Aegithalos concinnus
Il codibugnolo golanera (Aegithalos concinnus (Gould, 1855)) è un uccello passeriforme della famiglia Aegithalidae[2].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome scientifico della specie, concinnus, deriva dal latino e significa "elegante".
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Misura 10,5 cm di lunghezza, per 4-9 g di peso[3].
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti dall'aspetto paffuto e arrotondato, muniti di grossa testa arrotondata con corto becco conico dalla mandibola superiore lievemente ricurva verso il basso, ali corte ma appuntite e coda lunga quasi quanto il corpo e dall'estremità cuneiforme.
Il piumaggio è di color nocciola-arancio su fronte, vertice e nuca, nonché su fianchi, codione, parte piumata delle zampe e su una sottile banda che va da una scapola all'altra, separando la gola (che è bianca con una macchia triangolare nera dal vertice rivolto verso la parte inferiore del becco) dal petto, che è anch'esso di colore bianco candido, così come bianchi sono ventre e sottocoda: gli occhi sono cerchiati di nero, colore che partendo dai lati del becco va a formare una mascherina che assottigliandosi giunge fino alla nuca. Dorso, ali e coda sono di color grigio ardesia, con queste ultime due parti più scure ma dai riflessi argentei.
Sussiste una certa variabilità nel piumaggio a seconda della sottospecie presa in considerazione, generalmente consistente nella ridotta estensione (quando non nell'assenza) dell'arancio di testa e fianchi, sostituito dal grigio.
Il becco è nerastro, le zampe sono di color carnicino-arancio e gli occhi sono giallini.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelletti vispi e vivaci, piuttosto gregari, che durante il giorno si muovono in stormi che possono arrivare a contare una quarantina d'individui (non di rado aggregandosi a stormi misti con altre specie dalle abitudini di vita simili), passando la maggior parte della giornata alla ricerca di cibo fra i rami di alberi e cespugli, tenendosi frattanto in contatto vocale quasi costante mediante corti e melodiosi richiami sibilanti.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il codibugnolo golanera è un uccello insettivoro, la cui dieta si compone perlopiù d'insetti, ragni ed altri piccoli invertebrati rinvenuti cercando fra le foglie delle piante: questi uccelli si cibano inoltre di tanto in tanto anche di semi, frutta e frutti di bosco[3].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La stagione riproduttiva va da marzo a maggio (con alcune coppie che possono nidificare anche all'inizio di giugno)[3]: si tratta di uccelli monogami, nei quali i due partner, che si isolano dallo stormo durante il periodo degli amori, collaborano nelle varie fasi dell'evento riproduttivo, talvolta con l'aiuto di altri esemplari esterni.
Il nido è a forma di sacco e viene costruito fra i cespugli spinosi con ragnatela e pezzetti di licheni: al suo interno la femmina depone 4-10 uova, che vengono covate per circa due settimane, al termine delle quali schiudono pulli ciechi ed implumi.
I nidiacei vengono imbeccati e accuditi da ambedue i genitori: essi sono pronti per l'involo a una ventina di giorni di vita, tuttavia rimangono coi genitori (seguendoli nei loro spostamenti e chiedendo loro sempre più sporadicamente l'imbeccata) almeno fino al mese e mezzo d'età, prima di allontanarsi dal nido in maniera definitiva e disperdersi.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il codibugnolo golanera abita un areale piuttosto ampio che va dalle pendici sud-occidentali dell'Himalaya all'Indocina nord-orientale, in direttrice nord-est fino alle sponde meridionali del Fiume Giallo e a Shanghai: popolazioni disgiunte sono inoltre presenti ad Hainan, a Taiwan e nell'area di confine fra Vietnam, Cambogia e Laos.
L'habitat di questi uccelli è rappresentato dalla foresta decidua temperata e subtropicale, collinare o pedemontana, a prevalenza di latifoglie (soprattutto querce[3]), ma con tolleranza anche per le conifere.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Se ne riconoscono sei sottospecie[2]:
- Aegithalos concinnus concinnus (Gould, 1855) - la sottospecie nominale, diffusa in Cina centrale e orientale (Gansu e Shaanxi meridionali, a sud fino a Guangxi e Guangdong settentrionali, con una popolazione riproduttrice ad Hong Kong probabilmente introdotta[3]), Vietnam nord-orientale (province di Cao Bang e Ha Giang) e a Taiwan;
- Aegithalos concinnus annamensis (Robinson & Kloss, 1919) - diffusa nell'isolata estremità sud-orientale dell'areale occupato dalla specie;
- Aegithalos concinnus pulchellus (Rippon, 1900) – endemica dell'area di confine fra Birmania e Thailandia;
- Aegithalos concinnus talifuensis (Rippon, 1903) – diffusa dalla sponda occidentale dell'Irrawaddy al nord di Laos e Vietnam, attraverso Sichuan centrale e meridionale, Yunnan, Guizhou e Guangxi meridionali[4];
- Aegithalos concinnus manipurensis (Hume, 1888) – diffusa dall'Arunachal Pradesh nord-orientale allo stato Chin;
- Aegithalos concinnus iredalei (Baker, 1920) - diffusa lungo le pendici meridionali dell'Himalaya dallo Swat al Tibet sud-orientale;
Lo status tassonomico del codibugnolo golanera è ancora lungi dall'essere chiarito: mentre rimane ancora oscura l'appartenenza di alcune popolazioni, secondo alcuni autori le sottospecie annamensis ed iredalei sarebbero sufficientemente distinte dalle altre a livello genetico, di vocalizzazioni e di piumaggio da poter essere elevate al rango di specie a sé stanti, coi nomi rispettivamente di Aegithalos annamensis ed Aegithalos iredalei (quest'ultima addirittura con una propria sottospecie, A. i. rubricapillus[5])[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International 2014, Aegithalos concinnus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Aegithalidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 5 marzo 2018.
- ^ a b c d e f (EN) Black-throated Tit (Aegithalos concinnus), su Handbook of the Birds of the World. URL consultato il 5 marzo 2018.
- ^ Jiang, A.; Zhou, F.; Liu, N., Significant recent ornithological records from the limestone area of south-west Guangxi, south China, 2004–2012, in Forktail, n. 30, 2014, p. 122–129.
- ^ Päckert, M.; Martens, J.; Sun, Y.-H., Phylogeny of long-tailed tits and allies inferred from mitochondrial and nuclear markers (Aves: Passeriformes, Aegithalidae), in Mol. Phylogenet. Evol., vol. 55, n. 3, 2010, p. 952–967.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aegithalos concinnus
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