Lo Spezia e gli spezzini desiderano fortemente la Serie A, ed anche se il paese è in guerra, con squadre e campionati che patiscono ristrettezze, il presidente Coriolano Perioli fa di tutto per attrezzare la squadra. Intanto trattiene il trio tutto d'oro di goleador Giovanni Costa, Giovanni Costanzo ed Eusebio Castigliano, riesce poi a portare a Spezia il marò Riccardo Carapellese, ed affida la panca a Ottavio Barbieri.
Sulla carta non manca niente allo Spezia per il grande salto. Sul campo invece gli eventi bellici falsano il campionato. La Palermo-Juventina è estromessa dal torneo per motivi contingenti e lo Spezia perde quattro preziosi punti in classifica che, uniti a qualche passo falso in trasferta, relegano gli aquilotti ad un onorevole sesto posto. In Coppa Italia sagra del gol, con eliminazione, nel derby col Genova 1893.