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Bernardino Palazzi

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Bernardino Palazzi (Nuoro, 22 dicembre 1907Roma, 13 novembre 1986) è stato un pittore italiano.[1]

Nacque a Nuoro dal pesarese Francesco e da Pasqualina Siotto di Orani.[2] Dopo i primi studi a Nuoro e a Sassari, andò a Roma per studiare arte, continuando poi a Firenze e a Padova. Le sue prime esposizioni a Venezia, intorno al 1925, raccolsero positivi giudizi della critica e nel 1928 venne invitato alla biennale. Nel 1929 si stabilì a Milano e qui entrò in contatto con il gruppo di via Bagutta che ritrasse nel suo quadro più famoso, un olio su tela di cm 155 x 250, esposto alla XX Biennale di Venezia e conservato nella Galleria comunale d’Arte Moderna di Milano.[3] Nel 1946, finita la guerra, sposò la modella Maray Abbove e, benché la sua fama si andasse oscurando, continuò a lavorare e a esporre con discreto successo. Nel 1961 illustrò, con 320 disegni a pastello, la Storia della mia vita di Giacomo Casanova e nel 1970, con 40 tavole a tempera, la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Colpito da un ictus nel 1985, morì l'anno seguente all'età di settantotto anni.[1]

Esposizioni principali

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  1. ^ a b c d Francesco Franco, PALAZZI, Bernardino in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 20 aprile 2018.
  2. ^ Raffaele De Grada, Bernardino Palazzi, in Issuu, p. 37. URL consultato il 20 aprile 2018.
  3. ^ Rita Ladogana, Bernardino Palazzi (PDF), su sardegnacultura.it, pp. 34 e 35. URL consultato il 20 aprile 2018 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2019).
  4. ^ a b Bernardino Palazzi, in Galleria Artespazio. URL consultato il 23 aprile 2018.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN96200279 · ISNI (EN0000 0000 8168 4571 · ULAN (EN500073749 · LCCN (ENn50051827 · GND (DE119078899