Bruno Canino
Bruno Canino (Napoli, 30 dicembre 1935) è un pianista, clavicembalista e compositore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Napoli, nel quartiere Vomero. Il padre, ingegnere appassionato di musica e pianista dilettante, lo porta spesso al Teatro San Carlo ad ascoltare l’opera. Il giovanissimo Canino si appassiona ben presto al melodramma di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi. In casa c’è un pianoforte e dopo un anno di studi d’autodidatta con l'ausilio del padre, diviene allievo di Vincenzo Vitale, insigne maestro napoletano, con il quale porta a termine il compimento inferiore presso il Conservatorio San Pietro a Majella. Completa gli studi sotto la guida di Enzo Calace presso il conservatorio di Milano, dove studia composizione con Bruno Bettinelli. Sin da subito considerato uno dei migliori pianisti accompagnatori in circolazione, si è distinto anche come concertista nei concorsi internazionali di Bolzano ("Ferruccio Busoni") e di Darmstadt alla fine degli anni cinquanta.
Ha iniziato poi una lunga carriera di concertista e camerista in tutto il mondo, durante la quale ha collaborato con artisti come Cathy Berberian[1], Severino Gazzelloni[2], Itzhak Perlman[3], Salvatore Accardo[4], Uto Ughi[5][6], András Schiff, Viktoria Mullova[7], con la quale vince il Premio Edison nel 1980, e David Garrett.[8]
Ha suonato per numerosi anni in duo pianistico con Antonio Ballista e nel Trio di Milano (prima con Cesare Ferraresi, poi con Mariana Sirbu e Rocco Filippini. Ha frequentato con particolare assiduità il repertorio moderno e contemporaneo (Busoni, Berio, Stockhausen, Rihm, Kagel), collaborando anche con giovani strumentisti. Tra le sue registrazioni più importanti: le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach, l'integrale dell'opera pianistica di Alfredo Casella e la prima integrale pianistica di Claude Debussy su compact disc.
È stato docente di pianoforte al conservatorio di Milano[9] e alla Hochschule di Berna. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento nelle istituzioni musicali in tutto il mondo. Attualmente è docente di musica da Scuola di musica di Fiesole e ha insegnato alla Escuela Reina Sofia.
Ha esercitato inoltre l'attività di direttore artistico presso alcuni enti (come la Giovine Orchestra Genovese, dal 1986 al 1995),[10] e nel 1999-2002 è stato direttore musicale della Biennale di Venezia.[11]
È sposato ed ha tre figli: Barbara, Giovanni e Serena. Solo l'ultimo-genita Serena ha seguito le orme paterne.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Michael Kennedy, Joyce Bourne Kennedy, The Concise Oxford Dictionary of Music (5 ed.), Oxford University Press, 2007.
- ^ Bach / Gazzelloni / Canino, 1960s: Sonata in G minor for Flute and Continuo, BWV 1020 - YouTube
- ^ https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/music/reviews/itzhak-perlmanbruno-canino-royal-festival-hall-london-531681.html.
- ^ Protagonisti: Salvatore Accardo e Bruno Canino, su radio.rai.it, 29 aprile 2010. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
- ^ Comune di Siena - Eventi - Uto Ughi e Bruno Canino in concerto a Siena[collegamento interrotto]
- ^ Uto Ughi e Bruno Canino in concerto a Siena, su Nove da Firenze, 14 febbraio 2007. URL consultato il 21 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2021).
- ^ http://www.paganini.comune.genova.it/popup/curriculum/victoria_mullova.htm.
- ^ http://www.israbox.com/1146335949-david-garrett-bruno-canino-paganini-24-capricen-for-violin-op1-1997.html Archiviato il 21 settembre 2011 in Internet Archive.
- ^ RSI Bruno Canino, artista della settimana
- ^ http://www.rai.it/dl/radio3/concerti/ContentItem-5882ba88-441d-4f74-88cf-c8553973fa27.html.
- ^ Bruno Canino nell'Enciclopedia Treccani
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Canino, Vademecum del pianista da camera, Firenze, Passigli, 2000, ISBN 978-8836806867.
- Bruno Canino, Senza musica, Firenze, Passigli, 2015, ISBN 978-8836814985.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bruno Canino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Canino, Bruno, su sapere.it, De Agostini.
- Bruno Canino, in Archivio storico Ricordi, Ricordi & C..
- (EN) Bruno Canino, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Bruno Canino, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bruno Canino, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 113923699 · ISNI (EN) 0000 0001 0937 4277 · SBN RAVV022597 · Europeana agent/base/90126 · LCCN (EN) n81089400 · GND (DE) 124533310 · BNE (ES) XX875393 (data) · BNF (FR) cb13892115m (data) · J9U (EN, HE) 987007307579605171 · NSK (HR) 000415087 · CONOR.SI (SL) 32601187 |
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