Giuseppe Baturi
Giuseppe Andrea Salvatore Baturi arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Mons. Baturi al termine dell'ordinazione episcopale, il 5 gennaio 2020. | |
Gratia Misericordia Pax | |
Titolo | Cagliari |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 21 marzo 1964 a Catania |
Ordinato presbitero | 2 gennaio 1993 dall'arcivescovo Luigi Bommarito |
Nominato arcivescovo | 16 novembre 2019 da papa Francesco |
Consacrato arcivescovo | 5 gennaio 2020 dal cardinale Gualtiero Bassetti |
Giuseppe Andrea Salvatore Baturi (Catania, 21 marzo 1964) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 16 novembre 2019 arcivescovo metropolita di Cagliari e dal 5 luglio 2022 segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Catania, città capoluogo di provincia e sede arcivescovile, il 21 marzo 1964.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la maturità scientifica ottiene la laurea in giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Catania. Entrato in seminario, consegue il baccalaureato in teologia presso lo Studio teologico "San Paolo" di Catania e, successivamente, la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma.
Il 2 gennaio 1993 è ordinato presbitero dall'arcivescovo Luigi Bommarito per l'arcidiocesi di Catania.
Dopo l'ordinazione ricopre, fra gli altri, l'incarico di vicario episcopale per gli affari economici, procuratore generale dell'arcivescovo, vicepresidente dell'Opera catanese per il culto e la religione. È stato anche responsabile per la Sicilia di Comunione e Liberazione e docente di Diritto canonico presso lo Studio teologico San Paolo di Catania.
Dal 2012 al 2019 è direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi giuridici e segretario del Consiglio per gli affari giuridici della Conferenza Episcopale Italiana di cui è anche sotto-segretario dal 2 ottobre 2015.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 16 novembre 2019 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Cagliari;[2] succede ad Arrigo Miglio, dimessosi per raggiunti limiti di età.
Il 5 gennaio 2020 riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, dal cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, co-consacranti l'arcivescovo Arrigo Miglio e Salvatore Gristina, arcivescovo metropolita di Catania. Durante la stessa celebrazione prende possesso dell'arcidiocesi.
Il 14 gennaio successivo è eletto vicepresidente della Conferenza episcopale sarda; succede all'arcivescovo Ignazio Sanna.
Il 15 settembre 2020, in piazza Palazzo, davanti alla cattedrale di Cagliari, il nunzio apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig gli impone il pallio, benedetto dal papa il 29 giugno precedente.
Il 25 maggio 2021 è eletto vicepresidente per l'Italia centrale della Conferenza Episcopale Italiana,[3] mentre il 5 luglio 2022 il papa lo nomina segretario generale della stessa conferenza.[4][5] Diviene anche presidente della Commissione presbiterale italiana; il 23 settembre 2024 gli succede in quest'ultimo incarico il vescovo di Fiesole Stefano Manetti.[6]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Papa Pio X
- Cardinale Gaetano De Lai
- Cardinale Raffaele Carlo Rossi, O.C.D.
- Cardinale Amleto Giovanni Cicognani
- Cardinale Giovanni Benelli
- Cardinale Silvano Piovanelli
- Cardinale Gualtiero Bassetti
- Arcivescovo Giuseppe Baturi
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Blasonatura
[modifica | modifica wikitesto]Partito d'azzurro e di rosso, alla croce armena, caricata in cuore dal monogramma di Cristo: il tutto d'oro, attraversante sulla partizione; accompagnata nel cantone destro della punta da un crescente volto, recante al centro una stella (8): il tutto d'argento e, nel cantone sinistro, da due palme decussate, attraversanti una corona all'antica di dodici punte, sette visibili: il tutto d'oro.
Scudo inglese con galero, nappe e croce astile da arcivescovo.
Motto
[modifica | modifica wikitesto]Il motto Gratia Misericordia Pax (Grazia, Misericordia, Pace) riprende il saluto di san Paolo a Timoteo (cfr. 1 Timoteo 1,1-2 e 2 Timoteo 1,1-2).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Annuario CEI.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Cagliari (Italia) e nomina del nuovo Arcivescovo Metropolita, su press.vatican.va, 16 novembre 2019. URL consultato il 5 luglio 2022.
- ^ Eletti i due Vice Presidenti per l'Area Nord e l'Area Centro, su chiesacattolica.it, 26 maggio 2021. URL consultato il 5 luglio 2022.
- ^ Rinunce e nomine (continuazione). Nomina del Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, su press.vatican.va, 5 luglio 2022. URL consultato il 5 luglio 2022.
- ^ Mons. Baturi è il nuovo Segretario Generale della CEI, su chiesacattolica.it, 5 luglio 2022. URL consultato il 5 luglio 2022.
- ^ Sessione autunnale del Consiglio Permanente: Comunicato finale, su chiesacattolica.it, 25 settembre 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Baturi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Registrazioni di Giuseppe Baturi, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- (EN) David M. Cheney, Giuseppe Baturi, in Catholic Hierarchy.
- Giuseppe Baturi, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 luglio 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 347159474179227661325 · SBN PALV052183 · BAV 495/342965 |
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