Alessio Tacchinardi

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Alessio Tacchinardi
Tacchinardi alla Juventus nel 2003, in conferenza stampa prima di una sfida di Champions League.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza187 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 2008 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??non conosciuta (bandiera) Pier Giorgio Frassati
19??-19??Pergocrema
19??-19??Atalanta
Squadre di club1
1992-1994Atalanta9 (0)
1994-2005Juventus261 (9)[1]
2005-2007Villarreal45 (3)
2007-2008Brescia34 (9)[2]
Nazionale
1992-1993Italia (bandiera) Italia U-189 (1)
1994-1997Italia (bandiera) Italia U-2112 (1)
1995-2003Italia (bandiera) Italia13 (0)
Carriera da allenatore
2009-2010PergocremaAllievi
2012PergocremaAllievi. Naz.
2012-2013BresciaAllievi. Naz.
2013Pergolettese
2015-2016Pergolettese
2018Lecco
2019Crema
2021Fano
2022Lecco
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
OroSpagna 1996
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 17 settembre 2022

Alessio Tacchinardi (Crema, 23 luglio 1975) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

È fratello minore di Massimiliano, anche lui calciatore, quest'ultimo con una carriera prettamente nelle serie minori italiane.[3]

Caratteristiche tecniche

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Dopo gli inizi da tornante[4] nel settore giovanile dell'Atalanta, Cesare Prandelli, suo tecnico nella squadra Primavera dei bergamaschi, lo sposta a regista di centrocampo[4][5] per meglio sfruttarne personalità, senso della posizione e lancio in avanti;[4] ciò anche per via della buona tecnica di base nonché visione di gioco, tutte qualità che gli permettono inoltre di impostare velocemente l'azione.[4]

Con l'approdo alla Juventus, nel primo biennio a Torino Marcello Lippi lo arretra inizialmente con successo a difensore centrale, in uno schieramento a zona.[4] Dopo la positiva stagione 1994-1995 in questo ruolo, tuttavia, una successiva crisi tecnica lo porta ad abbandonare il reparto arretrato per ritornare stabilmente, dal 1997, a centrocampo, posizione in cui sporadicamente trova anche la rete grazie a potenti conclusioni dalla distanza.[4]

Un giovane Tacchinardi agli esordi con l'Atalanta nel 1993

Inizia a dare i primi calci nella natìa Crema, nella Pier Giorgio Frassati, squadra dell'oratorio del quartiere San Bernardino.[5] Prosegue quindi nel settore giovanile della principale società cittadina, il Pergocrema,[5] prima di entrare ancora bambino nel vivaio dell'Atalanta.[6]

Con gli orobici compie tutta la trafila delle squadre giovanili, cresciuto da tecnici quali Eugenio Perico, Fermo Favini[6] e soprattutto Cesare Prandelli – «l'allenatore che mi ha cambiato la vita» –;[3] a Bergamo diviene presto capitano e leader[3] di un gruppo che annovera altri promettenti elementi quali Domenico Morfeo, Tomas Locatelli, Paolo Foglio e Gianluca Savoldi, vincendo nei primi anni 90 prima il Campionato Allievi Nazionali e poi il Campionato Primavera.[7][6]

In quest'ultima stagione, 1992-1993, comincia inoltre ad allenarsi stabilmente con la prima squadra atalantina,[6] fino ad esordire da professionista il 24 gennaio 1993, diciassettenne, mandato in campo dall'allenatore Marcello Lippi durante la vittoria interna 2-1 sull'Ancona.[3]

Nell'estate 1994 si trasferisce alla Juventus per 4 miliardi di lire. Inizialmente acquistato come elemento di prospettiva da mandare nell'immediato a svezzare altrove – «i dirigenti mi dicono che andrò solo in ritiro con loro per poi essere prestato alla Sampdoria» –, nel corso del precampionato riesce a far cambiare i piani venendo così inserito in pianta stabile nella rosa bianconera.[3]

A Torino ritrova Lippi il quale, nonostante l'ancora giovane età di Tacchinardi, nella stagione d'esordio gli concede 24 presenze in campionato, facendo sì che contribuisca attivamente alla conquista del ventitreesimo scudetto della storia juventina; nella stessa annata solleva anche la Coppa Italia. L'anno successivo la squadra piemontese vince la Champions League, anche se il centrocampista non scende in campo nella finale di Roma contro gli olandesi dell'Ajax.

Tacchinardi (in piedi, secondo da sinistra) nella Juventus della stagione 1998-1999

Con la Juventus vince negli anni successivi altri quattro campionati, due dei quali, 2001-2002 e 2002-2003, lo vedono protagonista della mediana torinese in coppia con Edgar Davids. Grazie alle sue prestazioni e al suo attaccamento alla maglia, nel 2011 è stato omaggiato dai tifosi bianconeri di una stella celebrativa nella walk of fame dello Juventus Stadium.[6]

Villarreal e Brescia
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Nell'estate 2005 viene ceduto in prestito biennale agli spagnoli del Villarreal, con cui raggiunge la semifinale della Champions League 2005-2006. Terminata l'esperienza in Spagna, il 20 luglio 2007 rescinde il contratto, dopo tredici stagioni, con la società bianconera,[8] accasandosi in Serie B al Brescia di Serse Cosmi.[9] Con le rondinelle disputa una buona stagione soprattutto sul versante realizzativo, con 9 reti in 36 presenze che contribuiscono al raggiungimento della semifinale play-off; tuttavia nel corso dell'annata «comincio a sentire dolori al ginocchio, la cartilagine è lesionata, faccio fatica ad allenarmi bene», sicché il 5 luglio 2008 rescinde consensualmente il contratto con i lombardi.

Nella prima parte della stagione 2008-2009 si allena con la squadra Amatori della polisportiva di Capergnanica, nel campionato CSI,[10] ma alla fine prende la decisione di ritirarsi dal calcio professionistico per mancanza di ulteriori stimoli.[5]

Tacchinardi (in piedi, secondo da sinistra) all'esordio in nazionale maggiore, il 6 settembre 1995.

Durante gli anni all'Atalanta colleziona 9 presenze e un gol nell'Italia under 18. Il passaggio alla Juventus, nel 1994, coincide con l'esordio in Under-21. Titolare stabile della formazione guidata da Cesare Maldini, partecipa con gli azzurrini alle qualificazioni per il campionato europeo di categoria del 1996, e fa parte della rosa che successivamente vince la competizione.[3]

Il 6 settembre 1995 esordisce nel frattempo con la nazionale maggiore, convocato da Arrigo Sacchi, nella partita valevole per le qualificazioni al campionato europeo di calcio 1996 e vinta 1-0 contro la Slovenia; per il successivo lustro, rimane tuttavia questa la sua unica presenza in maglia azzurra. Torna in nazionale nel 2000, richiamato da Dino Zoff. Stavolta ha modo di vestire l'azzurro in maniera più continuativa, e pur senza far parte della rosa fissa degli azzurri né partecipare a fasi finali di Mondiali o Europei, sotto le gestioni tecniche di Zoff e Giovanni Trapattoni scende in campo per altre 12 volte fino al 2003.

Come per quella di calciatore, anche la carriera di allenatore inizia nella natìa Crema, quando nel 2009 diviene tecnico della formazione Allievi del Pergocrema.[11] Il 29 giugno 2012 assume la guida degli Allievi Nazionali del Brescia.[12]

Il 30 maggio 2013 assume l'incarico di allenatore della prima squadra della Pergolettese, nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione.[13] Nonostante un filotto di sette risultati utili consecutivi, il 25 settembre si dimette per motivi personali.[14] Il 4 luglio 2015, a distanza di due anni torna sulla panchina dei gialloblù, stavolta in Serie D.[15] A fine campionato lascia nuovamente i cremaschi, dopo averli condotti alla salvezza.[16]

Il 28 gennaio 2018 subentra ad Alessio Delpiano sulla panchina del Lecco, in Serie D.[17] Al termine della stagione, chiusa al settimo posto della classifica, lascia la squadra lombarda rifiutando il rinnovo del contratto, adducendo motivi personali.[18] Dopo una stagione d'inattività, il 25 giugno 2019 va a sedersi sulla panchina del Crema, in Serie D;[19] tuttavia anche quest'esperienza ha breve durata, dimettendosi 12 novembre dello stesso anno.[20]

Il 22 marzo 2021 viene scelto come nuovo tecnico del Fano, terzultimo in Serie C, in sostituzione del dimissionario Flavio Destro;[21] a fine campionato non riesce a evitare la retrocessione dei marchigiani, dopo avere perso i play-out con l'Imolese.[22] Il 20 giugno 2022 ritorna dopo un quadriennio sulla panchina del Lecco, in Serie C,[23] tuttavia un inizio negativo di campionato gli costa l'esonero dopo quattro giornate.[24]

Dopo il ritiro

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Dalla stagione 2014-2015 è opinionista sportivo per i canali Mediaset.[25]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Italia (bandiera) Atalanta A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
1993-1994 A 8 0 CI 2 0 - - - - - - 10 0
Totale Atalanta 9 0 2 0 - - - - 11 0
1994-1995 Italia (bandiera) Juventus A 24 0 CI 7 0 CU 7 0 - - - 38 0
1995-1996 A 16 0 CI 2 0 UCL 4 0 SI 1 0 23 0
1996-1997 A 19 1 CI 3 0 UCL 9 0 SU+CInt 2+1 0 34 1
1997-1998 A 23 1 CI 8 0 UCL 10 0 SI 1 0 42 1
1998-1999 A 23+2[26] 1 CI 4 0 UCL 8 0 SI 1 0 38 1
1999-2000 A 30 0 CI 3 0 Int+CU 5+7 2+1 - - - 45 3
2000-2001 A 31 2 CI 2 0 UCL 5 1 - - - 38 3
2001-2002 A 28 2 CI 7 0 UCL 10 0 - - - 45 2
2002-2003 A 27 2 CI 2 0 UCL 13 2 SI 1 0 43 4
2003-2004 A 24 0 CI 3 0 UCL 6 0 SI 1 0 34 0
2004-2005 A 16 0 CI 2 0 UCL 6[27] 0 - - - 24 0
Totale Juventus 261+2 9 43 0 90 6 8 0 404 15
2005-2006 Spagna (bandiera) Villarreal PD 23 2 CR 1 0 UCL 10[28] 0 - - - 34 2
2006-2007 PD 22 1 CR 3 0 Int 2 0 - - - 27 1
Totale Villarreal 45 3 4 0 12 0 - - 61 3
2007-2008 Italia (bandiera) Brescia B 34+2[29] 9 CI 0 0 - - - - - - 36 9
Totale carriera 349+4 21 49 0 102 6 8 0 512 27

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-9-1995 Udine Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Euro 1996 -
23-2-2000 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Uscita al 79’ 79’
29-3-2000 Barcellona Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
28-2-2001 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
24-3-2001 Bucarest Romania Romania (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 60’ 60’
28-3-2001 Trieste Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Qual. Mondiali 2002 -
25-4-2001 Perugia Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Amichevole -
2-6-2001 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2002 -
1-9-2001 Kaunas Lituania Lituania (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2002 -
5-9-2001 Piacenza Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Marocco (bandiera) Marocco Amichevole - Ingresso al 46’ 46’

 83’

17-4-2002 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 46’ 46’
20-8-2003 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
10-9-2003 Belgrado Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2004 -
Totale Presenze 13 Reti 0

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 3 settembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
lug.-set. 2013 Italia (bandiera) Pergolettese 2D 4 2 2 0 CI-LP 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 6 2 3 1 33,33 Dimissionario
2015-2016 D 38 11 13 14 CI-D 3 1 2 0 - - - - - - - - - - 41 12 15 14 29,27 14º
Totale Pergolettese 42 13 15 14 5 1 3 1 - - - - - - - - 47 14 18 15 29,79
gen.-giu. 2018 Italia (bandiera) Lecco D 13 7 3 3 CI-D 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 13 7 3 3 53,85 Subentrato,
ago.-nov. 2019 Italia (bandiera) Crema D 11 4 2 5 CI-D 3 2 0 1 - - - - - - - - - - 14 6 2 6 42,86 Dimissionario
mar.-giu. 2021 Italia (bandiera) Fano C 6+2 1 3+2 2 - - - - - - - - - - - - - - - 8 1 5 2 12,50 Subentrato, 18º
lug.-set. 2022 Italia (bandiera) Lecco C 4 1 1 2 CI-C 0 0 0 0 - - - - - - - - - - 4 1 1 2 25,00 Esonerato
Totale Lecco 17 8 4 5 0 0 0 0 - - - - - - - - 17 8 4 5 47,06
Totale carriera 78 26 26 26 8 3 3 2 - - - - - - - - 86 29 29 28 33,72
Peruzzi, Iuliano, Tacchinardi, Zidane, Lombardo, Del Piero, Porrini, Di Livio e Dimas celebrano i trionfi della Juventus nel 1996 in Champions League e Coppa Intercontinentale.
Competizioni giovanili
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Atalanta: 1991-1992
Atalanta: 1992-1993
Atalanta: 1993
Atalanta: 1993
Competizioni nazionali
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Juventus: 1994-1995, 1996-1997, 1997-1998, 2001-2002, 2002-2003
Juventus: 1994-1995
Juventus: 1995, 1997, 2002, 2003
Juventus: 2004-2005[30]
Competizioni internazionali
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Juventus: 1995-1996
Juventus: 1996
Juventus: 1996
Juventus: 1999
Spagna 1996
  1. ^ 263 (9) se si comprende il doppio spareggio per Coppa UEFA/Intertoto.
  2. ^ 36 (9) se si comprendono i play-off.
  3. ^ a b c d e f Giorgio Barbieri, Alessio Tacchinardi, il cremasco che ha vinto l'ultima Champions con la Juve, su laprovinciacr.it, 16 ottobre 2021.
  4. ^ a b c d e f Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Alessio TACCHINARDI, su tuttojuve.com, 23 luglio 2013.
  5. ^ a b c d Tacchinardi e Crema, una storia da raccontare, su legapro.it, 7 marzo 2011.
  6. ^ a b c d e Tacchinardi: "Senza l'Atalanta non sarei mai arrivato sul tetto del mondo", su bergamonews.it, 21 aprile 2011.
  7. ^ Gianluca Grassi, Bergamo salta, in Guerin Sportivo, nº 26 (952), Bologna, Conti Editore, 30 giugno – 6 luglio 1993, pp. 18-19.
  8. ^ Bobo Vieri abbraccia Firenze, e ora la Juve punta su Castillo, su repubblica.it, 20 luglio 2007.
  9. ^ Alessio Tacchinardi è del Brescia, su bresciaonline.it. URL consultato il 17 novembre 2007 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2012).
  10. ^ Alessio Tacchinardi si allena con gli amatori dello Sporting Juvenes, su sportingiuvenes.it, 13 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  11. ^ Tacchinardi a Calcio GP: "La Juve agli juventini. Marotta ha le sue responsabilità. Ora servirebbe Vialli", su tuttojuve.com, 8 marzo 2011.
  12. ^ Settore Giovanile: gli allenatori 2012/13, su bresciacalcio.it, 29 giugno 2012.
  13. ^ Serena Scandolo, Pergolettese, il nuovo allenatore è Tacchinardi: "Voglio giocatori con tanta, tanta fame", su milombardia.gazzetta.it, 30 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2013).
  14. ^ Luca Bargellini, Pergolettese, si dimette mister Tacchinardi, su tuttomercatoweb.com, 25 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
  15. ^ Tacchinardi nuovo tecnico della Pergolettese, su tuttojuve.com, 4 luglio 2015.
  16. ^ "Ringrazio CESARE FOGLIAZZA che mi ha chiesto di continuare, ma ho deciso di lasciare la PERGOLETTESE", su uspergolettese1932.it, 14 maggio 2016.
  17. ^ Comunicato Ufficiale: accordo con Tacchinardi, su calciolecco1912.com, 28 gennaio 2018.
  18. ^ Maria Lopez, Lecco, Tacchinardi rifiuta il rinnovo, su notiziariocalcio.com, 21 maggio 2018.
  19. ^ Fabio Tranquilli, Crema, panchina ad un ex campione della Juve, su notiziariocalcio.com, 25 giugno 2019.
  20. ^ Alessio Tacchinardi si dimette, su ac-crema1908.com, 12 novembre 2019.
  21. ^ Alessio Tacchinardi è il nuovo tecnico della Prima Squadra, su almajuventusfano1906.com, 22 marzo 2021. URL consultato il 22 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2021).
  22. ^ Playout Serie C: salvezza Imolese, il Fano di Tacchinardi retrocede, su corrieredellosport.it, 29 maggio 2021.
  23. ^ Alessio Tacchinardi nuovo allenatore della Calcio Lecco 1912!, su calciolecco1912.com, 20 giugno 2022.
  24. ^ Antonio Torrisi, "Ho sbagliato tutto", arriva l'esonero: finisce l'avventura di Tacchinardi al Lecco, su goal.com, 17 settembre 2022.
  25. ^ Simone Rossi, Colpo Mediaset Premium: arrivano Fabio Cannavaro, Tacchinardi, Di Gennaro e De Marco, su digital-sat.it, 10 agosto 2014.
  26. ^ Doppio spareggio per Coppa UEFA/Intertoto.
  27. ^ Una presenza nel terzo turno preliminare.
  28. ^ 2 presenze nel terzo turno preliminare.
  29. ^ Play-off.
  30. ^ A seguito della sentenza della Commissione di Appello Federale in merito ai fatti oggetto dello scandalo del calcio italiano del 2006, lo scudetto vinto dalla Juventus nel campionato 2004-2005 fu revocato e non più assegnato.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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