[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

FSK Satellite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
FSK Satellite
Paese d'origineItalia (bandiera) Italia
GenereTrap[1]
Hardcore hip hop[1]
Rapcore
Emo rap[2]
Periodo di attività musicale2017 – 2021
EtichettaThaurus, Universal
Album pubblicati3
Studio3

Gli FSK Satellite sono stati un gruppo musicale trap italiano composto da Taxi B, Sapobully e Chiello.

Nascita e i due album (2017-2021)

[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nasce nel 2017 a Venosa, provincia di Potenza, ed era composto da Sapobully (inizialmente noto come SapoHaze, al secolo Romano Maiorella), Chiello, Taxi B (in precedenza noto come Disa e poi come TAXMANIA, al secolo Michele Ballabene), ThugNizü, Powv e YoungGucci .[3] Il primo brano del collettivo è Flexioni, pubblicato su YouTube il 2 giugno 2017, a cui partecipano Sapobully, Chiello e Younggucci. Nel 2018 esce Zingaro, album indipendente composto da 8 tracce, nel quale si denotano le influenze drill di Sapobully e quelle emo di Chiello.[3]

Il collettivo sale alla ribalta con l'album FSK Trapshit, pubblicato il 12 luglio 2019 per l'etichetta Thaurus e distribuito da Universal.[4][5] L'album, appartenente al filone della trap, presenta alcune influenze hardstyle, screamo ed emo.[3][6] Il 6 dicembre 2019, viene pubblicata la riedizione di FSK Trapshit: FSK Trapshit Revenge, contenente 7 brani inediti; uno tra questi è Capi della trap, realizzato in collaborazione con Gué Pequeno.[6] Grazie alla sua riedizione, FSK Trapshit ha raggiunto la sesta posizione nella Classifica FIMI Album.[7] A gennaio 2020 l'album ha ricevuto un disco d'oro dalla Federazione Industria Musicale Italiana per aver totalizzato più di 25.000 unità di vendita a livello nazionale,[8] mentre nel successivo settembre ha superato il limite delle 50.000 vendite, diventando così disco di platino.[9]

Durante i primi mesi del 2020 i vari membri del gruppo pubblicano un singolo solista, ovvero Crema di buccia di Chiello, 10 sprite di Taxi B e Mitra di Sapobully, tutti e tre prodotti da Greg Willen. Crema di buccia verrà poi inserito nell'album solista di Chiello. Anticipato dal singolo Settimana al caldo, l'11 settembre viene pubblicato il secondo album in studio del collettivo, Padre figlio e spirito.[10] Composto da quindici tracce, presenta i featuring dei rapper Sfera Ebbasta, Chief Keef e Tadoe.[11]

Il 29 giugno 2021 i membri del gruppo annunciano tramite un comunicato sui loro profili social la decisione di dividersi e dedicarsi a progetti solisti. In occasione della divisione, il 1 luglio 2021 viene pubblicata digitalmente la riedizione di Padre figlio e spirito, contenente la traccia aggiuntiva Sudditaliano, prodotta da Greg Willen.[12]

Stile e influenze

[modifica | modifica wikitesto]

Comparati al collettivo romano Dark Polo Gang per le tematiche simili trattate (soldi, droga e donne),[13] i membri della FSK Satellite sono riconducibili a diversi generi: Taxi B tende allo stile punk e screamo, Sapobully è spesso accostato alla trap, mentre Chiello è più vicino allo stile emo rap e indie pop.[3][6]

Il gruppo, analogamente ad altri artisti dell'ambiente trap italiano, è stato più volte criticato per la crudezza dei temi trattati, prevalentemente droga, donne e denaro e per l'ostentazione sui social di sostanze stupefacenti.[2] Critiche sono arrivate in particolare dai rapper Gemitaiz e Salmo. Successivamente, quest'ultimo ha collaborato con Taxi B in Machete Satellite, brano contenuto nel mixtape Bloody Vinyl 3 del produttore Slait.[14][15]

  • Taxi B – voce (2017-2021)
  • Sapobully – voce (2017-2021)
  • Chiello – voce (2017-2021)
  • ThugNizü – voce (2017-2019)
  • Powv – produzione (2017-2019)

Ex componenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • Younggucci – voce (2017-2019)
  • Leo_glory121 – produzione (2018-2019)

Album in studio

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2018 – Zingaro (SapoHaze & Chiello)
  • 2019 – Non troverai un tesoro (Chiello)

Collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  • 2020 – Money dance (Oni One feat. FSK Satellite) (da Grizzly)
  1. ^ a b Tommaso Benelli, FSK Satellite FSK Trapshit, su ondarock.it, 30 luglio 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  2. ^ a b Niccolò Murgia, La FSK Satellite, chi sono?, su vice.com. URL consultato il 4 luglio 2021.
  3. ^ a b c d Chi sono gli FSK Satellite: Taxi B, Sapobully, Chiello, su hiphoptender.com, 7 giugno 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  4. ^ Matilde Manara, Gli FSK Satellite hanno annunciato il primo album, su outpump.com, 8 luglio 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  5. ^ "FSK TRAPSHIT" è il titolo del disco d'esordio degli FSK, su hano.it, 14 luglio 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  6. ^ a b c FSK Satellite: chi sono i membri del collettivo trap., su rockol.it, 14 dicembre 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  7. ^ Classifica settimanale WK 2 (dal 03.01.2020 al 09.01.2020), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  8. ^ Paola Maria Farina, Certificazioni musica: Oro negli album a FSK Satellite e Il Pagante, su revenews.it. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  9. ^ FSK Satellite (certificazione), su FIMI. URL consultato il 21 settembre 2020.
  10. ^ Simone Zani, FSK Satellite: a un anno da “FSK Trapshit”, fuori il nuovo album “Padre Figlio e Spirito”, su AllMusic Italia, 11 settembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2020.
  11. ^ Filippo Motti, “Padre Figlio e Spirito”: un disco per capire il futuro della FSK, su Billboard, 11 settembre 2020. URL consultato il 15 settembre 2020.
  12. ^ Gli FSK Satellite pubblicano il singolo Sudditaliano, su lacasadelrap.com. URL consultato il 2 luglio 2021.
  13. ^ Giandomenico Piccolo, FSK TRAPSHIT, su rockit.it, 15 ottobre 2019. URL consultato il 17 dicembre 2019.
  14. ^ Perché Sapo della FSK non dovrebbe mostrare droga su Instagram?, su rebelmag.it. URL consultato il 19 settembre 2020.
  15. ^ La trap ora canta l'eroina ed è uno schifo (come dice Salmo), su rollingstone.it. URL consultato il 19 settembre 2020.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 9133 9906