Bortolo d'Alvise
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Bortolo d'Alvise (fl. XVI secolo) è stato un vetraio italiano del XVI secolo.
Vetraio veneziano[1], grazie alle trattative con la Repubblica di Venezia condotte dal granduca Cosimo I de' Medici (1519-1574), fu chiamato a Firenze per produrre cristallo. Già nel settembre del 1569 Bortolo è documentato nel capoluogo toscano, dove si trattenne per circa quattordici anni introducendo nuove lavorazioni diventando uno dei maggiori vetrai veneziani stabilitisi a Firenze insieme a Jacomo e Alvise della Luna[2]. Nell'inventario della sua bottega vengono ricordati "vetri de redeselo (a reticello), intagiadi, a giazo (a ghiaccio), un piatelo dorado e vasi a fileti con manighi".
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ VIAF Bortolo D'Alvise, su viaf.org.
- ^ Ilardi, Vincent, Renaissance vision from spectacles to telescopes, Vol. 259., Philadelphia, American Philosophical Society, 2007, p. 184.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Museo Galileo, su catalogo.museogalileo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 96277190 |
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