Guardia del corpo (film)
Guardia del corpo (The Bodyguard) è un film del 1992 diretto da Mick Jackson, con protagonisti Whitney Houston e Kevin Costner.
La sceneggiatura era stata in origine pensata da Lawrence Kasdan per un film con Steve McQueen e Diana Ross nel 1976.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Frank Farmer, un ex agente della scorta presidenziale che si è dedicato alla ben più redditizia professione di guardia personale, viene contattato da Bill Devaney, manager della bella popstar e attrice Rachel Marron, per vigilare sull'incolumità della donna che riceve lettere minatorie da uno sconosciuto. Dapprima riluttante, Farmer si lascia convincere e cerca di rendere efficienti i sistemi di sicurezza assai precari che proteggono la principesca villa di Rachel e del figlio Fletcher. Ben presto Frank deve affrontare il carattere arrogante della donna e del suo addetto stampa, e arriva alle vie di fatto con il corpulento guardaspalle, Tony, dopo aver sottratto l'attrice agli esiti di una pericolosa apparizione in un locale sovraffollato. Dopo aver convinto Rachel a mantenere una condotta più prudente, Frank la accompagna fuori a cena. I due, affascinati l'uno dall'altra, trascorrono la notte assieme.
Dopo l'incontro, Frank riprende a fatica il controllo, suscitando in Rachel un deciso risentimento che si concretizza a Miami: durante un gala di beneficenza, Rachel, per ripicca nei confronti di Frank, finge di cedere alle attenzioni di Greg Portman, un ex agente del Secret Service, diventato collega di Frank. L'arrivo di una telefonata minatoria nel camerino di Rachel convince tutti del pericolo incombente: Frank decide così di portare Rachel, Fletcher e la sorella di Rachel, Nicki, nello chalet di suo padre, Herb Farmer, al Nord. In montagna Nicki cerca di sedurre Frank che garbatamente respinge le avances di lei.
Anche qui però la vita di Rachel e della sua famiglia viene minacciata: dopo aver cercato di eliminare Fletcher durante una gita in barca, lo stalker misterioso uccide accidentalmente Nicki. Quest'ultima poco prima aveva confessato a Frank di essere stata proprio lei, colma di astio e di gelosia verso la sorella cantante di successo, ad aver assoldato l'uomo per farla uccidere. Tornati a Los Angeles per celebrare i funerali di Nicki, Rachel e Frank si preparano per affrontare l'impegno della notte degli Oscar; in quell'occasione ci sarà l'incontro fatale con il misterioso assassino, che si rivelerà essere proprio Greg Portman, il quale, nonostante la morte di Nicki, è comunque intenzionato a portare a termine ad ogni costo l'incarico ricevuto ed uccidere Rachel. Frank, in extremis, riesce a sventare l'attentato e avere la meglio su Portman rimanendo tuttavia gravemente ferito. Nel finale, Rachel e Frank si dirigono verso l'aereo privato che lei prenderà per riprendere la sua vita professionale liberamente; i due si scambiano un bacio appassionato prima di lasciarsi definitivamente.
Qualche tempo dopo Rachel esegue I Will Always Love You su un palco, mentre altrove Frank è ad una cena di gala dove sta tenendo d'occhio il suo nuovo protetto un senatore.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Lo sceneggiatore Lawrence Kasdan terminò di scrivere la sceneggiatura del film già nel 1975, ma impiegò diversi anni prima di riuscire a trovare un regista o produttore disposto a comprare il suo lavoro: come avrebbe dichiarato lui stesso in seguito, Kasdan venne rifiutato da ben 67 produttori prima di riuscire nel suo intento. Alla fine la sceneggiatura fu venduta per 20mila dollari a John Calley, che la modificò ampiamente nonostante Kasdan non volesse, e chiamò il regista inglese John Boorman per dirigere il tutto. Così, nel 1978 iniziarono le riprese del film con come attori protagonisti il Premio Oscar Ryan O'Neal e la cantante di fama mondiale Diana Ross, che però abbandonò il progetto poco dopo: così esso non venne ripreso più per oltre 10 anni.[2][3]
Dopo che Kasdan fece il suo debutto alla regia col film del 1981 Brivido caldo, già nel 1982 gli venne chiesto di dirigere anche Bodyguard, ma egli rifiutò, preferendo invece girare Il grande freddo, uscito nel 1983.
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Il protagonista maschile del film Kevin Costner lesse la sceneggiatura di Bodyguard sul set di un altro film girato da Kasdan, Silverado, e ne fu entusiasta, tanto che, oltre a entrare a far parte del cast, decise anche di produrlo assieme allo stesso Kasdan e a Jim Wilson.[4] Più tardi anche Whitney Houston accettò di far parte del cast del film, dopo che glielo chiese Kevin Costner stesso: questa fu la prima esperienza come attrice della cantante.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]The Bodyguard: Original Soundtrack Album è in assoluto la colonna sonora più venduta di tutti i tempi.[5]
È stata certificata come disco di diamante negli Stati Uniti (cioè oltre 20 milioni di copie vendute). Nel mondo le vendite hanno superato i 50 milioni di copie. Inoltre, la cover interpretata da Whitney Houston di I Will Always Love You è diventato il singolo più venduto nella storia da una cantante femminile nonché uno dei più venduti di sempre con oltre 24 milioni di copie nel mondo.
La colonna sonora conta anche altri successi come I'm Every Woman, Queen of the Night e I Have Nothing.
- I Will Always Love You - Whitney Houston
- I Have Nothing - Whitney Houston
- I'm Every Woman - Whitney Houston
- Run to You - Whitney Houston
- Queen of the Night - Whitney Houston
- Jesus Loves Me - Whitney Houston
- Even If My Heart Would Break - Kenny G featuring Aaron Neville
- Someday (I'm Coming Back) - Lisa Stansfield
- It's Gonna Be a Lovely Day - The S.O.U.L. S.Y.S.T.E.M.
- (What's So Funny 'Bout) Peace, Love and Understanding - Curtis Stigers
- Waiting for You - Kenny G
- Trust in Me - Joe Cocker featuring Sass Jordan
- Theme from the Bodyguard - Alan Silvestri
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film uscì nelle sale cinematografiche di Stati Uniti e Canada il 25 novembre 1992, mentre in Italia il 18 dicembre seguente e nel resto del mondo nel corso dello stesso mese.[6]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu un successo mondiale al botteghino e incassò 411.006.740 dollari a livello mondiale. Gran parte dell'incasso (289 milioni di dollari, circa il 70%) provenne da fuori degli Stati Uniti.[7] Fu il secondo maggior successo dell'anno alle spalle di Aladdin, uscito nello stesso giorno di Bodyguard, il 25 novembre. In Italia, nella stagione 1992-93, si piazzò al terzo posto assoluto al box office, dopo La Bella e la Bestia e Basic Instinct.[8]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Guardia del corpo ricevette diversi elogi soprattutto per la sua colonna sonora, ma fu accolto in maniera piuttosto fredda dalla critica.
Addirittura venne candidato per sette Razzie Awards, incluso quello al peggior film dell'anno.[9]
Edizione italiana
[modifica | modifica wikitesto]Il doppiaggio italiano del film venne eseguito negli stabilimenti della International Recording con le voci della C.D.C. e diretto da Manlio De Angelis, che ha curato anche l'adattamento dei dialoghi.[10]
Sequel, remake e musical
[modifica | modifica wikitesto]Cancellazione del sequel e remake
[modifica | modifica wikitesto]Dato il grande successo del film, era in produzione un sequel con protagonista nientemeno che la principessa Diana, grande amica di Costner, che accettò il ruolo.[11] Purtroppo però la nobildonna ricevette il copione, già scritto, il 30 agosto del 1997, il giorno prima della sua morte ed il sequel venne cancellato. Nel 2012 venne invece annunciato il remake del film, in corso di scrittura.[12][13][14] Il film del 2017 Come ti ammazzo il bodyguard è un riadattamento comico del film di Jackson.[15]
Adattamento come musical The Bodyguard
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2005 al 2011 Alexander Dinelaris scrisse l'adattamento teatrale in forma di musical del film col titolo The Bodyguard.[16] Il musical è stato annunciato pochi giorni dopo la morte della Houston, avvenuta l'11 febbraio 2012, con la l'anteprima prevista il 6 novembre 2012 presso il Teatro Adelphi di Londra e ha aperto ufficialmente il 5 dicembre 2012.[17] Lo spettacolo è stato prodotto da Michael Harrison and David Ian, con la regia di Thea Sharrock, coreografie di Arthur Pita e scenografie e costumi di Tim Hatley. Nell'adattamento i brani originariamente cantanti da Whitney Houston sono stati rimaneggiati e adattati alla narrazione teatrale, su arrangiamenti e orchestrazioni di Chris Egan e adattamenti e arrangiamenti vocali di Mike Dixon.[18]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 - Premi Oscar[19]
- Candidatura per la miglior canzone originale a Whitney Houston (I Will Always Love You)
- Grammy Award
- Canzone dell'anno a Whitney Houston (I Will Always Love You)
- Album dell'anno a Whitney Houston
- Candidatura alla miglior colonna sonora scritta per un film
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Beck, Marilyn, Stacy Jenel Smith. – "Costner Sings to Houston's Debut". – Los Angeles Daily News. – October 7, 1991.
- ^ Guardia del corpo (1992) - Quiz - IMDb. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) davidflin0, Tales from Development Hell: The Bodyguard, su Sea Lion Press, 18 agosto 2023. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) Lawrence Kasdan: The Hollywood Interview, su thehollywoodinterview.blogspot.com. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Guardia del corpo (1992): curiosità e citazioni dal film con Kevin Costner e Whitney Huston, su SilenzioinSala.com. URL consultato il 20 novembre 2020.
- ^ Guardia del corpo (1992) - Informazioni sull’uscita - IMDb. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ (EN) The Bodyguard (1992) - Box Office Mojo, su boxofficemojo.com. URL consultato il 17 febbraio 2019.
- ^ (EN) 1992 Worldwide Grosses, su boxofficemojo.com. URL consultato il 17 febbraio 2019.
- ^ (EN) Razzies nominations, su upi.com. URL consultato il 17 febbraio 2019.
- ^ Guardia del corpo, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- ^ (EN) Ben Child, Princess Diana wanted to star in Bodyguard 2, says Kevin Costner, in The Guardian, 12 aprile 2012. URL consultato il 4 luglio 2024.
- ^ Princess Diana was set to star in sequel to the Bodyguard with Kevin Costner, su TheGuardian.com, 2 luglio 2019.
- ^ Princess Diana, movie star? Kevin Costner says she almost starred in 'The Bodyguard' sequel, in Entertainment Weekly, 28 giugno 2019.
- ^ Matt Donnelly, 'The Bodyguard' Remake Gets Remake At Warner Bros. Written by Tony Nominee Matthew López, su Variety, 15 settembre 2021. URL consultato il 16 settembre 2021.
- ^ (EN) Johnny Brayson, Is 'The Hitman's Bodyguard' A 'Bodyguard' Parody? The Movie Tells Its Own Story, in Bustle. URL consultato il 19 novembre 2017.
- ^ (EN) Harmony Wheeler, The Bodyguard Musical to Debut November 6 at West End's Adelphi Theatre, su BroadwayWorld.com, 29 marzo 2012. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) Matt Trueman, The Bodyguard: musical of Whitney Houston film to open in West End, su The Guardian, 20 fabbraio 2012. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) New Musical The Bodyguard Begins Nov. 6 at London's Adelphi Theatre; Heather Headley Stars, su Playbill, 6 novembre 2012. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) The 65th Academy Awards | 1993, su www.oscars.org, 4 ottobre 2014. URL consultato il 4 luglio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- The Bodyguard, su YouTube, 11 marzo 2014.
- (EN) The Bodyguard, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Guardia del corpo, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Guardia del corpo, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Guardia del corpo, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Guardia del corpo, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Guardia del corpo, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Guardia del corpo, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Guardia del corpo, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Guardia del corpo, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Guardia del corpo, su FilmAffinity.
- (EN) Guardia del corpo, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Guardia del corpo, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Guardia del corpo, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Guardia del corpo, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 204612288 · LCCN (EN) n94021362 · BNF (FR) cb142944031 (data) |
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