Hanger Lane
L'edificio della stazione | |
Stazione della | metropolitana di Londra |
Gestore | Transport for London |
Inaugurazione | 1947 |
Stato | In uso |
Linea | linea Central |
Localizzazione | Hanger Hill, Ealing |
Zona tariffaria | Zona 3 |
Tipologia | Stazione di superficie |
Interscambio | vedi sotto |
Dintorni | Park Royal |
Flusso passeggeri | 2010 3.23 milioni[1] 2011 3.36 milioni[1] 2012 3.45 milioni[1] 2013 3.63 milioni[1] 2014 3.84 milioni[1] |
Metropolitane del mondo | |
Hanger Lane è una stazione della linea Central della metropolitana di Londra.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nei pressi dell'attuale stazione, la Great Western Railway ha aperto nel 1904 un punto di arresto del treno denominato Twyford Abbey Halt, lungo la linea New North Main Line verso High Wycombe. Il Twyford Abbey Halt è stato chiuso nel 1911, sostituito dalla stazione di Brentham (poi rinominata Brentham (for North Ealing)), ad ovest rispetto alla stazione attuale. La stazione di Brentham è stata chiusa tra il 1915 e il 1920 durante il periodo della prima guerra mondiale e poi definitivamente dismessa nel 1947 per essere sostituita dall'estensione della Central line da North Acton nell'ambito del New Works Programme.
La stazione di Hanger Lane è stata aperta il 30 giugno 1947[2]. L'entrata e il tetto della biglietteria sotterranea formano il centro dell'Hanger Lane Gyratory System, una grande rotatoria nella zona ovest di Londra all'incrocio tra la Western Avenue (A40) e la North Circular Road (A406). L'accesso dei passeggeri alla stazione avviene tramite dei sottopassi pedonali, essendo la stazione sotterranea.
Nel 2012 l'esterno della stazione è stato rinnovato e ridipinto, e nel 2018 sono stati annunciati nuovi lavori di ammodernamento: la stazione sarà resa accessibile a persone disabili entro il 2022, come parte di un piano di investimenti da 200 milioni di sterline per aumentare il numero di stazioni accessibili sulla rete metropolitana[3].
Progetti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2004 la multinazionale Diageo, nell'ambito dello sviluppo del nuovo complesso industriale First Central, aveva pianificato la costruzione di nuove piattaforme verso est, che avrebbero permesso l'interscambio con la stazione di Park Royal.[4] Il progetto è stato sospeso e non ha avuto seguito. La London Underground ha dichiarato che i benefici di una nuova stazione di Park Royal sulla Central line non sarebbero tali da giustificarne i costi.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione di Park Royal si trova a 700 metri di distanza, permettendo l'intercambio con la linea Piccadilly[5].
Nelle vicinante della stazione effettuano fermata alcune linee automobilistiche di superficie urbane, gestite da London Buses[6].
- (Park Royal - linea Piccadilly);
- Fermata autobus
Galleria d'immagini
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Il binario est
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Il binario ovest
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L'insegna della stazione del London Underground
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e (EN) Multi-year station entry-and-exit figures (XLS), in London Underground station passenger usage data, Transport for London, 2017. URL consultato il 27 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2014).
- ^ (EN) Clive's Underground Line Guides - Central Line, Dates, su davros.org. URL consultato il 28 settembre 2018.
- ^ (EN) Huge boost for accessibility as further 13 stations to go step-free, su London City Hall. URL consultato il 27 settembre 2018.
- ^ (EN) Park Royal Central Line station, su Alwaystouchout, 9 gennaio 2005. URL consultato il 28 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2018).
- ^ (EN) Out-of-station-interchanges, su Transport for London. URL consultato il 26 settembre 2018.
- ^ (EN) Buses from Hanger Lane (PDF), su content.tfl.gov.uk. URL consultato il 27 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2019).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Douglas Rose, The London Underground, A Diagrammatic History, 7ª ed., Douglas Rose/Capital Transport, 1999 [1980], ISBN 1-85414-219-4.
- (EN) J.E. Connor, London's Disused Underground Stations, 2ª ed., Capital Transport, 2006 [1999], ISBN 1-85414-250-X.
- (EN) John R. Day, John Reed, The Story of London's Underground, 11ª ed., Capital Transport, 2010 [1963], ISBN 978-1-85414-341-9.
- (EN) Edwin Course, London railways, B. T. Batsford, 1962.
- (EN) Alan Jackson, London's Termini, Londra, David & Charles, 1984 [1969], ISBN 0-330-02747-6.
- (EN) R Davies e MD Grant, London and its railways, Londra, David & Charles, 1983, ISBN 0-7153-8107-5.
- (EN) David Maidment, A Privileged Journey: From Enthusiast to Professional Railwayman, Pen and Sword, 2015, ISBN 978-1-473-85949-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Hanger Lane
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hanger lane nell'archivio fotografico del London Transport Museum, su ltmuseum.co.uk.
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