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Geoeconomia

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La geoeconomia è una disciplina che studia le politiche e le strategie da adottare per accrescere la competitività degli Stati.

Il termine è stato introdotto alla fine degli anni ottanta dall'economista Edward Luttwak, secondo il quale, dopo la fine della guerra fredda, la forza militare di uno stato non è più il principale parametro che determina la graduatoria di importanza di questo sulla scena internazionale, che quindi viene sostituita in questo ruolo di parametro di valutazione, dalla capacità e forza economica.

L'economista francese Pascal Lorot dà questa definizione:

«la geoeconomia è l'analisi delle strategie d'ordine economico - in particolare commerciale -, decise dagli stati nel quadro di politiche che mirano a proteggere la loro economia nazionale o alcuni lati ben identificati di questa, ad acquisire il controllo di tecnologie chiave e/o conquistare alcuni settori del mercato mondiale relativi alla produzione o la distribuzione di un prodotto o di una gamma di prodotti sensibili, il cui possesso o il cui controllo conferisce al suo detentore - Stato o impresa "nazionale" - un elemento di potenza e d'irradiazione internazionale e contribuisce al rafforzamento economico e sociale.»

Secondo la geoeconomia ogni Stato deve essere considerato un sistema Paese in competizione con gli altri sistemi, in uno scenario globale che è caratterizzato dall'esistenza di regole oggettive, cioè derivate dai meccanismi propri dell'economia, ma anche soggettive derivanti cioè da specifici accordi stipulati fra i vari stati in merito alla modalità di commercio delle merci, che devono essere rispettate pena l'applicazione di ritorsioni o sanzioni da parte degli altri Stati che operano nel sistema.

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