[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Alarico Gattia

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Alarico Gattia

Alarico Gattia (Genova, 9 dicembre 1927Genova, 3 settembre 2022) è stato un fumettista italiano.

Negli anni cinquanta si trasferì a Milano dove trovò lavoro come artista pubblicitario e dove iniziò dal 1954 a collaborare come illustratore per alcune pubblicazioni della Arnoldo Mondadori Editore.[1][2][3]

Esordì come disegnatore di fumetti alla fine degli anni sessanta realizzando le matite di alcune storie di Diabolik, oltre che per alcune storie delle riviste Corriere dei Piccoli e Horror, per poi passare per un lungo periodo al Giornalino, realizzando riduzione a fumetti di classici della letteratura, tra cui I tre moschettieri, su testi di Luciano Giacotto. Nel 1977 scrisse e disegnò due volumi della collana Un uomo un'avventura (L'Uomo del Klondike e L'Uomo del Sud), pubblicati dalle edizioni Cepim.[1][2][3]

Nei primi anni ottanta collaborò con il giornalista Enzo Biagi alla stesura di Storia d'Italia a fumetti, edito da Mondadori, oltre che alle collane La découverte du monde e Histoire du Far West edite in francia dalla Larousse.[1][2] Nel 1983 fu uno dei dodici disegnatori chiamati a dare una loro personale interpretazione di Tex Willer per il portfolio delle Edizioni d'Arte lo Scarabeo I Volti Segreti di Tex. Nella seconda metà degli anni ottanta fu tra i fondatori dell'Associazione Illustratori per cui ricoprì anche il ruolo di presidente.[1][2][3] In quegli stessi anni realizzò anche alcune storie per la rivista Comic Art.[1][2]

Realizzerà poi una storia dal titolo Glorieta Pass pubblicata sull'Almanacco del West (testi di Mauro Boselli) nel 1998.[2]

È morto il 3 settembre 2022, tre mesi prima del suo novantacinquesimo compleanno.[4][5]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ a b c d e FFF - Alarico GATTIA, su lfb.it. URL consultato il 3 giugno 2019.
  2. ^ a b c d e f Alarico Gattia, su sergiobonelli.it. URL consultato il 3 giugno 2019.
  3. ^ a b c (EN) Alarico Gattia, su lambiek.net. URL consultato il 3 giugno 2019.
  4. ^ La scomparsa di Alarico Gattia, su www.sergiobonelli.it. URL consultato il 5 settembre 2022.
  5. ^ Redazione, È morto il fumettista Alarico Gattia, su Fumettologica. URL consultato il 5 settembre 2022.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN90624468 · ISNI (EN0000 0001 0823 5128 · SBN CFIV027674 · LCCN (ENn87122334 · GND (DE115196587 · BNE (ESXX943512 (data) · BNF (FRcb12608028s (data)