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Acetil solfisossazolo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Acetil solfisossazolo
Nome IUPAC
N-(4-aminofenil)sulfonil-N-(3,4-dimetil-1,2-ossazol-5-il)acetamide
Nomi alternativi
N 1 - Monoacetil sulfisossazolo
N 1 - Acetil-N 1 - (3,4-dimetil-5-isossazolil)sulfanilamide
acetil gantrisina
lipogantrisina
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC13H15N3O4S
Massa molecolare (u)309.34 g/mol
Aspettocristallino bianco
Numero CAS80-74-0
Numero EINECS201-305-3
Codice ATCG01AE10
PubChem6662
DrugBankDBDB14033
SMILES
CC1=C(ON=C1C)N(C(=O)C)S(=O)(=O)C2=CC=C(C=C2)N
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1.4±0.1 g/cm3
Indice di rifrazione76.7±0.4 cm3
Solubilità in acqua274,5 mg/L a 25°C
Coefficiente di ripartizione 1-ottanolo/acqua1,3
Temperatura di fusione192°C - 195°C
Temperatura di ebollizione538.1±60.0 °C a 760 mmHg
ΔebH0 (kJ·mol−1)81.5±3.0 kJ/mol
Dati farmacocinetici
Legame proteico85%
Proprietà tossicologiche
DL50 (mg/kg)DL 50 orale (topo) = 6.800 mg/kg
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma279.3±32.9 °C
Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

L'acetil solfisossazolo è un composto chimico di formula che in condizioni normali si presenta come un solido cristallino bianco dall'odore caratteristico.[1]

Struttura e caratteristiche fisiche

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Il composto, estere del sulfisossazolo, rientra nella categoria delle solfonammidi del benzene. Il composto presenta le seguenti caratteristiche:[1][2]

Reattività e caratteristiche chimiche

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Il composto risulta solubile in alcol, cloroformio ed etere, mentre è praticamente insolubile in acqua.[3]

Saggi di purezza

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  1. La perdita in peso per riscaldamento a 105 °C per 3 ore non deve superare lo 0,5%[3]
  2. Non deve lasciare più dello 0,1% di ceneri
  3. Il limite dei metalli pesanti è 20 ppm

Determinazione quantitativa

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  1. Pesare 1 g di sostanza e porla in un becher da 250 cc.
  2. Aggiungere 25 cc di HCl e 80 cc d’acqua
  3. Lasciar raffreddare
  4. Titolare immediatamente la soluzione con nitrito di sodio M/10 determinando il punto finale potenziometricamente usando elettrodi di calomelamo e platino

Ogni cc di nitrito di sodio corrisponde a 30,94 mg di acetil solfisossazolo.[3]

Sono disponibili diversi spettro analitici del composto:[1]

  • spettro 1H NMR: picco a 7,557 ppm
  • spettro GC-MS: tre picchi a 156, 108 e 92 m/z

Farmacologia e tossicologia

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Farmacocinetica

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L'N1-acetil sulfisossazolo è metabolizzato a sulfisossazolo dagli enzimi digestivi nel tratto gastro-intestinale e quindi assorbito. Uno studio ha dimostrato che la dose biodisponibile dopo assunzione per via orale è pari a 0.95 +/- 0.04. Il sulfisossazolo viene dunque ampiamente distribuito nei vari tessuti per via extracellulare, è in grado di superare la barriera placentale penetrando nella circolazione fetale, ovvero di superare la barriera emato-encefalica.[4]

L'emivita del composto nel siero è pari a 10 -12 ore.

Viene eliminato principalmente per via renale mediante filtrazione glomerulare per essere escreto attraverso le urine (97%) entro le 48 ore dalla somministrazione. Il 52% risulta essere costituito dalla sostanza nella forma iniziale e il resto dal metabolita N4-acetilato. La clearance è pari a 18.7 +/- 3.9 ml/min per il composto nella sua totalità e 232 +/- 64 ml/min per il composto libero.[4]

È stato inoltre ritrovato nel latte umano.[4]

Farmacodinamica

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Si tratta di una solfonammide ad ampio spettro con effetto antibatterico. È un analogo sintetico dell'acido 4-amminobenzoico (PABA)[1] Il composto compete con il PABA per la diidropteorato sintetasi prevenendo l'incorporazione dello stesso nell'acido diidrofolico, precursore dell'acido folico, con conseguente inibizione della sintesi dell'acido folico ovvero della sintesi di purine e pirimidine con blocco della crescita cellulare e apoptosi. Nell'uomo il composto può inibire il citocromo P450 2C9.[4]

Effetti del composto ed usi clinici

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Il composto viene utilizzato per il trattamento di:[4]

Controindicazioni ed effetti collaterali

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Le reazioni allergiche al composto sono rare ma severe e possono includere la sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica. La cristalluria può risultare in disuria, anemia aplastica, popora trombotica trombocitopenica ed epatite tossica. In individui affetti da deficit della glucosio 6-fosfato deidrogenasi, può presentarsi emolisi.[4]

Gli eventi avversi severi o irreversibili possono includere:[4]

Interagisce con[4]
Alcol benzilico Acido salicilico Acetoesamide Amitriptilina Butacaina Cannabinolo Clorpropamide Azelastina Seratrodast Clozapina Diazepam Difenidramina Donepezil
Cumarina Bupropione Alosetron Fenazone p-aminobenzoato di butile Carvedilolo Ciglitazone Benfluorex Buformin Ciclofosfamide Cincocaina Disopiramide Doxazosina
Fenolo Fenitoia Ambroxolo Acido acetilslicilico Candesartan Celecoxib Cinnarizina Benzocaina Bupivacaina Dapsone Diclofenac Acido valproico Diclonina
Etodolac Flunitrazepam Fluoxetina Flurbiprofene Formoterolo Gliclazide Glimepiride Glipizide Glibenclamide Aloperidolo Alotano Esametonio Esobarbital
Ibuprofene Lidocaina Ifosfamide Indometacina Irbesartan Ketamina Ketoprofene Ketorolac Lansoprazolo Leflunomide Losartan Mecamilamina Mefentoina
Mepivacaina Metformina Metadone Metenamina Acido mefenamico Metossiflurano Nabumetone Nevirapina Niclosamide Ondansetron Oxetacaina Benoxinato Pentaidina
Fenacetina Fenindione Fenobarbital Fenilbutazone Plioglitazone Pramocaina Prilocaina Primidone Procaina Proguanil Promazina Proparacaina Propofol
Rofecoxib Sildenafil Sulfadiazina Imatinib Oleum Tetracaina Talidomide Tolazamide Tolbutamide Trimetadione Trometoprim Trimipramina Troglitazone
Zafirlukast Zaltoprofen Zolpidem Zopiclone 2,4-tiazolidinedione Estradiolo Pentolinium Mestranolo Cloroetano Progesterone Difenadione Propossicaina Testosterone enantiato
Carbutamide Etinilestradiolo Linestrenolo Benzilpenicillina Sulfametossazolo Testosterone Fenformina Glimidina Ketobemidone Cloroprocaina Metabutetamina Parametadione Metaesamide
Lattulosio Quinisocaina Estradiolo valerato Aminofenazone Sulfisossazolo Dronabinol Butanilicaina Trimetafan Selegilina Estetrolo Bromocriptina Articaina Glisossepide
Azidotimidina Etiocaina Diltiazem Estradiolo cipionato Ciclopentamina Dexibuprofene Pirfenidone Desogestrel Torasemide Idarubicina Triclabendazolo Mifepristone Fosfenitoina
Zileutone Clopidogrel Duloxetina Valsartan Capecitabina Colestipolo Cisatracurium Amprenavir Allicina 5-Aminoimidazolo-4-carbossamide ribonucleotide Repaglinide Sertralina Propacetamol
Artemether Fluindione Clorindione Voriconazolo Eletriptan Rosiglitazone Bexarotene Nicotina Warfarin Gliquidone Levobupivacaina Bosentan Trabectedina
Vardenafil Valdecoxib Parecoxib Mitiglinide Piperaquina Etoricoxib Metotrexato Rupatadina Licofelone Atazanavir Lonafarnib Lumiracoxib Naprossene
Ropivacaina Esketamina Etravirina Netoglitazone Estradiolo dienantato Ramelteon Sitaxentan Indisulam Lacosamide Estradiolo benzoato Bortezomib Miglitol Testosterone cipionato
Tolterodina Voglibose Acido arachidonico Doconexent Rosuvastatina Cocaina Cannabidiolo Buprenorfina Doxepina Dexketoprofene Flunarizina Capsicina Fluvastatina
Terbinafina Tamoxifen Vicriviroc Tiamilal Estrone solfato Quinina Ospemifene Rivoglitazone Arformoterolo Sevelamer Sitagliptin Montelukast Tranilast
Pitavastatina Ciclosporina Idromorfone Nabilone Istradefillina Nateglinide Sunitinib Destrometorfano Netupitant Norgestimato Treprostinil Englitazone Prasugrel
Vildagliptin Ximelagatran Acarbosio Lobeglitazone Estradiolo acetato Brivaracetam Nabiximols Avatrombopag Avanafil Remogliflozina etabonato Dapagliflozin Balaglitazone Linagliptin
Selumetinib Apixaban Ipragliflozin Saxagliptin Dutogliptin Carmegliptin Alogliptin Olodaterolo Dacomitinib Gosogliptin Bisegliptin Empagliflozin Teneligliptin
Gemigliptin AMG-222 Luseogliflozin Glibornuride Enzalutamide Asunaprevir Tetrodotossina Canagliflozin Sotagliflozin Evogliptin Cabozantinib Ruxolitinib Bexagliflozin
Dabrafenib Fruquintinib Anagliptin Siponimod Etrasimod Ertugliflozin Omarigliptin Nirogacestat Tofogliflozin Lesinurad Dicumarolo Piroxicam Acenocumarolo
Meloxicam Tenoxicam Fenprocumonio Lornoxicam 4-idrossicumarina Tioclomarolo Taspoglutide Etil biscumacetato Semaglutide Erdafitinib Pramlintide Voxelotor Vortioxetina
Enasidenib Mavacamten Avapritinib Lixisenatide Insulina Colesevelam Exenatide Mecasermina Colestiramina NN344 Liraglutide Albiglutide Dulaglutide
Gomma di guar Cannabis Vaccino per il tifo Vaccino BCG Magnesio Abrocitinib Tirzepatide Microbiota fecale Peptide inibitorio gastrico
  1. ^ a b c d (EN) PubChem, Sulfisoxazole Acetyl, su pubchem.ncbi.nlm.nih.gov. URL consultato il 17 giugno 2024.
  2. ^ Acetylsulfafurazole | C13H15N3O4S | ChemSpider, su www.chemspider.com. URL consultato il 17 giugno 2024.
  3. ^ a b c Bruno Chiarlo, Dizionaio chimico merceologico, ARACNE edizioni, 2009, ISBN 978-88-548-2947-3.
  4. ^ a b c d e f g h (EN) Acetyl sulfisoxazole, su go.drugbank.com. URL consultato il 17 giugno 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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