Iman (modella)
Iman | |
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Altezza | 175 m[1] cm |
Misure | 86.5-71-96.5[1] |
Taglia | 34[1] (UE) - 4[1] (US) |
Peso | 52 kg |
Scarpe | 38[1] (UE) - 8[1] (US) |
Occhi | Marroni |
Capelli | Castani |
Iman Mohamed Abdulmajid, إيمان محمد عبد ماجد (Mogadiscio, 25 luglio 1955), è una supermodella e attrice somala naturalizzata statunitense.
È stata la prima modella nera in assoluto a rappresentare un marchio di cosmetici, nonché la prima supermodella nera a collaborare con alcune delle maggiori case d'alta moda del mondo, quali Versace, Gucci e Yves Saint Laurent.[2][3]
È inoltre vedova del celebre cantante e attore David Bowie, scomparso il 10 gennaio 2016.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia e formazione
[modifica | modifica wikitesto]Iman è nata a Mogadiscio, in Somalia, figlia di Marian, ginecologa primaria dell'ospedale in cui lavorava, e Mohamed Abdulmajid, un ex ambasciatore somalo in Arabia Saudita. Ha due fratelli, Elyas e Feisal, e una sorella, Nadia. La famiglia fa parte del clan Darod. Iman parla fluentemente cinque lingue (arabo, inglese, francese, italiano e somalo) e nel 1974 si è laureata col massimo dei voti in scienze politiche all'Università di Nairobi.
Carriera come modella
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1975, Iman viene reclutata nell'agenzia di moda del fotografo Peter Beard e si trasferisce negli Stati Uniti, diventando una delle prime modelle di colore insieme a Beverly Johnson e Bethann Hardison. Il suo primo lavoro fotografico è nel 1976 per la rivista Vogue, in cui finisce subito in copertina per la sua bellezza straordinaria.[4] Yves Saint-Laurent disse di lei che era "la donna dei suoi sogni".[5]
Nel corso degli anni Iman ha lavorato per importanti griffe, come Calvin Klein, Darvel, De Beers, Donna Karan, Escada, H&M, Kenzo, Nikos Apostolopoulos, Revlon, Tommy Hilfiger, Valentino, André Laug, Versace oltre che il già citato Yves Saint Laurent. È inoltre apparsa sulla copertina di Elle (Canada e Messico), Vogue (Germania, Italia e Stati Uniti), Cosmopolitan (Germania) e Vanity Fair (Italia).
Nel 2007 Iman lancia la propria linea di abbigliamento IMAN Global Chic, a cui viene presto affiancata una linea di cosmetica, IMAN Cosmetics, Skincare & Fragrances, rivolta principalmente alle donne di pelle scura, che ancora oggi porta avanti con successo.
Nel 2011 la supermodella ha vinto il più prestigioso premio nel mondo della moda, ovvero il Premio alla carriera Fashion Icon, consegnatole da parte del Council of Fashion Designers of America.[6]
Carriera come attrice
[modifica | modifica wikitesto]Iman ha anche lavorato come attrice, apparendo in film come Rotta verso l'ignoto e La mia Africa.[7] Inoltre è apparsa nella quinta stagione del reality show America's Next Top Model e ha condotto la trasmissione Project Runway Canada sul canale Slice. È anche apparsa in due episodi di Miami Vice, interpretando Dakotah nel 1985 e Lois Blyth nel 1988. Ha anche avuto un ruolo come special guest nei celebri I Robinson (1985), con Bill Cosby.[8] Nel 1988, è apparsa nel ruolo di Marie Babineaux in un episodio de L'ispettore Tibbs.[9]
Famosa è stata la sua interpretazione della regina d'Egitto, accanto a Eddie Murphy, nei panni del faraone, nel celeberrimo videoclip Remember the Time di Michael Jackson.[10][11] È inoltre apparsa, già nel 1984, nel video Do What You Do di Jermaine Jackson, fratello di Michael.[12]
Dal 2000 ad oggi si occupa solo di moda ed è spesso ospite in show tematici di moda e cosmetica. Ha inoltre partecipato al The Rosie O'Donnell Show.
Nella fine del 2010, insieme al suo amico e collega, lo stilista Isaac Mizrahi, Iman ha condotto la seconda stagione di The Fashion Show, su Lifetime.[13]
Nel 2022 ha annunciato di aver prodotto una docu-serie intitolata Supreme Models, sulla storia, dagli anni '60 ad oggi, delle modelle nere nel mondo della moda.[3]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1977 ha sposato il giocatore di basket, Spencer Haywood, da cui nel 1978 ha avuto una figlia, Zulekha. La coppia ha divorziato consensualmente nel 1987.
Il 24 aprile 1992 ha sposato il celebre musicista britannico David Bowie, con cui sarebbe stata fino alla morte di lui, avvenuta il 10 gennaio 2016 per via di un irrimediabile tumore al fegato. Il matrimonio è stato celebrato in una cerimonia privata a Losanna, in Svizzera, mentre il 6 giugno è stata celebrata anche la cerimonia religiosa, nell'anglicana Chiesa episcopale americana di Saint James a Firenze in Italia.[14] Iman ha dato a Bowie una figlia, Alexandria Zahra "Lexi" Jones, nata il 15 agosto 2000, ed ha adottato Duncan Jones, figlio di Bowie avuto dal primo matrimonio.
Filantropia
[modifica | modifica wikitesto]Iman è testimonial ufficiale del programma Keep a Child Alive, che provvede a fornire cure per bambini ammalati di AIDS in Africa e negli altri paesi in via di sviluppo.
Iman è inoltre una fra i principali ambasciatori di Save the Children, per cui dona ogni anno e ha anche realizzato degli spot di sensibilizzazione sul lavoro fatto nell'Africa orientale, tra cui nella sua terra natale, la Somalia.[15]
Infine, la donna è anche una fervida sostenitrice dei diritti dei rifugiati, essendolo stata lei stessa da ragazza, quando lei e la sua famiglia vennero esiliati e si trasferirono negli Stati Uniti.[16]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Il fattore umano (The Human Factor), regia di Otto Preminger (1979)
- Exposed, regia di James Toback (1983)
- La mia Africa (Out of Africa), regia di Sydney Pollack (1985)
- Senza via di scampo (No Way Out), regia di Roger Donaldson (1987)
- Mi arrendo... e i soldi? (Surrender), regia di Jerry Belson (1987)
- House Party 2, regia di Doug McHenry e George Jackson (1991)
- Lies of the Twins, regia di Tim Hunter (1991)
- Rotta verso l'ignoto (Star Trek VI: the Undiscovered Country), regia di Nicholas Meyer (1991)
- The Linguini Incident, regia di Richard Shepard (1991)
- Pazzi a Beverly Hills (L.A. Story), regia di Mick Jackson (1991)
- Exit to Eden, regia di Garry Marshall (1994)
- The Deli, regia di John A. Gallagher (1997)
- Omicron:Nomad soul, regia di David Cage (1999)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Miami Vice - serie TV, episodi 2x10-4x10 (1985-1988)
- L'ispettore Tibbs (In the Heat of the Night) - serie TV, 2 episodi (1988)
- Project Runway Canada (dal 2004) - giurata
- The Fashion Show, serie TV (dal 2009) - conduttrice
Video musicali
[modifica | modifica wikitesto]- Do What You Do – Jermaine Jackson, regia di Bob Giraldi (1984)
- Remember the Time – Michael Jackson, regia di John Singleton (1992)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Io sono Iman (2001)
- La bellezza del colore (2005)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f / Iman Abdulmajid sul Fashion Model Directory. Controllato il 18 luglio 2010.
- ^ (EN) Atiya Jordan, Supermodel Iman Talks New Documentary, Tokenism, and First 'Vogue' Shoot with Gayle King, su Black Enterprise, 28 settembre 2022. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ a b (EN) Iman: A Refugee Who Made the World Better! - Gen X Watch, su genxwatch.com, 20 settembre 2024. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ Martina Villa, Le modelle nere che hanno fatto la storia: da Dorothea Church a Naomi, le paladine del "black beauty", su iO Donna, 5 giugno 2020. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ Iman interview for IQONS.com, su iqons.com. URL consultato il 29 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
- ^ (EN) Rosemary Feitelberg, Iman: Fashion Icon Award, su WWD, 1º giugno 2010. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) aelarsen, Iman, su An Historian Goes to the Movies. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ themoviedb.org, https://www.themoviedb.org/tv/1759-the-cosby-show/season/1/episode/17/cast .
- ^ "In the Heat of the Night" Don't Look Back: Part 1 (TV Episode 1988) - IMDb. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ Michael with Eddie Murphy and Iman, su Michael Jackson Official Site. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ bid.juliensauctions.com, https://bid.juliensauctions.com/lot-details/index/catalog/234/lot/96144/IMAN-COSTUME-WORN-IN-MICHAEL-JACKSON-MUSIC-VIDEO .
- ^ Jermaine Jackson: Do What You Do (Music Video 1984) - IMDb. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ Iman, Former Model, to Receive Award - NYTimes.com, su web.archive.org, 7 giugno 2010. URL consultato il 15 novembre 2024 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2010).
- ^ (EN) Marah EakinMarah Eakin, 30 Years Ago: David Bowie Marries Supermodel Iman, su Ultimate Classic Rock, 24 aprile 2022. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) Todd Plummer, Saving the Children With Iman, Jennifer Garner, and Gabriela Hearst, su Vogue, 26 ottobre 2016. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) Carole Cadwalladr, Iman: 'I am the face of a refugee', in The Observer, 28 giugno 2014. URL consultato il 15 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Iman
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iman
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su destinationiman.com.
- (EN) Iman, su Fashion Model Directory, Fashion One Group.
- (EN) Iman, su Models.com, Models.com, Inc.
- (EN) Opere di Iman, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Iman, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Iman, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Iman, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Iman, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Iman, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 60002248 · ISNI (EN) 0000 0000 7263 3502 · LCCN (EN) no96042287 · GND (DE) 12386948X |
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