Giovanni Brunacci
Giovanni Brunacci (Monselice, 2 dicembre 1711[1] – Padova, 31 ottobre 1772[1]) è stato uno storico, numismatico erudito italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Brunacci è nato a Monselice, allora centro abitato della Serenissima. Dopo i primi studi, entrò nel 1725 nel seminario di Padova, dove fece grandi progressi in teologia, e fu proclamato dottore nel 1734. I suoi più forti interessi erano lo studio delle antichità e della storia del Medioevo. L'ardore con cui vi si dedicò gli fece visitare ed estrarre gli archivi di Padova, Venezia e molte altre città, nei quali raccolse copie di diplomi, carte e documenti preziosi. La fama del suo valore giunse alle orecchie del cardinale Rezzonico, allora arcivescovo di Padova, poi papa col nome di Clemente XIII; questi gli fece avere una pensione, e lo incaricò di scrivere la storia della sua chiesa. Questa pensione fu pagata al Brunacci solo per pochi anni.
Si occupò di questa grande opera, e la spinse fino alla metà del XII secolo. La compose prima in italiano, e poi volle tradurla in latino; ma la sua morte, avvenuta nel 1772, gli impedì di completare questa traduzione. La parte tradotta arriva solo a metà dell'XI secolo. Queste due opere sono rimaste manoscritte, nonostante l'interesse che hanno per la storia di Padova.
Il talento e l'erudizione di Brunacci furono apprezzati dai suoi contemporanei. Diverse accademie, italiane e straniere, si affrettarono ad associarlo.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Ragionamento sopra il titolo di Canonichesse nelle monache di S. Pietro, Padova 1745 [1]
- Pomponatius Jo. Brunatii, nel 4º tomo della Raccolta d’opuscoli scientifici e filologici di Angelo Calogerà.
- De Benedicto Tyriaco-Mantuano Epistola ad Petrum Barbadicum, senatorem Venetum, nella stessa raccolta
- De facto Marchiae Epistola amico suo Calogerà, stessa raccolta, tomo 45, 1751
- Epistola al P. Anselmo Costadoni, stessa raccolta, tomo 45
- Chartarum coenobii S. Iustinae explicatio, Patavii 1763 [2]
- Della beata Beatrice d'Este...., Padova 1767
- De leprosis apud Patavinos ..., Patavii 1772
- De cultu lini apud Patavinos antiquiores...1778
- Prodromo ossia preliminare della storia ecclesiastica padovana..., Padova 1803
- Lezione d’ingresso nell’accademia de’ Ricovrati di Padova, Venise, 1759.
- Conforti della medicatura degli occhi, Padova, 1765, in-4°, etc.
- De re nummaria Patavinorum, Venetiis 1744, ristampata da Filippo Argelati in de Monetis Italiæ.
- Lettera sopra un piombo del doge E. Dandolo 1751
- Supplemento al Teatro nummario del Muratori, con 300 monete inedite, Ferrara, 1756
- Monete tre estensi. Lettera al signor Niccolò Venezze, 1763. [3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Louis-Gabriel Michaud (a cura di), Giovanni Brunacci, in Biographie universelle ancienne et moderne : histoire par ordre alphabétique de la vie publique et privée de tous les hommes avec la collaboration de plus de 300 savants et littérateurs français ou étrangers, 2e édition, 1843-1865.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Giovanni Brunacci
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marina Zorzato, BRUNACCI, Giovanni, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 14, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972.
- Opere di Giovanni Brunacci, su MLOL, Horizons Unlimited.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5691810 · ISNI (EN) 0000 0000 6122 3700 · SBN VEAV042487 · BAV 495/11106 · CERL cnp01081533 · LCCN (EN) no2014096760 · GND (DE) 116776447 · BNF (FR) cb104643137 (data) |
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