Domingo Pimentel Zúñiga

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Domingo Pimentel Zúñiga, O.P.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Pimentel Zúñiga
 
Incarichi ricoperti
 
Nato3 ottobre 1585 a Segovia
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo2 dicembre 1630 da papa Urbano VIII
Consacrato vescovo25 maggio 1631 dal vescovo Enrique Pimentel Zúñiga
Elevato arcivescovo19 luglio 1649 da papa Innocenzo X
Creato cardinale19 febbraio 1652 da papa Innocenzo X
Deceduto2 dicembre 1653 (68 anni) a Roma
 

Fra Domingo Pimentel Zúñiga o de Zúñiga, al secolo Rodrigo (Segovia o Benavente, 3 ottobre 1585Roma, 2 dicembre 1653), è stato un cardinale, arcivescovo cattolico e nobile spagnolo.

Rodrigo Pimentel Zúñiga nacque a Segovia (o forse a Benavente) il 3 ottobre 1585, quinto figlio di Juan Alonso Pimentel de Herrera, VIII conte e V duca di Benavente, e della sua seconda moglie Mencía de Zúñiga y Gralla. Il 23 aprile 1599 fu insignito dell'Ordine di Alcántara, nel quale raggiunse il grado di commendatore di Mayorga. Nel 1602 entrò nell'Ordine domenicano presso il convento di Santa Cruz la Real di Segovia, dove fece professione solenne l'anno seguente con il nome di fra Domingo.

Dopo aver studiato logica e filosofia tra il 1603 e il 1606 presso l'università di Salamanca, visse a Napoli dal 1607 al 1610 mentre sua padre era viceré, per poi recarsi al Collegio di San Gregorio di Valladolid, dove divenne professore di teologia. Negli anni seguenti fu professore presso il monastero reale di San Tommaso di Avila, poi priore di Segovia, e infine reggente degli studi e, dal 1618 al 1624, rettore del Collegio di San Gregorio. Nel 1623 fu nominato padre provinciale della Spagna.

Il 10 luglio 1630 fu scelto da re Filippo IV di Spagna come nuovo vescovo di Osma; la nomina fu confermata da Papa Urbano VIII il seguente 2 dicembre e fra Domingo ricevette l'ordinazione episcopale il 25 maggio 1631 dal fratellastro Enrique Pimentel Zúñiga, vescovo di Cuenca. Due anni dopo fu selezionato come vescovo di Malaga, ma pochi mesi dopo, prima che potesse prendere effettivamente possesso della nuova sede, la sua nomina fu invece dirottata sulla diocesi di Cordova. Nel 1633 fu inoltre incaricato dal sovrano spagnolo di recarsi a Roma insieme al consigliere reale Juan Chumacero Carrillo y Sotomayor per una missione diplomatica straordinaria: i due presentarono al pontefice un memoriale contenente una serie di torti subiti dallo Stato e dalla Chiesa di Spagna da parte degli amministratori pontifici in violazione delle prerogative reali e del patronato regio. Questo documento è considerato la massima espressione del regalismo spagnolo del XVII secolo. Fra Domingo si trattenne nell'Urbe fino al 1637, rientrando a Cordoba nell'aprile dello stesso anno.

Nel 1649 fu nominato arcivescovo di Siviglia e nel 1652 fu nominato cardinale da papa Innocenzo X, ricevendo il titolo di San Silvestro in Capite. Nella stessa occasione fu nominato anche Protettore del Regno e degli affari di Spagna presso la Sante Sede, motivo per cui dovette nuovamente trasferirsi stabilmente a Roma. Sembra che il suo secondo soggiorno romano gli fu particolarmente poco gradito e nella sua corrispondenza col marchese Luis Méndez de Haro y Guzmán si lamentò più volte della mancanza di effettivo lavoro da fare e delle ristrettezza delle sue finanze, affermando che il suo unico desiderio fosse poter tornare in patria per "morire in pace".

Tomba di Domingo Pimentel Zúñiga nella basilica di Santa Maria sopra Minerva

Non riuscì mai tuttavia a tornare in Spagna, poiché morì nell'Urbe il 2 dicembre 1653 presso Palazzo Sora. Come da sua richiesta, fu seppellito nella basilica di Santa Maria sopra Minerva; la sua tomba fu progettata da Gian Lorenzo Bernini e realizzata da Ercole Ferrata, Antonio Raggi e Giovani Antonio Mari.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Alonso Pimentel y Pacheco, II duca di Benavente Rodrigo Alonso Pimentel, I duca di Benavente  
 
María Pacheco  
Antonio Alonso Pimentel y Herrera de Velasco, III duca di Benavente  
Ana de Herrera y Velasco Bernardino Fernández de Velasco y Mendoza, I duca di Frías  
 
Blanca de Herrera  
Juan Alonso Pimentel de Herrera, V duca di Benavente  
Fernando Enríquez de Velasco, I duca di Medina de Rioseco Alonso Enríquez de Quiñones, III signore di Medina de Rioseco  
 
María de Velasco  
María Luisa Enríquez Guzmán  
María Girón Juan Téllez-Girón, II conte di Ureña  
 
Leonor de la Vega y Velasco  
Domingo Pimentel Zúñiga  
Juan de Zúñiga Avellaneda y Velasco, maggiordomo maggiore del re di Spagna Pedro de Zúñiga y Avellaneda, II conte di Miranda del Castañar  
 
Catalina de Velasco y Mendoza  
Luis de Zúñiga y Requesens  
Estefanía de Requesens Luis de Requesens y Joan de Soler  
 
Hipólita Roís de Liori  
Mencía de Zúñiga y Gralla  
Francisco Gralla i Desplà  
 
 
Jerónima Gralla y Estalrich  
Gerónima Esterlich  
 
 
 


Commendatore dell'Ordine di Alcántara - nastrino per uniforme ordinaria

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Osma Successore
Alonso Martín de Zúñiga 2 dicembre 1630 – 18 luglio 1633 Francisco Villafañe

Predecessore Vescovo di Cordova Successore
Jerónimo Ruiz Camargo 18 luglio 1633 – 19 luglio 1649 Pedro Tapia, O.P.

Predecessore Arcivescovo metropolita di Siviglia Successore
Agostino Spinola Basadone 19 luglio 1649 – 2 dicembre 1652 Pedro Tapia, O.P.

Predecessore Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore
Girolamo Colonna 23 giugno – 2 dicembre 1653 Carlo Rossetti
Controllo di autoritàVIAF (EN15170835 · ISNI (EN0000 0000 5928 8177 · GND (DE1053186525 · BNE (ESXX1148389 (data)