Kirsten Gillibrand
Kirsten Gillibrand | |
---|---|
Gillibrand nel 2019 | |
Senatrice degli Stati Uniti per lo Stato di New York | |
In carica | |
Inizio mandato | 27 gennaio 2009 |
Contitolare | Chuck Schumer |
Predecessore | Hillary Clinton |
Membro della Camera dei rappresentanti per lo Stato di New York, 20º distretto | |
Durata mandato | 3 gennaio 2007 – 26 gennaio 2009 |
Predecessore | John E. Sweeney |
Successore | Scott Murphy |
Dati generali | |
Partito politico | Democratico |
Titolo di studio | Bachelor of Arts, Juris Doctor |
Università | Dartmouth College (BA), Università della California a Los Angeles (JD) |
Firma |
Kirsten Elizabeth Gillibrand, nata Rutnik (Albany, 9 dicembre 1966), è una politica e avvocata statunitense di origini polacche, membro del Partito Democratico e senatrice dello stato di New York dal 2009. È stata deputata della Camera dei rappresentanti dal 3 gennaio 2007 al 26 gennaio 2009.
Ideologicamente, Gillibrand è una democratica moderata[1][2] e durante la permanenza alla Camera faceva parte della Blue Dog Coalition,[3][4] un gruppo di democratici fiscalmente conservatori.[5] Si è schierata a favore dell'aborto e della ricerca sulle staminali, ed è anche favorevole al diritto di uso delle armi e sostiene i matrimoni gay. Durante il mandato al Senato, Gillibrand si è spostata a sinistra. È stata esplicita sulle aggressioni sessuali nell'esercito e sulle molestie sessuali, avendo criticato il presidente Bill Clinton,[1][6] il senatore Al Franken[7] ed il governatore Andrew Cuomo, tutti colleghi democratici, per presunta cattiva condotta sessuale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce ad Albany, New York, figlia di Polly Edwina (Noonan) e Douglas Paul Rutnik. Entrambi i genitori, che divorzieranno alla fine degli anni ottanta, sono avvocati ed il padre ha anche lavorato come lobbista.[8] Gillibrand ha un fratello maggiore, Douglas Rutnik, e una sorella minore, Erin Rutnik Tschantret.[9] La nonna materna è Dorothea "Polly" Noonan, fondatrice del Albany Democratic Women's Club e leader della potente macchina politica del sindaco di Albany Erastus Corning, durata per oltre 40 anni.[8]
Durante l'infanzia e gli anni del college, Gillibrand usa il soprannome di "Tina". Inizia a usare il nome di nascita di Kirsten pochi anni dopo all'università. Si diploma alla Emma Willard School, una scuola privata femminile situata a Troy, New York,[10] poi si iscrive al Dartmouth College, collaborando anche nell'ufficio di Albany del senatore repubblicano degli Stati Uniti Alfonse D'Amato. Si specializza in studi asiatici, studiando sia a Pechino che a Taiwan. Mentre era a Pechino, ha studiato con l'attrice Connie Britton alla Beijing Normal University.[11][12] Si laurea magna cum laude nel 1988[13] in giurisprudenza all'UCLA.
Il 23 gennaio 2009 la Gillibrand è stata designata dal governatore dello stato di New York, David Paterson, per occupare il seggio al Senato lasciato vacante da Hillary Clinton, la quale ha assunto la carica di segretaria di Stato nell'amministrazione Obama.
Ha confermato il suo seggio al Senato alle elezioni del 2010 con il 62.95% dei voti, del 2012 con il 72.22% dei suffragi e del 2018 con il 67% delle preferenze. Il 15 gennaio del 2019 annuncia di aver avviato una commissione esplorativa per valutare la sua possibile candidatura alle elezioni presidenziali del 2020,[14] ed il 17 marzo si candida ufficialmente alle primarie democratiche. Si ritira il 28 agosto 2019 avendo solo l'1% dei sondaggi, Donald Trump la saluta con un tweet ironico.[15]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Gillibrand ha incontrato colui che sarebbe diventato suo marito, Jonathan Gillibrand, un venture capitalist e cittadino britannico, in un appuntamento al buio. Jonathan aveva pianificato di restare negli Stati Uniti solo per un anno mentre studiava per il suo Master in Business Administration presso la Columbia University, ma è invece rimasto proprio per il rapporto con lei. I due si sono sposati in una chiesa cattolica a Manhattan nel 2001.
I Gillibrands hanno avuto il primo figlio, Theodore, nel 2003,[9] e il loro secondogenito, Henry, nel 2008. Vivono nella città di Brunswick. A causa delle sue esigenze di lavoro, la famiglia trascorre comunque la maggior parte del tempo a Washington.[9]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Off the Sidelines: Speak Up, Be Fearless, and Change Your World, (forward by Hillary Clinton), Ballantine Books, 2015
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Elise Viebeck, 'I will stand up for what I believe in' Sen. Kirsten Gillibrand says — but what she believes quickly changed as she moved from House to Senate, in The Washington Post, 20 gennaio 2019. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2020).
- ^ (EN) Hakim, Danny e Confessore, Nicholas, Paterson Picks Gillibrand for Senate Seat, in The New York Times, 23 gennaio 2000. URL consultato il 23 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2013).
- ^ (EN) Gillibrand, MoveOn 'Hero', in New York Daily News.
- ^ (EN) Where Kirsten Gillibrand stands on the biggest 2020 issues, in Politico.
- ^ (EN) Who are the Blue Dogs?, su Boston.com.
- ^ (EN) Jennifer Steinhauer, Bill Clinton Should Have Resigned Over Lewinsky Affair, Kirsten Gillibrand Says, in The New York Times, 16 novembre 2017. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2017).
- ^ (EN) Shane Goldmacher e Matt Flegenheimer, Kirsten Gillibrand, Long a Champion of Women, Finds the Nation Joining Her, in The New York Times, 16 dicembre 2017. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2020).
- ^ a b (EN) Karen Tumulty, Kirsten Gillibrand, in Time Inc., 23 gennaio 2009. URL consultato il 27 gennaio 2011.
- ^ a b c (EN) Stephen Rodrick, The Reintroduction of Kirsten Gillibrand, in New York magazine), New York Media Holdings, 7 giugno 2009. URL consultato il 4 febbraio 2011.
- ^ (EN) Michael Powell e Raymond Hernandez, Senate Choice: Folksy Centrist Born to Politics, in The New York Times, 23 gennaio 2009. URL consultato il 26 gennaio 2011.
- ^ (EN) Sydney Ayers, Nashville star Connie Britton '89 sits down to discuss her new show, su thedartmouth.com, 11 ottobre 2012. URL consultato l'8 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
- ^ (EN) McDevitt Caitlin, Connie Britton on roomie Kirsten Gillibrand, in Politico, 8 ottobre 2013. URL consultato il 28 novembre 2013.
- ^ (EN) Anya Perret, Gillibrand '88 picked for N.Y. Senate seat, in The Dartmouth, 23 gennaio 2009. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
- ^ (EN) Elena Schneider, Kirsten Gillibrand launches presidential exploratory committee, in POLITICO, 15 gennaio 2019. URL consultato il 15 gennaio 2019.
- ^ Usa, la senatrice democratica Gillibrand si ritira. Trump: "La temevo davvero", su repubblica.it, 29 agosto 2019. URL consultato il 1º settembre 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a Kirsten Gillibrand
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kirsten Gillibrand
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 304699563 · ISNI (EN) 0000 0004 1010 7047 · LCCN (EN) no2013063550 · GND (DE) 1205046631 |
---|