Indice di colore (petrografia)
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In una roccia magmatica l'Indice di colore, abbreviato in M', è la percentuale in volume, calcolata con l'analisi modale, di minerali colorati sul totale della roccia. Questi sono i minerali ferro-magnesiaci o femici o mafici, indicati con M, meno muscovite, apatite, melilite, carbonati primari e pochi altri rari minerali, che sono considerati incolori ai fini classificativi delle rocce in base al colore.
Uso dell'Indice di colore
[modifica | modifica wikitesto]L'indice di colore è usato in due modi:
- per classificare le rocce magmatiche in base alle proporzioni tra minerali colorati e minerali incolori secondo la tabella seguente[1]:
nome roccia in base a M' | range di M' (%) |
---|---|
Ololeucocratica | 0-10 |
leucocratica | 10-35 |
mesocratica | 35-65 |
melanocratica | 65-90 |
olomelanocratica o ultramafica |
90-100 |
- per indicare varietà chiare o scure di ogni singolo litotipo[2]. In questo caso i valori soglia di M' variano da roccia a roccia e definiscono varietà leucocrate, identificate dal prefisso leuco-, e varietà melanocrate, identificate dal prefisso mela- (ad es.. leucogranito, melamonzonite) La tabella seguente indica, per le rocce intrusive sovrassature in silice con quarzo modale (Q) superiore al 5%, il range di variabilità di M' per l'assegnazione dei prefissi. I numeri dei campi sono quelli dei diagrammi di classificazione QAPF.
La tabella successiva indica la nomenclatura per le rocce sature o sottosature in silice, con Q<5% e F tra 0 e 100%. Alcune di queste assumono un nome particolare proprio in funzione dell'indice di colore.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Myron G. Best, Igneous and metamorphic petrology, 2nd edition - Blackwell (2003)
- Michael Allaby - A dictionary of Earth Science - Third Edition - Oxforf University Press (2008) - ISBN 978-0-19-921194-4