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Emidio Agostinoni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Emidio Agostinoni o Agostinone

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXV, XXVI
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
Professionegiornalista

Emidio Agostinoni (o Agostinone) (Montesilvano, 13 maggio 1879Montesilvano, 28 settembre 1933) è stato un politico, giornalista, fotografo e pedagogo italiano.

Esercitò inizialmente l'attività di maestro elementare; si trasferì a Milano dove si dedicò al giornalismo. Fondò il periodico La cultura popolare, pubblicato a Milano, a partire dal 1911, per cura della Unione italiana della cultura popolare. Collaborò al quotidiano l'Avanti! e a numerosi periodici tra i quali L'Illustrazione italiana, La Lettura, Il Secolo XX, Nuova antologia, Critica sociale, sia come scrittore che come fotografo.[1]

Al centro dei suoi interessi furono i problemi della scuola e dell'istruzione, la lotta all'analfabetismo e più in generale l'emancipazione delle classi lavoratrici, con indagini, articoli e servizi fotografici sulla condizione dei contadini e dei pastori; da sottolineare il volume di legislazione scolastica redatto nel 1906 con Enrico Giuriati; Agostinoni realizzò anche pubblicazioni riguardanti il territorio, il paesaggio e i monumenti d'Abruzzo, pubblicazioni edite dalla casa editrice Istituto d'Arti grafiche di Bergamo e per le quali il giornalista curò anche l'apparato iconografico.

Nel 1919 e 1921 fu eletto deputato socialista rispettivamente per i collegi di Teramo e L'Aquila. Si schierò tra i riformisti. All'avvento del fascismo interruppe ogni attività pubblica e giornalistica e si ritirò a vita privata nella sua casa di Montesilvano.[1]

Morì nel settembre del 1933.

Montesilvano gli ha intitolato la biblioteca comunale e il liceo scientifico.

  • Dalla terra d'Abruzzo. Otto lettere al giornale “Lombardia” di Milano, Milano, R.Sandron, 1905; e anche 2. ed, Montesilvano, Associazione culturale Amici del Libro Abruzzese, 2000;
  • (Scritto con Enrico Giuriati), Storia della legislazione scolastica sub-elementare, elementare e normale, con prefazione di V.E. Orlando, Treviso, Zoppelli, 1907;
  • L'agonia di Messina. Cento illustrazioni da fotografie di Emidio Agostinoni, Giacomo Brogi e Mario Corsi … , Roma, L'Italia industriale artistica, 1908;
  • Il Fucino, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1908, con fotografie di Emidio Agostinoni;
  • Altipiani d'Abruzzo, Bergamo: Istituto italiano d'arti grafiche, 1912, con fotografie di Emidio Agostinoni;
  • Maioliche e Maiolicari D'Abruzzo, Milano, 1906, pp. 854/864 con illustrazioni. La Fabbrica Cappelletti in Rapino.

Per gli interventi di Agostinoni in veste di deputato si rinvia a “Atti del Parlamento italiano” per le legislature XXV e XXVI.

  1. ^ a b Alberto Caracciolo, Emidio Agostinoni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 6 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  • Alberto Caracciolo, Emidio Agostinoni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960. URL consultato il 6 novembre 2018. Modifica su Wikidata
  • Raffaele Aurini, Agostinoni Emidio, in Dizionario Bibliografico della gente d'Abruzzo, vol. IV, Teramo, Ars et Labor, 1962, e in Nuova edizione, Colledara, Teramo, Andromeda editrice, 2002, vol. I, pp. 79–86;
  • Bibliografia della stampa periodica operaia e socialista italiana (1860-1926) diretta da Franco della Peruta. I periodici di Milano. Bibliografia e storia. Volume II (1905-1926), Milano, Feltrinelli, 1961, p. 131;
  • Emidio Agostinoni, in Fotografi abruzzesi dell'Ottocento e del primo Novecento, a cura di Corrado Anelli e Fausto Eugeni, Sant'Atto di Teramo, Edigrafital, 2002, p. XXXVI, (Scatti d'Epoca, 6);
  • Michelangelo Paglialonga, Agostinone Emidio, in Gente d'Abruzzo. Dizionario biografico, a cura di Enrico Di Carlo, vol. I, pp. 71–74, Castelli, Teramo, Andromeda editrice, 2006, 10 volumi, l'Indice analitico dell'opera è consultabile su Delfico.it;

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN33882817 · ISNI (EN0000 0000 6131 8515 · SBN CFIV062634 · BAV 495/21496 · LCCN (ENn2006027143