e dall'Ateneo Mercantile di Valencia.
Per l'occasione, Trénor affidò la composizione di un inno a José Serrano Simeón, chi si sarebbe incaricato della musica, mentre il testo sarebbe doveto essere scritto da Teodoro Llorente Olivares. Tuttavia, a causa dei ritardi di Llorente, dovuti principalmente a discrepanze ideologiche sul suo contenuto, José Serrano cominciò a scriverne autonomamente il testo, seguendo i modelli del poeta Maximiliano Thous.
Nonostante la positiva accoglienza dell'inno da parte del pubblico dell'Esposizione, il testo non fu esente da critiche per parte della classe politica, specialmente da parte dei blasquistas e dei nazionalisti valenzani, per il verso di "Per offrire nuove glorie alla Spagna" con la quale comincia l'inno ufficiale.
Poco tempo dopo, i sindaci dei comuni di Castellón della Piatta, Valencia e Alicante decisero di adottare l'opera come inno del Regno di Valencia, approvandolo nel maggio del 1925. Inizialmente, l'inno fu conosciuto come Inno dell'Esposizione, evento a cui si doveva la sua composizione.
Dichiarazione come inno ufficiale
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante discrepanze ideologiche su alcuni suoi versi, l'inno è stato sempre cantato con il testo originale di Maximiliano Thous. Lo stesso Serrano riconobbe di essere direttamente intervenuto dando espresse istruzioni a Maximiliano Thous per la scrittura del primo verso "Per offrire nuove glorie alla Spagna".
Per essere dichiarato inno ufficiale, è stata necessaria la registrazione una apposita relazione nelle Corti Valenciane, personalmente affidata dal presidente Joan Lerma al compositore valenciano Eduardo López-Chávarri Andújar.[1]
Posteriormente è apparsa anche una versione nazionalista con alcune frasi e parole cambiate. La versione alternativa più conosciuta è quella che sostituisce il verso iniziale con "Sotto l'insegna della nostra bandiera valenciana", pubblicata dal Consiglio di Alzira nel 1955.
Testo
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presente il testo ufficiale secondo la legge della Comunità Valenciana 8/1984 del 4 dicembre.[2] L'ortografia della versione castigliana, così come quella in valenciano, mostrano una struttura grammaticale tipica del primo '900, che differisce da quella vigente e comunemente usata nella lingua corrente.
Versione in valenciano[modifica | modifica wikitesto]Per ofrenar noves glòries a Espanya
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Versione in castigliano[modifica | modifica wikitesto]Para ofrendar nuevas glorias a España
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Traduzione in italiano[modifica | modifica wikitesto]Per offrire nuove glorie alla Spagna
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eduard López-Chávarri Andújar. Compositores Valencianos del Siglo XX (capítol dedicat a Josep Serrano). Generalitat Valenciana, Col·lecció Música 92. 1992. ISBN 84-7890-985-0
- ^ Ley 8/1984, de 4 de diciembre, por la que se regulan los símbolos de la Comunidad Valenciana y su utilización, su noticias.juridicas.com, Diario Oficial de la Generalidad Valenciana.