Bulide
Bulide | |
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L'acropoli | |
Nome originale | Βούλις |
Territorio e popolazione | |
Lingua | greco antico |
Localizzazione | |
Stato attuale | Grecia |
Coordinate | 38°16′55.9″N 22°48′33.1″E |
Cartografia | |
Bulide (in greco antico: Βούλις?) era una città dell'antica Grecia ubicata in Focide. Secondo la tradizione, venne fondata dall'eponimo Bulon, che cacciò dal territorio i coloni precedenti che venivano dalla Doride.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Pausania dice che era una città di frontiera e la colloca a circa ottanta stadi da Tisbe; menziona che tra Anticira e Bulide c'era una montagna di difficile accesso e un torrente chiamato Eracleo che sfociava nel mare. Bulide era su una collina, ma in prossimità di un porto che si trovava a circa sette stadi da Bulide e a cento da Anticira. Gli abitanti di Bulide erano dediti, per la maggioranza, alla pesca di conchiglie per la produzione della porpora. Nella città esistevano santuari dedicati ad Artemide e Dioniso, con le immagini in legno degli dei, ma vi veniva venerata anche una divinità chiamata Megisto, che potrebbe essere un epiteto di Zeus. A Bulide c'era anche una fonte chiamata Saunion.[2]