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Frasco

Coordinate: 46°20′13″N 8°48′18″E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando il calciatore portoghese (1955), vedi António Frasco.
Frasco
frazione
Frasco – Stemma
Frasco – Veduta
Frasco – Veduta
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLocarno
ComuneVerzasca
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Data di istituzione1843
Territorio
Coordinate46°20′13″N 8°48′18″E
Altitudine885 e 2 285 m s.l.m.
Superficie25,76 km²
Abitanti107 (2016)
Densità4,15 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale6636
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5105
TargaTI
Parte diVerzasca
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Frasco
Frasco
Frasco – Mappa
Frasco – Mappa
Sito istituzionale

Frasco (in dialetto ticinese Frasch[senza fonte]) è una frazione del comune svizzero di Verzasca, nel distretto di Locarno.

Geografia fisica

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Ponte in pietra sul fiume Verzasca

Frasco è posto sul lato sinistro della valle Verzasca; il territorio patriziale comprendeva il laghetto alpino Efra e i laghetti alpini Barone e Porchieirsc[senza fonte].

Il comune di Frasco stato istituito nel 1843 con la divisione del comune soppresso di Frasco-Sonogno nei nuovi comuni di Frasco e Sonogno.

La sera dell'11 febbraio 1951,[1] una valanga investì la frazione di Cortasciö e la zona circostante alla chiesa di Frasco (che risultò coperta di neve fino all'altezza dell'orologio del campanile[2]), provocando cinque vittime[3] e danneggiando - complessivamente - una trentina[1] di edifici.[4]

Nel 2020 il comune perse la sua autonomia confluendo nel nuovo comune di Verzasca.

Monumenti e luoghi d'interesse

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La chiesa di San Bernardo d'Aosta

Evoluzione demografica

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L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[5]:

Abitanti censiti[6]

  1. ^ a b Galliciotti, p. 94.
  2. ^ Galliciotti, p. 37.
  3. ^ Galliciotti, pp. 38-42.
  4. ^ Galliciotti, pp. 35-40.
  5. ^ a b Daniela Pauli Falconi, Frasco, in Dizionario storico della Svizzera, 15 febbraio 2011. URL consultato il 22 settembre 2017.
  6. ^ Dizionario storico della Svizzera
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 98.
  • Fiorentino Galliciotti (a cura di), Il flagello bianco nel Ticino, Bellinzona, Arti grafiche Arturo Salvioni & co., 1953.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 328.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Rinaldo Giambonini, Agostino Robertini, Silvano Toppi, Frasco, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1971, 141-152.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 170-172.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 232.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN245835897 · GND (DE4580916-1
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