Applausometro
«Remember: the clapometer is just for fun[1]»
«Ricordate: l'applausometro è solo un gioco»
L'applausometro è uno strumento che viene utilizzato nelle trasmissioni televisive o radiofoniche per misurare l'intensità degli applausi da parte degli spettatori in sala, specie quando questi ultimi vengono chiamati in causa per giudicare l'esibizione di due o più concorrenti impegnati in una competizione canora o simile e per determinare quindi il risultato della stessa.[2]
L'applausometro fu introdotto in Regno Unito nel 1956, nella trasmissione Opportunity Knocks, condotta all'epoca da Hughie Green.[1][3][4]
Il termine italiano "applausometro" fu coniato dal conduttore televisivo Enzo Tortora nel 1956 durante la trasmissione televisiva Primo applauso, che per prima sperimentò lo strumento in Italia.[2][5]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una delle prime trasmissioni in cui fu usato un applausometro fu nel 1956, nel programma televisivo britannico Opportunity Knocks, sviluppato e presentato da Hughie Green. L'applausometro era una scatola di legno con l'etichetta: "Audience Reaction Indicator" (Indicatore di reazione del pubblico). L'oggetto di scena è ora parte della collezione del National Media Museum, a Bradford.[6] Gli applausometri sono stati utilizzati in molti altri programmi TV e in occasione di eventi dal vivo.[7]
Trasmissioni che hanno utilizzato l'applausometro
[modifica | modifica wikitesto]Italia
[modifica | modifica wikitesto]- Primo applauso (1956), condotta da Enzo Tortora e Silvana Pampanini
- Settevoci (1966-1970), condotta da Pippo Baudo
- Karaoke (1992-1995, 2015), condotto da Fiorello (nel 2015 da Angelo Pintus)
- La sai l'ultima? (1992-2008)
- Ciak... si canta! (edizione del 2011[8])
- Tilt - Tieni il tempo (2024)
Regno Unito
[modifica | modifica wikitesto]Stati Uniti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b UK Games Shows: Opportunity Knokcks.
- ^ a b Grasso Aldo - Scaglioni, Massimo, Le Garzantine - Enciclopedia della Televisione, Garzanti, Milano, 2002, p. 35
- ^ National mEDIA Museum: Hughie Greene's Clap-o-meter (Audience Reaction Indicator) (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2015).
- ^ (EN) British TV in the 1950's, su funtrivia.com. URL consultato il 2 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).«In 1956 Hughie Green presented a talent show called "Opportunity Knocks". Six acts, of varying quality, performed live and the studio audiences' applause for each act was measured on the "Clapometer»
- ^ Grasso, Aldo - Scaglioni, Massimo, op. cit., p. 552
- ^ Bradford Telegraph and Argus, su thetelegraphandargus.co.uk. URL consultato l'8 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2019).
- ^ (EN) Barry Miles e Keith Badman, The Beatles years, Omnibus, 2001, ISBN 978-0-7119-8308-3. URL consultato l'8 luglio 2022.
- ^ TV, “APPLAUSOMETRO” PER FACCHINETTI E BELEN A “CIAK… SI CANTA!”, su ilVelino/AGV, 4 aprile 2011. URL consultato il 2 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «applausometro»