Etichettatura tessile
L'etichettatura tessile è l'insieme delle indicazioni che per legge devono apparire su apposita etichetta di identificazione su ogni capo di abbigliamento ed ogni prodotto tessile messo in commercio.
In Unione Europea
[modifica | modifica wikitesto]Nell'Unione Europea il regolamento europeo in materia è il n. 1007/2011, del 27 settembre 2011[1].
Precedentemente, la materia era regolata dal D.Lgs. 194/1999[2], in attuazione della direttiva europea 96/74/CE[3], frutto di mediazioni dovute alle diverse convenzioni e concezioni adottate negli Stati dell'Unione, in particolare tra i Paesi tradizionali produttori della filiera tessile e abbigliamento, come l'Italia e la Francia, e i Paesi nordici, che da anni[non chiaro] si rivolgono al mercato mondiale per soddisfare le loro esigenze interne.
Le denominazioni delle fibre sono regolamentate dalla tabella 1 e 2 dell'allegato I al regolamento europeo n. 1007/2011[1], e sono riportate nella seguente tabella:
Numero | Nome | Spiegazioni | Sigle |
---|---|---|---|
1 | Lana | Fibra tratta dal vello della pecora | WO |
1A | Lana Vergine | Fibra tratta dal vello della pecora di prima tosatura. Generalmente proveniente da agnelli | WV |
2 | Alpaca, Lama, Cammello, Kashmir, Mohair, Angora, Vigogna, Yach, Guanaco, Cashgora, Castoro, Lontra, preceduta o meno dalla denominazione «lana»
o «pelo» |
Peli dei seguenti animali: alpaca, lama, cammello, capra del kashmir, capra angora, coniglio angora, vigogna, yack, guanaco, capra cashgora, castoro, lontra | WP, WL, WK, WS, WM, WA, WG, WY, WU, WB, WT |
3 | Pelo (o crine), con o senza indicazione della specie animale | Pelo di vari animali diversi dai punti 1 e 2 | HA |
4 | Seta | Fibra proveniente esclusivamente da insetti sericigeni | SE |
5 | Cotone | Fibra proveniente dal seme del cotone (Gossypium) | CO |
6 | Kapok | Fibra proveniente dall'interno del Kapok (Ceiba pentadra) | KP |
7 | Lino | Fibra proveniente dal libro del lino (Linum usatissimum) | LI |
8 | Canapa | Fibra proveniente dal libro della canapa (Cannabis sativa) | CA |
9 | Juta | Fibra proveniente dal libro del Corchorus olitorius e del Corchorus capsularis. Ai sensi della presente direttiva sono assimilate alla juta le fibre provenienti dal libro dell'Hibiscus-cannabinus, Hibiscus sabdariffa, Abutilon Avicennae, Urena lobata, Urena sinuata. | JU |
10 | Abaca | Fibra proveniente dalle guaine fogliari della Musa textilis | AB |
11 | Alfa | Fibra proveniente dalla foglia della Stipa tenacissima | AL |
12 | Cocco | Fibra proveniente dal frutto della Cocus nucifera | CC |
13 | Ginestra | Fibra proveniente dal libro del Cytisus scoparius e/o Spartium junceum | GI |
14 | Ramiè | Fibra proveniente dalla Boehmeria nivea e dalla Boehmeria tenacissima. | RA |
15 | Sisal | Fibra proveniente dalle foglie dell'Agave sisalana | SI |
16 | Sunn | Fibra proveniente dal libro della Crotolaria pincea | SN |
17 | Henequen | Fibra proveniente dal libro dell'Agave | HE |
18 | Maguney | Fibra proveniente dal libro dell'Agave caulata | MG |
19 | Acetato | Fibra d'acetato di cellulosa di cui tra il 74% e il 92% dei gruppi ossidrilici è acetilato | AC |
20 | Alginica | Fibra ottenuta da sali metallici dell'acido alginico | AG |
21 | Cupro | Fibra di cellulosa rigenerata ottenuta mediante il procedimento cuprammoniacale. | CU |
22 | Modal | Fibra di cellulosa rigenerata, ottenuta con procedimento viscoso modificato ed avente un'elevata forza di rottura ed un alto modulo ad umido. La forza di rottura (Bc) allo stato ambientato e la forza (Bm) necessaria per provocare un allungamento del 5 per cento allo stato umido sono:
di cui T è la massa lineica media espressa in decitex |
MD |
23 | Proteica | Fibra ottenuta a partire da sostanze proteiche naturali rigenerate e stabilizzate mediante l'uso di agenti chimici | PR |
24 | Triacetato | Fibra acetato di cellulosa, di cui almeno il 92% dei gruppi ossidrilici è acetilato | TA |
25 | Viscosa | Fibra di cellulosa rigenerata ottenuta mediante il procedimento di viscosa per il filamento continuo e per la fibra discontinua. | VI |
26 | Acrilica | Fibra formata da macromolecole lineari che presentano nella catena almeno l'85% in massa del motivo acrilonitrilico. | PC |
27 | Clorofibra | Fibra formata da macromolecole lineari aventi nella catena più del 50 per cento in massa del motivo monomerico vinilico clorurato o vinilidenico clorurato | CL |
28 | Fluorofibra | Fibra formata da macromolecole lineari ottenute da monomeri alifatici florurati | FL |
29 | Modacrilica | Fibra formata da macromolecole lineari che presentano nella catena tra il 50% e l'85% in massa del motivo acrilonitrilico | MA |
30 | Poliammide (o nylon) | Fibra formata da macromolecole lineari sintetiche aventi nella loro catena legami ammidici ricorrenti di cui almeno l'85% è legato a motivi alifatici o cicloalifatici | PA |
31 | Aramide (o kevlar) | Fibra di macromolecole lineari sintetiche, costituite da gruppi aromatici legati tra loro da legami ammidici ed immidici di cui almeno l'85% è legato direttamente a due nuclei aromatici, mentre il numero dei legami immidici, ove presenti, non può essere superiore a quello dei legami ammidici. | |
32 | Poliimmide | Fibra di macromolecole lineari sintetiche, aventi nella catena motivi immidici ricorrenti | PI |
33 | Lyocell | Fibra di cellulosa rigenerata ottenuta mediante il procedimento di dissoluzione e di filatura in solvente organico senza formazione di derivati | TE |
34te | Poliestere | Fibra formata da macromolecole lineari che presentano nella catena almeno l'85% in massa di un estere da diolo ed acido tereftalico | PL |
35 | Polietilenica | Fibra formata da macromolecole lineari sature di alifatici non sostituiti. | PE |
36 | Polipropilenica | Fibra formata da macromolecole lineari sature di idrocarburi alifatici, di cui un atomo di carbonio ogni due porta una ramificazione metallica, in configurazione isotattica, senza ulteriori sostituzioni. | PP |
37 | Poliureica | Fibra formata da macromolecole lineari aventi nella catena la ripetizione del gruppo funzionale uretanico (NH-CO-NH) | PB |
38 | Poliuretanica | Fibra formata da macromolecole lineari che presentano nella catena la ripetizione del gruppo funzionale uretanico | PU |
39 | Vinilal | Fibra formata da macromolecole lineari la cui catena è costituita da alcole polivinilico a tasso di acetalizzazione variabile | VY |
40 | Trivinilica | Fibra formata da terpolimero di acrilonitrile di un monomero vinilico clorurato e di un terzo monomero vinilico, nessuno dei quali rappresenta il 50% della massa totale. | TV |
41 | Gomma | Fibra elastomerica costituita o da poliisoprene (naturale o sintetico) o da dieni polimerizzati con o senza uno o più monomeri vinilici che sotto sforzo di trazione allunga fino a tre volte la lunghezza iniziale, ritornando alla misura di partenza non appena cessa tale sforzo. | EL |
42 | Elastan | Fibra esomerica costituita da almeno l'85% della massa da poliuretano segmentato, che allunga sotto sforzo di trazione fino a raggiungere tre volte la lunghezza iniziale e ritornando rapidamente a tale lunghezza non appena cessa la forza di trazione. | EA |
43 | Vetro tessile | Fibra costituita da vetro. | GL |
44 | Denominazione corrispondente
alla materia della quale le fibre sono composte (per esempio: metallo/metallica/metallizzata, carta tessile), preceduta o meno dalla parola "filo" o "fibra" |
Fibra ottenuta da materie nuove diverse da quelle sopraindicate | AF |
45 | Elastomultiestere | Fibra formata dall'interazione, nel corso di due o più fasi distinte, di due o più macromolecole lineari chimicamente distinte (di cui nessuna supera l'85% in massa), contenente gruppi estere come unità funzionale dominante (almeno l'85%) che dopo opportuno trattamento, se allungate sotto una forza di trazione fino al raggiungere una volta e mezzo la lunghezza iniziale, riprende rapidamente e sostanzialmente tale lunghezza non appena cessa la forza di trazione. | |
46 | Elastolefina | Fibra, composta di almeno il 95% (massa) di macromolecole parzialmente reticolate di etilene e di almeno un'altra olefina, che, dopo essere stata stirata fino ad una volta e mezza la sua lunghezza originale, recupera rapidamente e sostanzialmente la lunghezza iniziale una volta cessata la trazione |
In Svizzera
[modifica | modifica wikitesto]In Svizzera l'etichettatura delle fibre impiegate non è obbligatoria, tuttavia la maggioranza dei prodotti la contiene e di fatto segue le normative europee.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b REGOLAMENTO (UE) N. 1007/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO - del 27 settembre 2011 - relativo alle denominazioni delle fibre tessili e all'etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili e che abroga la direttiva 73/44/CEE del Consiglio e le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 96/73/CE e 2008/121/C, su eur-lex.europa.eu.
- ^ Decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 194, in materia di "Attuazione della direttiva 96/74/CE relativa alle denominazioni del settore tessile."
- ^ Direttiva 96/74/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 1996 relativa alle denominazioni del settore tessile, su eur-lex.europa.eu.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Legge 26 novembre 1973, n. 883 - Disciplina delle denominazioni e della etichettatura dei prodotti tessili
- Decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 194 - Attuazione della direttiva 96/74/CE relativa alle denominazioni del settore tessile