Indigènes
Indigènes | |
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Lingua originale | francese, arabo |
Paese di produzione | Francia, Marocco, Algeria, Belgio |
Anno | 2006 |
Durata | 119 min |
Dati tecnici | Colore rapporto: 2,40:1 |
Genere | guerra, storico |
Regia | Rachid Bouchareb |
Soggetto | Rachid Bouchareb |
Sceneggiatura | Rachid Bouchareb |
Produttore | Jean Bréhat |
Produttore esecutivo | Muriel Merlin |
Casa di produzione | Sky Cinema, BBC |
Distribuzione in italiano | Koch Media |
Fotografia | Patrick Blossier |
Montaggio | Yannick Kergoat |
Effetti speciali | Kevin Berger |
Musiche | Khaled e Armand Amar |
Scenografia | Pierre Chevalier |
Costumi | Michèle Richer |
Trucco | Alexis Kinebanyan |
Art director | Jean-François Sturm |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Indigènes è un film del 2006 diretto da Rachid Bouchareb.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Seconda guerra mondiale. Quattro giovani maghrebini, ognuno con la propria vita: Messaoud l'innamorato, Yassir il mercenario, Said il povero che cerca fortuna all'estero e Abdelkader l'idealista. Dopo un breve periodo di addestramento, vengono mandati a combattere i tedeschi in diversi teatri europei: la celebre battaglia di Montecassino, risoltasi in una carneficina, l'arrivo in Provenza, l'avanzata nella valle del Rodano e la spedizione nell'Alsazia.
Nel corso della campagna militare, si rendono conto che solamente i soldati francesi sono promossi, hanno cibo migliore e possono visitare le proprie famiglie, mentre i maghrebini sono vergognosamente discriminati e trattati come combattenti di second'ordine. Ai giorni nostri, l'ultimo superstite Abdelkader, oramai anziano e povero, residente in Francia, fa visita alle tombe dei suoi compagni.
I titoli di coda rammentano come le autorità francesi avessero sospeso la pensione di guerra per i reduci, una volta che i loro paesi di origine proclamarono l'indipendenza, fino allo sblocco deciso dal presidente francese Jacques Chirac.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuito con il titolo inglese Days of Glory, il film non è uscito nelle sale cinematografiche italiane. Dal 2009 è disponibile nel mercato home video in formato DVD.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film non è stato esente da critiche. Secondo le autorità militari le perdite dei soldati nordafricani non avrebbero ecceduto rispetto a quelle dei soldati francesi, mettendo in discussione l'immagine di personale spendibile in una missione pericolosa. Secondo la giornalista e scrittrice francese Julie Le Gac, il regista avrebbe trascurato i tragici episodi di violenza in Italia dai goumier[1], seppure in una scena il loro comandante, il generale Juin, conferisca alle truppe il diritto di razzia, vietando verbalmente di infierire sulla popolazione femminile.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 - Premio Oscar
- Candidatura al Miglior film straniero
- 2006 - Festival di Cannes
- 2007 - Festival di cinema africano di Verona
- Premio dell'Associazione degli Studenti Africani di Verona (ASAV)
- 2007 - Premio César
- 2007 - Premio Lumière
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eliane Patriarca, La colpa dei vincitori, Piemme.
- ^ (EN) Awards 2006, su festival-cannes.fr. URL consultato il 10 luglio 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su tadrart.com.
- (EN) Indigènes, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Indigènes, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Indigènes, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Indigènes, su FilmAffinity.
- (EN) Indigènes, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Indigènes, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Indigènes, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Indigènes, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987012281002605171 |
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