[go: up one dir, main page]

Vai al contenuto

Angie (The Rolling Stones)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Angie/Silver Train
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Rolling Stones
Pubblicazione17 agosto 1973
Durata4:33
Album di provenienzaGoats Head Soup
GenereRock
Power ballad
EtichettaRolling Stones, Virgin
ProduttoreJimmy Miller
Formati45 giri
Certificazioni originali
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 200 000+)
Dischi d'oroFrancia (bandiera) Francia[2]
(vendite: 500 000+)
Spagna (bandiera) Spagna[3]
(vendite: 30 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[4]
(vendite: 500 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[5]
(vendite: 25 000+)
The Rolling Stones - cronologia
Singolo precedente
(1972)

«...Oh, Angie, don't you weep, all your kisses still taste sweet. I hate that sadness in your eyes»

Angie è un brano musicale del gruppo rock britannico The Rolling Stones, incluso nell'album Goats Head Soup, pubblicato nel 1973.

Registrata tra novembre e dicembre 1972, Angie fu scritta principalmente da Keith Richards, anche se come al solito accreditata al tandem compositivo Jagger/Richards. La canzone è una ballata, aperta da un assolo di chitarra acustica, che racconta la fine di un amore e il dolore che ne consegue. Mick Jagger ne dà un'accorata interpretazione, accompagnato dalle note di Nicky Hopkins al pianoforte. L'arrangiamento degli archi è di Nicky Harrison.

Pubblicata su singolo nell'agosto 1973 (B-side Silver Train), Angie andò ai vertici della Billboard Hot 100 statunitense, in Australia e Canada per cinque settimane, nei Paesi Bassi ed in Norvegia per due settimane ed in Francia, Italia e Svizzera, il secondo posto in Germania, il quarto in Spagna, raggiunse il quinto posto nelle classifiche del Regno Unito e l'ottavo in Austria.

La canzone è molto popolare nei concerti degli Stones: spesso eseguita dal vivo, è diventata un loro cavallo di battaglia e figura in tutti i tour tenuti dal gruppo fin da quello statunitense del 1981. Ne sono scaturite registrazioni dal vivo per gli album Stripped e Live Licks.

Una leggenda alquanto dura a morire vuole che la canzone fosse dedicata alla prima moglie di David Bowie, Angela, o all'attrice Angie Dickinson. Altri sostengono che la canzone parlasse della figlia di Richards, Dandelion Angela.[6] Keith Richards nella sua autobiografia[7] afferma che il nome "Angie" era semplicemente un nome e smentisce qualsiasi relazione con la sua secondogenita, non ancora nata al momento della composizione del testo.

The Rolling Stones
Altri musicisti

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (1973) Posizione
Australia[8] 19
Belgio (Fiandre)[18] 18
Francia[19] 18
Paesi Bassi[20] 2
Svizzera[21] 2
Classifica (1974) Posizione
Italia[13] 6

Influenza culturale

[modifica | modifica wikitesto]

Nel documentario Protagonist, l'ex terrorista tedesco Hans-Joachim Klein spiegò di aver adottato, durante la sua militanza politica negli anni settanta, lo pseudonimo "Angie" proprio in riferimento a questa canzone.[22]

Nel 2005 la Unione Cristiano-Democratica di Germania utilizzò la canzone nella campagna elettorale di Angela Merkel, anche senza i permessi dei Rolling Stones.[23]

  1. ^ (EN) Angie, su British Phonographic Industry. URL consultato il 28 aprile 2016.
  2. ^ (FR) Les Certifications depuis 1973, su infodisc.fr, InfoDisc. URL consultato il 28 aprile 2016. Selezionare "The ROLLING STONES" e premere "OK".
  3. ^ (EN) Awards Record, su El Portal de Música. URL consultato il 13 febbraio 2024. Digitare "The Rolling Stones" in "Artist" per visualizzare il contenuto desiderato.
  4. ^ (EN) The Rolling Stones - Angie – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 aprile 2016.
  5. ^ Angie (certificazione), su FIMI. URL consultato l'8 ottobre 2018.
  6. ^ Ian McPherson, Track Talk: Angie, su timeisonourside.com. URL consultato il 15 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2009).
  7. ^ Keith Richards, Life, Feltrinelli, 2010.
  8. ^ a b (EN) David Kent, Australian Chart Book 1970–1992, St Ives, N.S.W., Australian Chart Book, 1993, ISBN 0-646-11917-6.
  9. ^ a b c d e f g (NL) The Rolling Stones - Angie, su Ultratop. URL consultato il 2 novembre 2016.
  10. ^ (EN) Top Singles - October 13, 1973, su Library and Archives Canada. URL consultato il 2 novembre 2016.
  11. ^ (FR) Accès direct à ces Artistes, su InfoDisc. URL consultato il 2 novembre 2016. Selezionare "The ROLLING STONES" e premere "OK".
  12. ^ (EN) Database, su The Irish Charts. URL consultato il 2 novembre 2016.
  13. ^ a b I singoli più venduti del 1974, su Hit Parade Italia. URL consultato il 2 novembre 2016.
  14. ^ (EN) Official Singles Chart: 9 September 1973 - 15 September 1973, su Official Charts Company. URL consultato il 2 novembre 2016.
  15. ^ (ES) Fernando Salaverri, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, 1ª ed., Spagna, Fundación Autor-SGAE, settembre 2005, ISBN 84-8048-639-2.
  16. ^ (EN) The Rolling Stones – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 2 novembre 2016. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  17. ^ (EN) South African Rock Lists Website SA Charts 1969 - 1989 Acts (R), su rock.co.za. URL consultato il 2 novembre 2016.
  18. ^ (NL) Jaaroverzichten 1973, su Ultratop. URL consultato il 2 novembre 2016.
  19. ^ (FR) Top - 1973, su top-france.fr. URL consultato il 2 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2016).
  20. ^ (NL) Dutch charts jaaroverzichten 1973, su Dutch Charts. URL consultato il 2 novembre 2016.
  21. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 1973, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 2 novembre 2016.
  22. ^ Protagonist, 2007
  23. ^ Stones' "Angie" in German poll row – 22 August 2005, su news.bbc.co.uk, BBC.co.uk. URL consultato il 14 gennaio 2012.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Rock: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di rock