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Bollenti spiriti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bollenti spiriti
I protagonisti Johnny Dorelli e Gloria Guida sul set del film
Paese di produzioneItalia
Anno1981
Durata98 min
Generecommedia
RegiaGiorgio Capitani
SoggettoFranco Marotta, Laura Toscano
SceneggiaturaFranco Marotta, Laura Toscano
ProduttoreSilvio Clementelli, Anna Maria Clementelli
Casa di produzioneClesi Cinematografica, Italian International Film
Distribuzione in italianoD.L.F.
FotografiaSilvano Ippoliti
MontaggioSergio Montanari
MusichePiero Umiliani
ScenografiaEzio Altieri
CostumiEzio Altieri
TruccoGiulio Mastrantonio, Pier Antonio Mecacci
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Bollenti spiriti è un film del 1981 diretto da Giorgio Capitani.

La pellicola ha per protagonisti Johnny Dorelli e Gloria Guida.[1]

Il conte Giovanni degli Uberti è un nobile prossimo al crack finanziario; nessuna delle sue idee imprenditoriali ha avuto successo ed è indebitato fino al collo. Il suo avvocato non sa più come salvarlo dai creditori che vogliono portargli via tutti i beni. Ma arriva il colpo di fortuna: ha ereditato un magnifico castello da suo zio Ubezio e un'immobiliare svizzera è pronta a pagarlo 2 miliardi di lire per trasformarlo in un albergo. Tutti i suoi problemi sembrano risolti, ma il conte scopre di non essere l'unico erede: l'infermiera che ha curato lo zio negli ultimi tempi ha avuto il 10% del castello. Se non riesce ad accaparrarsi quel 10% non potrà vendere il castello all'immobiliare svizzera. Inoltre il castello è infestato dal fantasma di Guiscardo, suo antenato condannato da una maledizione a vagare tra le stanze finché non riuscirà a fare l'amore con una donna. Come se non bastasse, il ricco imprenditore immobiliare svizzero che vuole comprare il castello è anche il marito dell'amante di Giovanni: se lo riconosce, addio affare.

Il film è il primo realizzato insieme dal duo Dorelli-Guida, all'epoca già uniti come coppia anche nella vita reale. I due attori avevano già lavorato insieme in teatro nel 1979 nella commedia musicale Accendiamo la lampada.[2]

La regia è curata da Giorgio Capitani uno tra i più prolifici registi della commedia all'italiana a cavallo tra gli anni settanta e ottanta.[3] Le riprese del film sono state effettuate nel Castello Piccolomini di Balsorano in Italia.[4]

Colonna sonora

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La colonna sonora originale di Bollenti spiriti è stata prodotta da Piero Umiliani e pubblicata nel 1981 su dischi Sound Work Shop (SWS 127). L'album contiene 12 brani composti e diretti da Umiliani.[5]

Distribuzione

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La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane il 30 dicembre del 1981.[6]

Il film è stato accolto positivamente dalla critica dell'epoca, che ha apprezzato come il regista sia riuscito a strizzare l'occhio ai classici del passato, riuscendo, al tempo stesso, a divertire lo spettatore senza mai cadere in banali volgarità, alle quali, sempre più sovente, facevano ricorso alcune produzioni per ottenere un facile consenso.[7]

Si è classificato al 42º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1981-1982.[8]

  1. ^ (EN) Margot Winick, Spaghetti Nightmares: Italian Fantasy-horrors as Seen Through the Eyes of Their Protagonists, Fantasma Books, 1996, p. 190, ISBN 978-0-9634982-7-4.
  2. ^ Ora Dorelli e Gloria Guida con l'aiuto di un fantasma fanno coppia anche al cinema, in La Stampa, n. 294, 1981, p. 17.
  3. ^ Enrico Giacovelli, La commedia all'italiana, Gremese Editore, 1995, p. 278, ISBN 978-88-7605-873-8.
  4. ^ (EN) Italian film locations: Il Castello di Balsorano, su thewildeye.co.uk. URL consultato il 24 aprile 2016.
  5. ^ Bollenti spiriti - colonna sonora del film, su discogs.com. URL consultato il 24 aprile 2016.
  6. ^ Cinema - Prime visioni a Torino, in La Stampa, n. 303, 1981, p. 14.
  7. ^ Oggi programmi TV, in Stampa Sera, n. 331, 1983, p. 16.
  8. ^ Stagione 1981-82: i 100 film di maggior incasso, su hitparadeitalia.it. URL consultato il 24 aprile 2016.

Collegamenti esterni

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