Dulcitolo
Dulcitolo | |
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Nomi alternativi | |
galattitolo | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C6H14O6 |
Massa molecolare (u) | 182,17 g/mol |
Aspetto | solido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 210-165-2 |
PubChem | 11850 |
SMILES | C(C(C(C(C(CO)O)O)O)O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 1,47 (20 °C) |
Solubilità in acqua | (20 °C) solubile |
Temperatura di fusione | 185 °C (458 K) |
Temperatura di ebollizione | 275 °C (548 K) (1,3 hPa) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
Il dulcitolo (o galattitolo) è un poliolo che deriva dalla riduzione del galattosio.
Sintesi
[modifica | modifica wikitesto]Il dulcitolo è un poliolo che deriva dalla riduzione del galattosio,[2] in una reazione catalizzata dall'aldosio reduttasi.
A sua volta il galattosio può provenire dal metabolismo del lattosio, un disaccaride, in glucosio e galattosio.
Il dulcitolo è un prodotto presente in natura in vari tipi di manna[3] (manna del Madagascar Melampyrum nemorosum, Gymnosporia diflexa e Maylemus ebenifolia) o nell'Euonymus atropurpureus (Euonymus) e in alcuni tipi di alghe[4].
Sono stati sviluppati anche metodi per ottenerlo tramite fermentazione del latte.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore e inodore, con un sapore leggermente zuccherino.[2] Non presenta attività ottica perché si forma in miscele racemiche.[4]
Il potere dolcificante è di 0,25 (su base molare).[5].
Nelle persone con deficit di galattochinasi, una forma di galattosemia, tende a formarsi nel cristallino un eccesso di dulcitolo che porta alla formazione di cataratta.[6]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Il dulcitolo viene utilizzato prevalentemente nell'industria alimentare come edulcorante artificiale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 26.01.2011
- ^ a b Galactitol - Compound Summary, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov, National Center for Biotechnology Information. URL consultato il 6 agosto 2008.
- ^ Roempps Chemie-Lexikon, 8th edition, Franck'sche Verlagshandlung, Stuttgart, p. 1027
- ^ a b Peter M. Collins, Dictionary of carbohydrates, CRC Press, 2005, pag. 1282, isbn 0849338298.
- ^ D. Glaser, Specialization and phyletic trends of sweetness reception in animals, Pure Appl. Chem., 2002, vol 74, numero 7, pag. 1153–1158, http://media.iupac.org/publications/pac/2002/pdf/7407x1153.pdf, accesso 01/07/2008.
- ^ Roth, KS, Galactokinase Deficiency, su eMedicine, WebMD, 10 settembre 2007. URL consultato l'8 agosto 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su dulcitolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Compound:C01697 Galactitol www.Genome.net