Going Bad
Going Bad singolo discografico | |
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Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Meek Mill |
Featuring | Drake |
Pubblicazione | 22 gennaio 2019 |
Durata | 3:00 |
Album di provenienza | Championships |
Genere | Hip hop |
Etichetta | Maybach, Atlantic |
Produttore | Wheezy |
Formati | Download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Francia[1] (vendite: 100 000+) Germania[2] (vendite: 200 000+) Italia[3] (vendite: 25 000+) Nuova Zelanda[4] (vendite: 15 000+) Polonia[5] (vendite: 25 000+) |
Dischi di platino | Australia (2)[6] (vendite: 140 000+) Canada (5)[7] (vendite: 400 000+) Danimarca[8] (vendite: 90 000+) Portogallo[9] (vendite: 10 000+) Regno Unito[10] (vendite: 600 000+) Stati Uniti (5)[11] (vendite: 5 000 000+) |
Meek Mill - cronologia | |
Drake - cronologia | |
Going Bad è un singolo del rapper statunitense Meek Mill, pubblicato il 22 gennaio 2019 come primo estratto dal quarto album in studio Championships.[12]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nona traccia dell'album, Going Bad, che vede la partecipazione del rapper canadese Drake, è stato scritto dai due interpreti con Western Weiss e Wesley Glass, in arte Wheezy, e prodotto da quest'ultimo.
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video musicale, diretto da Kid Art, è stato reso disponibile il 7 febbraio 2019.[13]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Musicisti
- Produzione
- Wheezy – produzione
- Western Weiss – co-produzione
- Jacob Richards – ingegneria del suono
- Mike Seaberg – ingegneria del suono
- Rashawn McLean – ingegneria del suono
- Colin Leonard – mastering
- Jaycen Joshua – missaggio
- Anthony Cruz – registrazione
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Going Bad ha esordito alla 6ª posizione della Billboard Hot 100 grazie a 17 000 copie digitali e 36 milioni di riproduzioni in streaming, diventando la prima top ten di Meek Mill e la trentatreesima di Drake.[14] In seguito all'uscita del video musicale è salito dalla 14ª posizione alla 10ª con 25,3 milioni di stream.[15] Ha conquistato la vetta della Rhythmic Songs nella pubblicazione del 30 marzo 2019, rendendola la prima numero uno di Meel e la ventiquattresima di Drake.[16]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2018-19) | Posizione massima |
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Australia[17] | 32 |
Belgio (Fiandre)[17] | 53 |
Belgio (Vallonia)[17] | 63 |
Canada[18] | 3 |
Estonia[19] | 40 |
Francia[17] | 126 |
Germania[17] | 92 |
Grecia[20] | 7 |
Irlanda[21] | 19 |
Lettonia[22] | 19 |
Lituania[23] | 31 |
Nuova Zelanda[17] | 30 |
Paesi Bassi[17] | 71 |
Portogallo[17] | 44 |
Regno Unito[24] | 13 |
Repubblica Ceca[25] | 66 |
Slovacchia[26] | 49 |
Stati Uniti[18] | 6 |
Svezia[17] | 60 |
Svizzera[17] | 44 |
Ungheria[27] | 30 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Meek Mill - Going Bad – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 16 novembre 2020.
- ^ (DE) Meek Mill feat. Drake – Going Bad – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 2 marzo 2023.
- ^ Going Bad (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 01 April 2019, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (PL) oficjalna lista wyróżnień, su OLiS. URL consultato il 23 giugno 2023. Digitare "Meek Mill" in "wyszukaj interesującą Cię frazę".
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2019 Singles, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2020).
- ^ (EN) Going Bad – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (DA) Going Bad, su IFPI Danmark. URL consultato il 20 agosto 2024.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 20 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
- ^ (EN) Going Bad, su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Meek Mill - Going Bad – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Urban/UAC Future Releases, su All Access. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2019).
- ^ (EN) Charles Holmes, Black History Month Needed Meek Mill, Drake's 'Going Bad' Video, su Rolling Stone, 7 febbraio 2019. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Gary Trust, Ariana Grande's 'Thank U, Next' Returns to No. 1 On Hot 100 With Biggest Streaming Week Ever For a Woman, su Billboard, 10 dicembre 2018. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Gary Trust, '7 Rings,' 7 Weeks: Ariana Grande Ties Personal Best Reign Atop Billboard Hot 100, su Billboard, 25 marzo 2019. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Trevor Anderson, Meek Mill's 'Going Bad' Hits No. 1 On Rhythmic Songs and Rap Airplay Charts, su Billboard, 27 marzo 2019. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ a b c d e f g h i j (NL) Meek Mill feat. Drake - Going Bad, su Ultratop. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ a b (EN) Meek Mill – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 luglio 2020. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Ariana Grande võttis nublult singlitabeli esikoha, su Eesti Ekspress. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 52/2018, su IFPI Greece. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2019).
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - MEEK MILL, su irish-charts.com. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (LV) Mūzikas patēriņa tops gadu mijā, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (LT) 2019 8-os SAVAITĖS (vasario 15 – 21 d.) SINGLŲ TOP100., su AGATA. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2019).
- ^ (EN) Going Bad - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - MEEK MILL - Going Bad (feat. Drake), su ČNS IFPI. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - MEEK MILL - Going Bad (feat. Drake), su ČNS IFPI. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2019. 3. hét - 2019. 01. 11. - 2019. 01. 17., su Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) ARIA Singles Chart for 2019, su ARIA Charts. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2019, su Billboard. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (LV) Digitālās Mūzikas Tops 2019, su Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2019 - De 28/12/2018 a 26/12/2019 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 10 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2020).
- ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 – 2019, su Official Charts Company. URL consultato il 6 luglio 2020.
- ^ (EN) Billboard Hot 100: 2019 Year-End Charts, su Billboard. URL consultato il 6 luglio 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Meek Mill - Going Bad feat. Drake (Official Video), su YouTube, 7 febbraio 2019.
- Singoli hip hop
- Singoli di Meek Mill
- Singoli del 2019
- Singoli certificati disco d'oro in Francia
- Singoli certificati disco d'oro in Germania
- Singoli certificati disco d'oro in Italia
- Singoli certificati disco d'oro in Nuova Zelanda
- Singoli certificati disco d'oro in Polonia
- Singoli certificati due volte disco di platino in Australia
- Singoli certificati cinque volte disco di platino in Canada
- Singoli certificati disco di platino in Danimarca
- Singoli certificati disco di platino in Portogallo
- Singoli certificati disco di platino nel Regno Unito
- Singoli certificati cinque volte disco di platino negli Stati Uniti d'America