Kyashar
Kyashar | |
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Kusum Kangguru (sinistra) e Kyashar (destra) | |
Stato | Nepal |
Provincia | Orientale |
Distretto | Sagarmatha |
Municipalità | Distretto di Solukhumbu |
Altezza | 6 769 m s.l.m. |
Prominenza | 609 m |
Catena | Mahalangur Himal (Himalaya) |
Coordinate | 27°45′17.95″N 86°49′22.12″E |
Altri nomi e significati | Thangnaktse, Picco 43 |
Data prima ascensione | 18 ottobre 2003 |
Autore/i prima ascensione | Bruce Normand, Andreas Frank e Sam Broderick |
Mappa di localizzazione | |
Il Kyashar (altri nomi Thangnaktse e Picco 43) è la cima di una montagna alta 6769 m nella regione del Khumbu in Nepal, a est di Namche Bazar nel cosiddetto Hinku Himal. Si trova all'interno del Parco nazionale del Makalu-Barun.[1]
A nord di Kyashar si trova il Kangtega (6783 m), a sud-ovest il Kusum Kanguru (6367 m), e il Picco Mera (6476 m) a 6.77 km a sud-est.
ll Kyashar è collegato alla Kangtega tramite una cresta. Sul fianco ovest si trova il ghiacciaio Kyashar.
Fino al 1983, la montagna è stata nominata "Picco 43". In quell'anno, le autorità nepalesi hanno effettuato una ridenominazione di montagne e altre località geografiche per "cancellare" un gran numero di nomi occidentali dalla mappa. Dal 1983 la montagna è nominata Kyashar.[2] La montagna ha anche un terzo nome, Thangnaktse. A livello locale appare anche il nome Charpate, che significa "quadrato", che è una buona descrizione della forma della sommità della montagna.[3]
Salita
[modifica | modifica wikitesto]Il Kyashar è stato scalato per la prima volta il 18 ottobre 2003 da Bruce Normand, Andreas Frank e Sam Broderick.[4] La via di salita risaliva la cresta e la parete ovest.[5]
L'11 novembre 2012, i giapponesi Yasuhiro Hanatani, Hiroyoshi Manome e Tatsuya Aoki hanno effettuato la prima salita della montagna dalla parete sud (South Pillar), la cosiddetta rotta NIMA (2400 m, ED +, 5.10a, M5), in stile alpino; per questo è stato loro assegnato il Piolet d'Or.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kyashar, Nepal, su Peakbagger. URL consultato il 24 luglio 2018.
- ^ (EN) Peter Hillary, Asia, Nepal, Renamed Nepalese Peaks (PDF), in The American Alpine Journal, 1983. URL consultato il 24 luglio 2018.
- ^ (EN) Young Hoon Oh, Kyashar: Mountaineer vs. Local, su Anthropologist in Himalaya, 28 giugno 2014. URL consultato il 24 luglio 2018.
- ^ (EN) Arnold Barmettler, AACZ Kyashar Expedition 2003, su AACZ. URL consultato il 27 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2018).
- ^ (EN) Himalayan Index - Results of Search by Name, su www.alpine-club.org.uk. URL consultato il 27 novembre 2017.
- ^ (EN) Kyashar - The NIMA Line - 2012, in Himalaya Masala, 28 dicembre 2012. URL consultato il 27 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kyashar
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kyashar, su Peakbagger.com.
- (EN) Kyashar (Peak 39), su Summitpost.org.