Gigantismo insulare
Il gigantismo insulare è un fenomeno biologico che consiste nel continuo aumento di stazza di una specie animale o vegetale col passare delle generazioni, qualora questa si venga a trovare in un habitat isolato.
La taglia maggiore assicura un certo vantaggio nella lotta per la sopravvivenza (regola di Bergmann). Di solito, i grossi erbivori sono anche più lenti, ma la grossa taglia impedisce a molti predatori di cacciarli; inoltre, negli ambienti insulari, tali predatori sono spesso totalmente assenti. Quindi, il fenomeno del gigantismo insulare, più che alle scarse risorse offerte dall'isola (come il nanismo insulare) è dovuto all'assenza di fattori che inibiscano il raggiungimento di grandi dimensioni. Con l'arrivo dell'uomo e di nuovi predatori al suo seguito (cani, gatti, ratti, maiali), la maggior parte degli animali che presentavano questa caratteristica si sono estinti.
Al contrario del nanismo insulare, il gigantismo insulare conta numerosi esempi in tutte le classi animali, e non solo in mammiferi ed uccelli.
Ecco una serie di animali che hanno evoluto questa caratteristica:
Mammiferi
[modifica | modifica wikitesto]Roditori e Lagomorfi
[modifica | modifica wikitesto]- I toporagni giganti delle isole mediterranee, del genere Nesiotites.
- Il lagomorfo gigante di Minorca.
- I ghiri giganti delle Baleari, del genere Hypnomys.
- Il ratto gigante di Flores sull'omonima isola in Indonesia.
- Le specie di hutia gigante delle Antille.
- Canariomys bravoi o ratto gigante di Tenerife. Estinto.
- Canariomys tamarani o ratto gigante di Gran Canaria. Estinto.
Di solito, in ambienti insulari, i roditori ed i lagomorfi tendono a sviluppare forme di gigantismo, mentre carnivori, proboscidati ed ungulati tendono a diminuire la loro taglia.
Primati
[modifica | modifica wikitesto]- I lemuri giganti dei generi Archaeoindris, Archaeolemur, Hadropithecus, Megaladapis, Pachylemur e Palaeopropithecus in Madagascar (che, nella biogeografia, sarebbe da considerarsi un continente piuttosto che un'isola).
Uccelli
[modifica | modifica wikitesto]Ratiti
[modifica | modifica wikitesto]Anatidi
[modifica | modifica wikitesto]- Le Moa-nalo, anatre giganti hawaiiane estinte.
- Garganornis, un'anatra gigante terricola dell'Isola del Gargano.
Galliformi
[modifica | modifica wikitesto]- Sylviornis neocaledoniae, una grande specie estinta di megapodide vissuta in Nuova Caledonia.
- Alcune specie di megapodidi polinesiani.
Rallidi
[modifica | modifica wikitesto]Pellicaniformi
[modifica | modifica wikitesto]- Il cormorano di Pallas vissuto sull'isola di Bering.
Columbiformi
[modifica | modifica wikitesto]- Il Dodo ed il solitario di Rodriguez delle Isole Mascarene.
- Il piccione gigante di Viti Levu.
Rapaci
[modifica | modifica wikitesto]- L'aquila di Haast ed il falco di palude di Eyle vissuti in Nuova Zelanda.
Psittaciformi
[modifica | modifica wikitesto]- La specie estinta Heracles inexpectatus vissuta nel Miocene in Nuova Zelanda, rappresenta il più grande taxon di pappagallo conosciuto e, probabilmente, era incapace di volare;[1]
- Il pappagallo a becco grosso di Mauritius;
- Una specie di pappagallo gigante vissuta sull'Isola di Pasqua;
- Il kakapo neozelandese;
Strigiformi
[modifica | modifica wikitesto]- L'Ornimegalonyx cubano.
- Varie specie estinte di barbagianni in Mediterraneo, Melanesia e Caraibi.
Bucerotiformi
[modifica | modifica wikitesto]- Upupa antaios, upupa dell'isola di sant'Elena.
Rettili
[modifica | modifica wikitesto]Testudinati
[modifica | modifica wikitesto]- Le varie specie di tartaruga gigante, attualmente ridotte alle specie delle Seychelles e delle Galápagos.
- Geochelone burchardi, estinta tartaruga gigante di Tenerife.
- Geochelone vulcanica, estinta tartaruga gigante di Gran Canaria.
Sauri
[modifica | modifica wikitesto]- Il varano di Komodo, un raro esempio di carnivoro gigante (di solito, la taglia degli animali carnivori sulle isole si riduce per far fronte alle limitate risorse alimentari).
- Il Varanus Priscus, antenato degli odierni varanidi vissuto in Australia.
- Il Chuckwalla di San Esteban (Sauromalus varius) delle isole della Baja California.
- Leiolopisma mauritiana, uno scinco estinto endemico di Mauritius.
- Macroscincus coctei, uno scincide gigante estinto endemico di Capo Verde
- Phoboscincus bocourti, un raro scincide della Nuova Caledonia.
- Il geco diurno gigante di Rodrigues, estinto.
- Il geco gigante neozelandese, estinto.
- Il geco gigante della Nuova Caledonia.
- Gallotia goliath, lucertola gigante di Tenerife, estinta.
Insetti
[modifica | modifica wikitesto]- La blatta sibilante malgascia.
- La forbicina gigante di Sant'Elena.
- Il grillo gigante di Conant.
- Il fasmide di Lord Howe.
- I weta neozelandesi.
- Il centopiedi gigante Ethmostigmus rubripes.
Piante
[modifica | modifica wikitesto]- Le megaerbe neozelandesi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Trevor H. Worthy, Suzanne J. Hand, Michael Archer, R. Paul Scofield e Vanesa L. De Pietri, Evidence for a giant parrot from the early Miocene of New Zealand, in Biology Letters, vol. 15, n. 8, 2019, DOI:10.1098/rsbl.2019.0467.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ma quale effetto isola!, su galileonet.it. URL consultato il 25 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2016). Confutate le evidenze per cui la taglia originale della specie influirebbe sul gigantismo e sul nanismo degli animali rimasti isolati - Galileo 8.11.2007