Hunter Biden

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Hunter Biden
Hunter Biden nel 2014

Vicepresidente della National Railroad Passenger Corporation
Durata mandato26 luglio 2006 –
29 gennaio 2009
PresidenteGeorge W. Bush
Barack Obama
Predecessorecarica istituita
SuccessoreDonna McLean

Dati generali
Partito politicoDemocratico
Titolo di studioLaurea in storia
Laurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Georgetown
Università Yale
ProfessioneAvvocato, imprenditore
Hunter Biden
NascitaWilmington, 4 febbraio 1970
Dati militari
Paese servito Stati Uniti
Forza armata United States Navy
CorpoUnited States Navy Reserve
Anni di servizio2013 - 2014
GradoAlfiere
voci di militari presenti su Wikipedia

Robert Hunter Biden (Wilmington, 4 febbraio 1970) è un avvocato e imprenditore statunitense, figlio secondogenito del presidente degli Stati Uniti d'America Joe Biden.

Figlio di Joe Biden e della prima moglie Neila Hunter. La madre e la sorella minore di Hunter Biden, Naomi, morirono in un incidente automobilistico il 18 dicembre 1972. Hunter e suo fratello maggiore, Beau, rimasero gravemente feriti. Hunter e Beau in seguito incoraggiarono il padre a risposarsi e Jill Jacobs divenne la loro matrigna nel 1977. La sorellastra di Biden, Ashley, nacque nel 1981.

Come suo padre e suo fratello, Biden ha frequentato il liceo cattolico Archmere Academy a Claymont, nel Delaware. Si è laureato con un Bachelor of Arts in storia presso la Georgetown University nel 1992. Durante l'anno dopo la laurea, ha prestato servizio come volontario gesuita in una chiesa a Portland, Oregon, e ha incontrato Kathleen Buhle, che ha sposato nel 1993. Dopo aver frequentato la Georgetown University Law Center per un anno, si è trasferito alla Yale Law School laureandosi nel 1996.

Ha co-fondato la Rosemont Seneca Partners, una società di consulenza internazionale. Dal 26 luglio 2006 al 29 gennaio 2009 è stato vicepresidente della National Railroad Passenger Corporation. Fino all'ottobre 2019, ha fatto parte del Consiglio di amministrazione della BHR Partners, un fondo di investimento privato cinese da lui co-fondato.[1][2] Biden è stato membro del consiglio di amministrazione della Burisma Holdings dal 2014 al 2019.

Nel 2019 il presidente Donald Trump ha affermato che Joe Biden aveva chiesto il licenziamento di un procuratore ucraino che indagava su Hunter Biden al fine di proteggerlo.[3][4][5] Tuttavia, Hunter Biden non era sotto indagine[6] e non ci sono state prove di illeciti commessi da lui in Ucraina. Il presunto tentativo di Trump di esercitare pressioni sul governo ucraino a fini personali per indagare sugli affari di Biden, trattenendo gli aiuti che erano previsti per il governo ucraino, ha innescato l'impeachment a settembre 2019.[7]

Biden (al centro) con la famiglia al funerale di suo fratello Beau

Biden ha sposato Kathleen Buhle nel 1993 e hanno tre figlie: Naomi, Finnegan e Maisy. La coppia si è separata nel 2015 e ha divorziato nel 2017.[8] Biden ha iniziato a frequentare Hallie Biden, vedova di suo fratello Beau, nel 2016;[9][10] la relazione si è conclusa entro il 2019.[11] Biden è anche il padre di un bambino nato da Lunden Alexis Roberts in Arkansas nell'agosto 2018.[12][13] Lunden Roberts viveva a Washington DC e lavorava per Biden. Biden ha inizialmente negato la paternità del bambino, ma un test del DNA, condotto nell'ambito di una causa di paternità presentata nel maggio 2019 dalla Roberts, ha confermato la paternità. La causa è stata risolta nel marzo 2020.[14]

Nel maggio 2019 Biden ha sposato la regista sudafricana Melissa Cohen.[15][16] Il loro figlio, Beau, è nato nel marzo 2020 a Los Angeles.[17][18]

Biden ha lottato a lungo contro la dipendenza da alcol e da sostanze stupefacenti. Ha detto in un'intervista: "C'è dipendenza in ogni famiglia. Ero in quell'oscurità. Ero in quel tunnel - è un tunnel senza fine. Non te ne sbarazzi. Capisci come affrontarlo".[19]

Biden ha pubblicato un libro di memorie in cui descrive le sue lotte contro la dipendenza, intitolato Beautiful Things e pubblicato il 6 aprile 2021. La recensione di Elisabeth Egan sul New York Times, ha descritto il libro come "parti uguali di una saga familiare, una narrazione del dolore e un ululato del tossicodipendente".[20]

Controversie e procedimenti giudiziari

[modifica | modifica wikitesto]

Hunter Biden ha avuto un ruolo controverso in Ucraina, principalmente attraverso il suo lavoro con la Burisma Holdings, una grande azienda del settore energetico per la quale è stato membro del consiglio di amministrazione dal 2014 al 2019: in tale periodo Biden è stato compensato con una somma significativa per il suo lavoro, sollevando interrogativi in particolare sul suo ruolo nonché sulle motivazioni dietro la sua assunzione.[21]

Nel 2018 è stato indagato per reati connessi al possesso illegale di una pistola, acquistata mentendo sul consumo di droga, da cui era dipendente, e per reati fiscali. Hunter ha ripagato un milione di dollari di tasse evase già nel 2022, grazie anche a prestiti e alla sua attività di pittore, il che potrebbe comportare uno sconto di pena in sede di patteggiamento. Nel 2023 però saltano i patteggiamenti ed è ufficialmente incriminato: è la prima volta nella storia americana che il Dipartimento di giustizia incrimini il figlio di un presidente in carica.[22][23][24]

L'11 giugno 2024 Hunter Biden è stato giudicato colpevole per tutti e tre i capi d'accusa mossigli da una giuria federale del Delaware, rischiando fino a 25 anni di carcere.[25][26][27]

  1. ^ (EN) Emma Newburger, Hunter Biden resigns from Chinese firm following Trump attacks, su CNBC, 13 ottobre 2019. URL consultato il 21 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Anya van Wagtendonk, Hunter Biden resigns from a Chinese firm amid controversy over his business dealings, su vox.com, 13 ottobre 2019. URL consultato il 21 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Eugene Kiely, Trump Twists Facts on Biden and Ukraine, su factcheck.org, 24 settembre 2019. URL consultato il 21 novembre 2019.
  4. ^ (EN) Adam Entous, Will Hunter Biden Jeopardize His Father’s Campaign?, 1º luglio 2019. URL consultato il 21 novembre 2019.
  5. ^ The story behind Biden's son, Ukraine and Trump's claims, su apnews.com, 23 settembre 2019. URL consultato il 21 novembre 2019.
  6. ^ (EN) Ukraine agency says allegations against Burisma cover period before Biden joined, in Reuters, 27 settembre 2019. URL consultato il 21 novembre 2019.
  7. ^ (EN) Trump suggests he tied Ukraine funding to corruption, cites Biden allegations, su nbcnews.com. URL consultato il 21 novembre 2019.
  8. ^ (EN) Julia Marsh, Hunter and Kathleen Biden finalize divorce, su Page Six, 14 aprile 2017. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato il 13 ottobre 2019).
  9. ^ (EN) Diana Pearl, Hallie Biden's Father Says He Supports Her Relationship with Hunter Biden, Her Late Husband's Brother, in People, 2 marzo 2017. URL consultato il 6 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2019).
  10. ^ (EN) Adam Entous, Will Hunter Biden Jeopardize His Father's Campaign?, in The New Yorker, 1º luglio 2019. URL consultato il 23 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2019).
  11. ^ (EN) Tina Nguyen, Hunter Biden Has Reportedly Broken Up with His Late Brother's Wife, in Vanity Fair, 1º maggio 2019. URL consultato il 6 ottobre 2019 (archiviato il 2 maggio 2019).
  12. ^ (EN) Judge signs order declaring paternity in Hunter Biden case, in Texarkana Gazette, 7 gennaio 2020. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2020).
  13. ^ (EN) Kevin Breuninger e Dan Mangan, Hunter Biden agrees to pay child support to Arkansas woman, avoids contempt hearing, in CNBC, 27 gennaio 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2020).
  14. ^ (EN) Erik De La Garza, Hunter Biden Paternity Case Ends in Settlement With Arkansas Woman, in Courthouse News Service, 12 marzo 2020. URL consultato il 3 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2021).
  15. ^ (EN) Meredith Newman, Hunter Biden talks about his addiction, 'I was in that darkness', in The News-Journal, Wilmington, Delaware, 1º luglio 2019. URL consultato il 6 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2019).
  16. ^ (EN) Emily Heil, Hunter Biden's messy personal life is back in the news. Will it cause political headaches for his dad?, in The Washington Post, 12 giugno 2019. URL consultato il 13 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2019).
  17. ^ (EN) Adam Carlson, Joe Biden's Son Hunter & His Wife Welcome a Son Less Than a Year After Whirlwind Wedding: Report, in People, 1º aprile 2020. URL consultato il 30 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2020).
  18. ^ (EN) Scott Stump, Joe Biden and baby grandson share precious moment at inauguration — and his name is Beau, su today.com, 21 gennaio 2020. URL consultato il 21 gennaio 2020.
  19. ^ (EN) Meredith Newman, Sarika Jagtiani e Andrew Sharp, Hunter Biden: Who is former Vice President Joe Biden's son mentioned in Ukraine-Trump call?, in The News Journal, Wilmington, Delaware, 26 settembre 2019. URL consultato il 9 ottobre 2019 (archiviato il 5 ottobre 2019).
  20. ^ Hunter Biden’s Memoir: 7 Takeaways From ‘Beautiful Things’, in The New York Times, 3 aprile 2021.
  21. ^ Hunter Biden: What was he doing in China and Ukraine?, articolo della BBC, 6 aprile 2021.
  22. ^ https://www.corriere.it/esteri/22_dicembre_10/mostra-hunter-biden-nuovo-approccio-piu-aggressivo-contro-critici-5188b484-78c1-11ed-826e-c8ce3b8cd17b.shtml
  23. ^ https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/09/14/incriminato-hunter-biden-il-figlio-del-presidente-usa_e22fbc41-01f3-42dc-bac9-be23eb3c7486.html
  24. ^ https://tg24.sky.it/mondo/2023/09/14/usa-incriminato-hunter-biden
  25. ^ Hunter Biden giudicato colpevole per tutti e tre i capi d'accusa, su ANSA, 11 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  26. ^ Hunter Biden, il figlio del presidente Usa giudicato colpevole di possesso illegale di un'arma: rischia fino a 25 anni di carcere, su Il Fatto Quotidiano, 11 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
  27. ^ Hunter Biden colpevole, acquistò un'arma nonostante la tossicodipendenza: rischia fino a 25 anni. Il padre Joe: «Rispetto l'esito della giustizia», su Corriere della Sera, 11 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN169661415 · ISNI (EN0000 0001 1852 1486 · LCCN (ENno2011048875 · GND (DE119595817X · BNF (FRcb17995616s (data)