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Bruno Labbadia

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Bruno Labbadia
Labbadia nel 2012
NazionalitàGermania (bandiera) Germania
Altezza178 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
SquadraNigeria (bandiera) Nigeria
Termine carriera2003 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1984-1987Darmstadt105 (44)
1987-1989Amburgo41 (11)
1989-1991Kaiserslautern67 (20)
1991-1994Bayern Monaco82 (28)
1994-1995Colonia41 (15)
1996-1998Werder Brema63 (18)
1998-2001Arminia Bielefeld98 (50)
2001-2003Karlsruhe60 (18)
Nazionale
1992-1995Germania (bandiera) Germania2 (0)
Carriera da allenatore
2003-2006Darmstadt
2007-2008Greuther Fürth
2008-2009Bayer Leverkusen
2009-2010Amburgo
2010-2013Stoccarda
2015-2016Amburgo
2018-2019Wolfsburg
2020-2021Hertha Berlino
2022-2023Stoccarda
2024-Nigeria (bandiera) Nigeria
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 agosto 2024

Bruno Labbadia (Darmstadt, 8 febbraio 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco di origini italiane, di ruolo attaccante, attuale commissario tecnico della nazionale nigeriana.

I genitori di Bruno Labbadia sono originari di Lenola,[1] emigrati in Germania negli anni '50,[2] si stabilirono in Assia, nella città di Schneppenhausen.

Nel 1984 inizia la carriera professionistica con il Darmstadt, squadra della Seconda divisione della Bundesliga. Milita per tre stagioni, totalizzando 50 reti, fino all'estate 1987, quando viene venduto all'Amburgo, squadra di prima divisione.

Veste la maglia dell'Amburgo per una stagione e mezza, prima di trasferirsi al Kaiserslautern, dove rimarrà per un'altra stagione e mezza vincendo nel 1990 la Coppa nazionale e il campionato tedesco-occidentale, nel 1991.

Nell'estate 1991 viene acquistato dal Bayern Monaco. Durante la stagione 1991-1992, nel corso di 30 partite realizza 10 reti,[3] mentre in quella successiva, 1992-1993, risulta il miglior marcatore della squadra con 11 reti in 32 gare.[4] Nel campionato 1993-1994 totalizza infine 7 reti in 20 gare, con il Bayern vincitore dello scudetto tedesco.

Nel 1994 passa al Colonia, ma già nel gennaio 1996 lo acquista il Werder Brema, club nel quale militerà fino al termine della stagione 1997-1998 segnando in 63 incontri, 18 gol.

Ormai trentaduenne, nell'estate 1998 viene ceduto all'Arminia Bielefeld, squadra di Seconda divisione. Alla prima stagione con il nuovo club riesce ad affermarsi come capocannoniere del campionato, portando la squadra al primo posto e alla conseguente promozione con 28 reti sulle 62 totali.[5][6]

Nel torneo di Bundesliga dell'anno successivo realizza altre 11 reti, ma la squadra retrocede nuovamente in seconda divisione. Nel campionato 2000-2001 segna 11 reti, prima di essere acquistato dal Karlsruhe, squadra di seconda divisione, con cui chiuderà la carriera nel 2003 segnando complessivamente 18 reti.

Totalizza due presenze con la Nazionale tedesca, due gare amichevoli, una il 20 dicembre 1992 contro l'Uruguay (subentrato al 79')[7] e una il 23 agosto 1995 contro il Belgio (subentrato al 79').[8]

Dopo il ritiro dall'attività agonistica come calciatore, diventa allenatore. Dal 2003 al 2006 guida il Darmstadt, la squadra con cui aveva esordito da calciatore, tra Hessenliga e Regionalliga Süd. Nella stagione 2007-2008 allena il Greuther Fürth, squadra di seconda divisione della Bundesliga, mentre dall'estate 2008 è sulla panchina del Bayer Leverkusen, che conduce al nono posto ed alla finale di Coppa di Germania, persa per 1-0 con il Werder Brema.

Il 5 giugno 2009 firma un contratto biennale con l'Amburgo,[9] ma viene esonerato meno di un anno dopo, il 26 aprile 2010, in seguito alla sconfitta per 1-5 contro l'Hoffenheim.[10]

Il 12 dicembre 2010 diventa il nuovo allenatore dello Stoccarda in sostituzione di Jens Keller, conducendo la squadra al dodicesimo posto in campionato. Nella stagione successiva riesce a riportare gli svevi in Europa dopo un'annata di assenza grazie al sesto posto finale. Il 30 gennaio 2013 firma un'estensione contrattuale che lo terrà sulla panchina dello Stoccarda fino al 2015. Tuttavia il 26 agosto 2013, in seguito a tre sconfitte in serie in Bundesliga, viene esonerato, insieme al suo vice Erdinc Zoser.[11]

Il 15 aprile 2015 firma un contratto con l'Amburgo fino al 30 giugno 2016.[12] Alla fine della stagione 2014-2015 l'Amburgo si è classificato al 16º posto, dovendo quindi disputare i playoff retrocessione in cui ha battuto il Karlsruhe (1-1 e 2-1 dopo i tempi supplementari) guadagnando la permanenza in Bundesliga. Confermato anche per la stagione successiva, ha ottenuto un buon 10º posto in classifica. Nel corso della stagione 2016/17 viene esonerato dopo la quinta giornata dopo aver ottenuto un solo punto.

Il 20 febbraio 2018 firma per il Wolfsburg, con cui conclude il campionato 2017-2018 al 16º posto, piazzamento che obbliga i verdi a disputare i play-off retrocessione, dove hanno la meglio sull'Holstein Kiel (3-1 e 1-0), ottenendo la permanenza in Bundesliga. L'anno seguente ottiene il sesto posto finale in campionato, ma lascia il club alla fine della stagione.

Accasatosi all'Hertha Berlino (precisamente il 9 aprile 2020),[13] Labbadia esordisce battendo l'Hoffenheim per 0-3 il 16 maggio 2020.[14] Viene esonerato il 24 gennaio 2021.[15]

Nel 2022 viene chiamato ad allenare lo Stoccarda ma il 3 aprile 2023 viene esonerato con la squadra all'ultimo posto in Bundesliga.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1984-1985 Germania Ovest (bandiera) Darmstadt 2.BL 32 9 CG 0 0 - - - 32 9
1985-1986 2.BL 38 17 CG 0 0 - - - 38 17
1986-1987 2.BL 35 18 CG 1 0 - - - 36 18
Totale Darmstadt 105 44 1 0 - - 106 4
1987-1988 Germania Ovest (bandiera) Amburgo BL 31 11 CG 2 1 CC 4 3 37 15
1988-gen. 1989 BL 10 0 CG 3 1 - - - 13 1
Totale Amburgo 41 11 5 2 4 3 50 16
gen.-giu. 1989 Germania Ovest (bandiera) Kaiserslautern BL 17 5 CG 0 0 - - - 17 5
1989-1990 BL 28 6 CG 1 2 - - - 29 8
1990-1991 BL 22 9 CG 0 0 - - - 22 9
Totale Kaiserslautern 67 20 1 2 - - 68 22
1991-1992 Germania (bandiera) Bayern Monaco BL 30 10 CG 0 0 CU 4 1 17 5
1992-1993 BL 32 11 CG 0 0 - - - 32 11
1993-1994 BL 20 7 CG 0 0 CU 1 0 21 7
Totale Bayern Monaco 82 28 0 0 5 1 87 29
1994-1995 Germania (bandiera) Colonia BL 33 14 CG 0 0 - - - 33 14
1995-gen. 1996 BL 8 1 CG 0 0 - - - 8 1
Totale Colonia 41 15 0 0 - - 41 15
gen.-giu. 1996 Germania (bandiera) Werder Brema BL 13 4 CG 0 0 - - - 13 4
1996-1997 BL 23 8 CG 0 0 - - - 23 8
1997-1998 BL 27 6 CG 0 0 - - - 27 6
Totale Werder Brema 63 18 0 0 - - 63 18
1998-1999 Germania (bandiera) Arminia Bielefeld 2.BL 33 28 CG 0 0 - - - 33 28
1999-2000 BL 34 11 CG 2 0 - - - 36 11
2000-2001 2.BL 31 11 CG 0 0 - - - 31 11
Totale Arminia Bielefeld 98 50 2 0 - - 100 50
2001-2002 Germania (bandiera) Karlsruhe 2.BL 33 6 CG 1 0 - - - 34 6
2002-2003 2.BL 27 12 CG 1 1 - - - 28 13
Totale Karlsruhe 60 18 2 1 - - 62 19
Totale carriera 557 204 11 5 9 4 577 213

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Germania
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-12-1992 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 4 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
23-8-1995 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 2 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
Totale Presenze 2 Reti 0

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 3 aprile 2023. In grassetto la competizione vinta.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2003-2004 Germania (bandiera) Darmstadt OL 34 28 4 2 - - - - - - - - - - - - - - - 34 28 4 2 82,35
2004-2005 F-RL 34 16 6 12 - - - - - - - - - - - - - - - 34 16 6 12 47,06
2005-2006 F-RL 34 16 6 12 - - - - - - - - - - - - - - - 34 16 6 12 47,06
Totale Darmstadt 102 70 16 26 - - - - - - - - - - - - 102 60 16 26 58,82
2007-2008 Germania (bandiera) Greuther Fürth 2.BL 34 14 10 10 CG 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 36 15 10 11 41,67
2008-2009 Germania (bandiera) Bayer Leverkusen BL 34 14 7 13 CG 6 5 0 1 - - - - - - - - - - 40 19 7 14 47,50
2009-apr. 2010 Germania (bandiera) Amburgo BL 32 12 12 8 CG 2 0 2 0 UEL 17 10 2 5 - - - - - 51 22 16 13 43,14 Eson.
dic. 2010-2011 Germania (bandiera) Stoccarda BL 18 9 3 6 CG 1 0 0 1 UEL 3 1 0 2 - - - - - 22 10 3 9 45,45 Sub., 12º
2011-2012 BL 34 15 8 11 CG 4 3 0 1 - - - - - - - - - - 38 18 8 12 47,37
2012-2013 BL 34 12 7 15 CG 6 5 0 1 UEL 12 4 4 4 - - - - - 52 21 11 20 40,38 12º
lug.-ago. 2013 BL 3 0 0 3 CG 1 1 0 0 UEL 3 0 2 1 - - - - - 7 1 2 4 14,29 Eson.
apr.-giu. 2015 Germania (bandiera) Amburgo BL 6+2[16] 3+1 1+1 2+0 CG - - - - - - - - - - - - - - 8 4 2 2 50,00 Sub., 16º
2015-2016 BL 34 11 8 15 CG 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 35 11 8 16 31,43 10º
lug.-set. 2016 BL 5 0 1 4 CG 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 6 1 1 4 16,67 Eson.
Totale Amburgo 77+2 26+1 22+1 29+0 4 1 2 1 17 10 2 5 - - - - 100 38 27 35 38,00
feb.-giu. 2018 Germania (bandiera) Wolfsburg BL 11+2[16] 2+2 3+0 6+0 CG - - - - - - - - - - - - - - 13 4 3 6 30,77 Sub., 16º
2018-2019 BL 34 16 7 11 CG 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 37 18 7 12 48,65
Totale Wolfsburg 45+2 18+2 10 17 3 2 0 1 - - - - - - - - 50 22 10 18 44,00
apr.-giu. 2020 Germania (bandiera) Hertha Berlino BL 9 4 1 4 CG - - - - - - - - - - - - - - 9 4 1 4 44,44 Sub., 10º
2020-gen. 2021 BL 18 4 5 9 CG 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 19 4 5 10 21,05 Eson.
Totale Hertha Berlino 27 8 8 13 1 0 0 1 - - - - - - - - 28 8 6 14 28,57
dic. 2022-apr. 2023 Germania (bandiera) Stoccarda BL 11 1 3 7 CG 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 12 2 3 7 16,67 Sub., eson.
Totale Stoccarda 100 37 21 42 13 10 0 3 18 5 6 7 - - - - 131 52 27 52 39,69
Totale carriera 421+4 177+3 92+1 150 29 19 2 8 35 15 8 12 - - - - 487 214 103 170 43,94

Competizioni nazionali

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Kaiserslautern: 1989-1990
Kaiserslautern: 1990-1991
Bayern Monaco: 1993-1994

Competizioni regionali

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Darmstadt: 2003-2004
  1. ^ (DE) Stuttgart plagen Personalsorgen, su badische-zeitung.de, 7 marzo 2013. URL consultato il 30 luglio 2016.
  2. ^ Genoa, c'è un favorito per la panchina, su sport.sky.it. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  3. ^ (DE) FC Bayern München 1991/1992 - Der Kader, su fussballdaten.de, www.fussballdaten.de. URL consultato il 27 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
  4. ^ (DE) FC Bayern München 1992/1993 - Der Kader, su fussballdaten.de, www.fussballdaten.de. URL consultato il 27 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2009).
  5. ^ (DE) Torjäger der 2. Bundesliga 1998/1999, su fussballdaten.de, www.fussballdaten.de. URL consultato il 27 febbraio 2009.
  6. ^ (DE) Die 2. Bundesliga 1998/1999 - Der 34. Spieltag, su fussballdaten.de, www.fussballdaten.de. URL consultato il 27 febbraio 2009.
  7. ^ (DE) Uruguay gegen Deutschland 1:4 (0:1) - Die Freundschftsspiele 1992, su fussballdaten.de. URL consultato il 27 febbraio 2009.
  8. ^ (DE) Belgien gegen Deutschland 1:2 (1:1) - Die Freundschftsspiele 1995, su fussballdaten.de. URL consultato il 27 febbraio 2009.
  9. ^ Germania: Labbadia tecnico Amburgo, in ANSA. URL consultato il 6 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2009).
  10. ^ L'Amburgo esonera il tecnico Labbadia, in ANSA. URL consultato il 7 maggio 2010.
  11. ^ (EN) Stuttgart sacks coach Bruno Labbadia, su apnews.com. URL consultato il 20 maggio 2020.
  12. ^ 'Mit Labbadia in die Zukunft, in www.hsv.de. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2015).
  13. ^ (DE) Bruno Labbadia neuer Cheftrainer bei Hertha BSC, su herthabsc.de. URL consultato il 20 maggio 2020.
  14. ^ (EN) Vedad Ibisevic and Matheus Cunha fire Hertha Berlin past Hoffenheim, su bundesliga.com. URL consultato il 20 maggio 2020.
  15. ^ (EN) HERTHA BSC PART WAYS WITH MICHAEL PREETZ AND BRUNO LABBADIA, su herthabsc.de. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2021).
  16. ^ a b Play-out.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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