Giuseppe Gabardini
Giuseppe Gabardini (Torino, 1879 – Novara, 1936) è stato un pittore e ingegnere aeronautico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gabardini, emigrato in Francia, si avvicina all'aeronautica a Parigi ove nel 1909 progetta e costruisce il suo primo idroplano.
Rientrato in Italia nel 1912, si stabilisce a Taliedo dove fonda la Aeroplani Gabardini grazie all'aiuto economico del cugino Guido Carbone. Nello stesso anno realizza un monoplano con motore Anzani 6 cilindri da 50-60 hp. Giunto a Cameri nel 1913, rileva le attività della A.V.I.S., la fallita scuola di volo dell'ingegnere francese Clovis Thouvenot ed inoltra al sindaco una richiesta per costruire un fabbricato ad uso officina presso il campo di volo di Cameri: fu così che nacque la Aeroplani Gabardini-Officine e scuola di volo-Aerodromo Cameri. La scuola di volo rimase attiva sino al 1930 quando Italo Balbo ne decretò la chiusura.
Tra il febbraio 1923 ed il dicembre 1926 Giuseppe Gabardini fu sindaco di Cameri e nel 1924 concesse la cittadinanza onoraria camerese a Benito Mussolini[1].
Velivoli Gabardini
[modifica | modifica wikitesto]- Gabardini A.300
- Gabardini G.4
- Gabardini G.6
- Gabardini G.8
- Gabardini G.9
- Gabardini G.51
- Gabardini G.51bis
- Gabardini Lictor 90
Partendo dal Gabardini Lictor 90, la Cansa produsse il Lictor 130 con motore Alfa Romeo da 130 CV.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Renzo Fiammetti, L'Ovest Ticino dalla Prima Guerra Mondiale alla liberazione ISBN 88-8212-016-3.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gabardini, Giuseppe, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.