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Elçin Sangu

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Elçin Sangu nell'ottobre 2017

Elçin Sangu (Smirne, 13 agosto 1985) è un'attrice e modella turca.

Tra le personalità dello spettacolo più pagate del proprio paese,[1][2][3] è nota per il ruolo di Defne nella serie televisiva Kiralık Aşk (2015–2017).[4][5] Tale interpretazione le ha valso numerosi premi, tra cui tre Golden Butterfly Awards.[6][7] È inoltre apparsa nelle serie Öyle Bir Geçer Zaman ki (2011), Aşk Kaç Beden Giyer (2012–2013), Bir Aşk Hikâyesi (2013–2014), Kurt Seyit ve Şura (2014) e Sevdam Alabora (2015).

Nata a Smirne all'interno di una famiglia di etnia adighè,[8][9][10] si laurea in opera presso l'Università di Mersin.

Ottiene il suo primo ruolo di rilievo nel 2011, quando interpreta Jale nella serie televisiva Öyle Bir Geçer Zaman ki. Seguiranno poi i ruoli di Nehir ed Eda, rispettivamente nelle serie Aşk Kaç Beden Giyer e Bir Aşk Hikâyesi (adattamento del serial sudcoreano Mi-anhada, saranghanda). Nel 2014 è inclusa nel cast di Kurt Seyit ve Şura, mentre negli anni successivi è protagonista in Sevdam Alabora e Kiralık Aşk. Quest'ultima interpretazione, in particolare, è acclamata dalla critica e le vale numerosi premi a livello nazionale.

Nell'agosto del 2017 compie il suo esordio cinematografico, affiancando Bariş Arduç in Mutluluk Zamanı di Şenol Sönmez.[11][12][13]

  1. ^ Elçin Sangu'nun Alacağı Ücret Dudak Uçuklattı!, su CNNTurk.com, CNN Türk, 24 marzo 2016. URL consultato il 24 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
    «Peş peşe gelen reklam filmi teklifleri arasından ikisini kabul eden genç oyuncu, bu sayede bir yılda 3 milyon lira kazanmış olacak.»
  2. ^ Elçin Sangu'ya 2 Milyon Liralık Teklif, su CNNTurk.com, CNN Türk, 17 dicembre 2015. URL consultato il 24 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2015).
  3. ^ Elçin Sangu Yine Marka Yüzü Oldu, su cnnturk.com, CNN Türk, 24 settembre 2016. URL consultato il 24 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
  4. ^ (TR) Final Tarihi Belli Oldu [Finale Date Set], su NTV.com.tr, Istanbul, NTV MSNBC, 26 dicembre 2016. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  5. ^ Kiralık Aşk Final Bölümü, Son Bölümde Ağlatan Sahne [Final Episode of Kiralık Aşk, Affective Scene in the Last Episode], su Sporx.com, 20 gennaio 2017. URL consultato il 24 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2017).
    «Elçin Sangu ve Barış Arduç son bölüme yine damga vurdu. Kiralık Aşk'ın son bölümü nefesleri kesti. [Elçin Sangu and Barış Arduç Made Their Marks on the Final Episode. The Finale of Kiralık Aşk Was Breathtaking.]»
  6. ^ (TR) 42. Pantene Altın Kelebek Ödülleri Sahiplerini Buldu [42nd Pantene Golden Butterfly Awards], in Hürriyet, Istanbul, 30 novembre 2015.
  7. ^ (TR) Elçin Sangu'dan Altın Kelebek Açıklaması [Press Statement from Elçin Sangu Regarding Golden Butterfly], su NTV.com.tr, Istanbul, NTV MSNBC, 17 novembre 2016. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  8. ^ Elçin Sangu röportajı, in Milliyet, 12 febbraio 2015. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  9. ^ (TR) Sevgilimin Zekâsına Hayranım [I Am a Fan of My Boyfriend's Intelligence], in Hürriyet, Istanbul, 3 settembre 2015. URL consultato il 23 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2016).
  10. ^ (TR) 'İhanete Uğramak Kabusum': Güzel Oyuncu Elçin Sangu, HT MAGAZİN'e Konuştu ['Betrayal Is My Nightmare': Beautiful Actress Elçin Sangu Talks to HT MAGAZIN], in HaberTürk, Istanbul (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2015).
  11. ^ Aytekin Teker, İşte Elçin Sangu'nun sevgilisi [Here is Elçin Sangu's lover], in Habertürk, 3 settembre 2015. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  12. ^ Elçin Sangu'nun sevgilisi Yunus Özdiken öpüşme sahnesine uyuz oldu [Elçin Sangu's lover Yunus Özdiken got upset with the kissing scene], in Milliyet, 14 novembre 2017. URL consultato il 4 febbraio 2018.
  13. ^ Elçin Sangu'nun sevgilisinden Barış Arduç'a şok gönderme! [Shock reference from Elçin Sangu's lover to Barış Arduç], in Vatan, 15 novembre 2017. URL consultato il 4 febbraio 2018.

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