Gabriele Panzanini
Gabriele Panzanini oppure Gabrielle da Bologna (Bologna, circa 1540 – circa 1605) è stato un attore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gabriele Panzanini nacque a Bologna intorno al 1540.[1]
Panzanini, per sostenere un tipo creato da lui, di sua ideazione, d'umore arlecchinesco, al quale diede nome Francatrippe, lavorò nella Compagnia dei Gelosi, degli Uniti[2] e dei Costanti.[1][3][4][5]
Panzanini Francatrippe parlava una miscela di dialetto bolognese e toscano, e nella raccolta di incisioni Fossard (Recueil Fossard)[6] è raffigurato in piedi dietro il capitano Coccodrillo (XXXVII), oppure mentre cammina rapidamente a quattro zampe seguendo i consigli del suo amico Arlecchino (XXIV).[7] In un'altra incisione (XXIX) è rappresentato armato di un lungo pugnale con il quale vuole colpire Arlecchino, a causa di vicende con Franceschina.[7]
Panzanini Francatrippe indossava una maschera bruna, caratterizzata da un lungo e sensuale naso, dalla barba e da lunghi baffi appuntiti;[7] i suoi pantaloni erano formati da pieghe, così come la sua camicia, che era aperta sul suo collo taurino.[7] Il suo intero costume, incluso il suo cappello, con ampie tese rivolte verso il basso sugli occhi, era bianco.[7]
Secondo la leggenda, a Mantova, dopo aver recitato la favola dei Tre gobbi, evitò di essere impiccato, assieme a due altri importanti attori, grazie all'aiuto di alcune dame che fornirono funi fradicie e quindi difettose.[1] L'impiccagione era stata ordinata dal duca, che evidentemente non aveva gradito lo spettacolo.[1]
Panzanini quindi fu un apprezzato attore delle più importanti compagnie teatrali italiane dell'epoca detta della Commedia dell'arte e assieme alla Compagnia dei Gelosi, degli Uniti e dei Costanti, si esibì davanti alla nobiltà: nel 1574 e nel 1577 per il re Enrico III di Francia,[7] e in seguito viaggiò tutta l'Europa, diffondendo la commedia dell'arte in Francia, Polonia, Spagna, Germania, Inghilterra.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Gabriele Panzanini, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 525.
- ^ Attori italiani [collegamento interrotto], su amati.fupress.net. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ (EN) Morse l'altro hieri..., su capitalespettacolo.it. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ (EN) Commedia Dell'Arte: A Handbook for Troupes, su books.google.it. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ (EN) Eight portraits of Gelosi actors in 1589, su academia.edu. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ (EN) The Art of Commedia: A Study in the Commedia Dell'Arte 1560-1620 with ..., su books.google.it. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ a b c d e f (EN) The Italian Comedy, su books.google.it. URL consultato il 2 maggio 2019.
- ^ (EN) Compagnia dei Gelosi, su britannica.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Comici dell'arte: corrispondenze (Giovan Battista Andreini, Nicolò Barbieri, Pier Maria Cecchini, Silvio Fiorillo, Tristano Martinelli, Flaminio Scala), diretta da Siro Ferrone e a cura di Claudia Burattelli, Domenica Landolfi e Anna Zinanni, Firenze, Le Lettere, 1993, ISBN 88-7166-086-2.
- Mario Apollonio, Storia della Commedia dell'Arte, Roma, Augustea, 1930, SBN UFI0090229.
- Mario Apollonio, Prelezioni sulla Commedia dell'Arte, in Contributi dell'Istituto di Filologia Moderna. Serie Storia del Teatro, n. 17, Milano, 1968, pp. 144-190, OCLC 490998482.
- (FR) Armand Baschet, Les Comédiens Italiens à la cour de France sous Charles IX, Henri III, Henri IV et Louis XIII. D'après les lettres royales, la corrispondance originale des comédiens, les registres de la trésorerie de l'épargne et autres documents, Paris, E. Plon, 1882, OCLC 1346410. URL consultato il 22 luglio 2014.
- Anton Giulio Bragaglia (a cura di), Commedia dell'arte: canovacci della gloriosa Commedia dell'Arte italiana, Torino, Il dramma, 1943, SBN LO10096976.
- (FR) Charles Cotolendi, Arliquiniana, ou, Les bon mots, les histoires plaisantes et agréables. Recueillies des conversations d'Arlequin, Paris, Florentin & Pierre Delaulne e Michel Brunet, 1694, OCLC 8352235. URL consultato il 22 luglio 2014.
- Marco De Marinis, Paolo Bosisio, Gerardo Guccini, Simone Soriani e Giulia Filacanapa, Sotto la lente: Il ritorno della Commedia dell'Arte, in Atti&Sipari, n. 8, Pisa, Plus - Università di Pisa, 2011, ISSN 1973-5472 .
- (FR) Pierre-Louis Duchartre, La Comédie Italienne: l'improvisation, les canevas, vies, caractères, portraits, masques des illustres personnages de la Commedia dell'Arte, Paris, Librairie de France, 1924.
- Siro Ferrone, Commedie dell'Arte, Milano, Mursia, 1985-1986, SBN MIL0057606.
- Siro Ferrone, L'invenzione viaggiante. I comici dell'arte e i loro itinerari tra Cinque e Seicento, Viaggi teatrali dall'Italia a Parigi fra Cinque e Seicento: Atti del Convegno Internazionale, Torino, 6-8 aprile 1987, Genova, Costa & Nolan, 1989, ISBN 88-7648-073-0.
- Siro Ferrone, Attori mercanti corsari: la commedia dell'arte in Europa tra Cinque e Seicento, Torino, Einaudi, 1993, ISBN 88-06-13183-4.
- Siro Ferrone, La Commedia dell'Arte. Attrici e attori italiani in Europa (XVI-XVIII secolo), Torino, Einaudi, 2014, ISBN 978-88-06-20651-2.
- Cesare Molinari, La commedia dell'Arte, Milano, Mondadori, 1985, SBN UFI0020928.
- Sara Mamone, Le Commedie dell'Arte, in Quaderni di teatro, n. 24, Firenze, Vallecchi, 1984, ISSN 0391-4070 .
- Sergio Monaldini, Il teatro dei comici dell'arte a Bologna, in L'Archiginnasio, n. 90, Bologna, Azzoguidi, 1995, pp. 33-164, ISSN 0409-5448 .